L'"ecocidio" nominato priorità assoluta al vertice ONU sull'Africa
I ministri africani dell'Ambiente hanno formalmente deciso di includere l'ecocidio nelle priorità ambientali del continente per il biennio 2025-2027. La decisione, confermata da S.E. Dr. Abu Bakr Al-Harim, Ministro dell'Ambiente della Libia e attuale Presidente della Conferenza Ministeriale Africana sull'Ambiente (AMCEN), è stata presa durante la 20a Sessione Ordinaria della Conferenza e segna la prima volta che l'ecocidio è stato esplicitamente riconosciuto come priorità strategica continentale da un forum delle Nazioni Unite.
Corte interamericana dei diritti umani: Impedire la distruzione della natura è un dovere giuridico globale
Il 3 luglio la Corte interamericana dei diritti umani ha reso pubblico il suo parere consultivo sull'emergenza climatica e i diritti umani, dopo oltre due anni di deliberazioni.
Il Parere consultivo n. 32, richiesto dagli Stati del Cile e della Colombia nel 2023, afferma che l'obbligo internazionale di prevenire danni irreversibili all'ambiente e al clima costituisce una norma di jus cogens , cioè una norma perentoria del diritto internazionale.
L'Argentina avanza la legislazione sull'ecocidio con una nuova legge del Senato
Il 19 giugno 2025, l'Argentina ha compiuto un ulteriore passo avanti verso la criminalizzazione delle forme più gravi di distruzione dell'ambiente, con la presentazione al Senato, da parte della senatrice Edith Terenzi (presidente della Commissione Ambiente del Senato), di un disegno di legge sull'ecocidio completo, la "Ley De Formas Especiales De Criminalidad Ambiental" (Legge sulleForme Speciali di Crimini Ambientali), che segna la terza iniziativa legislativa attualmente in esame.
Il Forum dell'UE sollecita la CPI a criminalizzare l'ecocidio
Una dichiarazione trasversale della 73a riunione della COSAC (Conferenza degli organi parlamentari per gli affari dell'Unione dei parlamenti dell'Unione europea) - un forum formale a livello europeo per la cooperazione tra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali degli Stati membri dell'UE - ha riconosciuto per la prima volta l'ecocidio come potenziale aggiunta allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale (CPI).
Repubblica Dominicana: Introdotta una legge per criminalizzare l'ecocidio
Il 5 giugno (Giornata mondiale dell'ambiente), la deputata dominicana Llaniris Espinal ha presentato unaproposta di legge per criminalizzare l'ecocidio, ovvero il danno grave o irreversibile all'ecosistema. La proposta di legge prevede pene fino a 20 anni di carcere, ripristino ambientale obbligatorio e sanzioni finanziarie.
Sardegna: PDL Regionale per Criminalizzare l’Ecocidio
In data 5 giugno 2025 il consigliere sardo Francesco Cozzolino ha presentato una proposta di legge al Consiglio Regionale della Sardegna intitolato Norme per la prevenzione e la repressione dell'ecocidio.
Il disegno di legge definisce l'ecocidio come un atto commesso consapevolmente o con grave negligenza che provoca un danno ambientale grave, diffuso o di lunga durata, allineandosi alla definizione proposta nel 2021 dal gruppo di esperti indipendenti convocato dalla Stop Ecocide Foundation.
Il più grande partito svedese sostiene la legge sull'ecocidio
Con una mossa storica, il più grande partito politico svedese, iSocialdemocratici (Socialdemokraterna), ha deciso ufficialmente di spingere per una legge internazionale sull'ecocidio, segnando un importante passo avanti nello sforzo globale per rendere la distruzione ambientale su larga scala un crimine di diritto internazionale. La decisione è stata presa dal più alto organo decisionale del partito, l'S-congresso, che indirizza il lavoro del partito per i prossimi quattro anni.
La Scozia introduce una proposta di legge storica sull'ecocidio
La Scozia si appresta a diventare la prima nazione del Regno Unito a criminalizzare l'ecocidio – un danno grave e sconsiderato alla natura – in base a un nuovo disegno di legge parlamentare pubblicato oggi a Holyrood.
L'Ecocidio (Scotland Bill - Disegno di legge sull'ecocidio in Scozia), presentato dall'MSP (Membro del Parlamento Scozzese) Monica Lennon, renderebbe un reato penale causare danni ambientali diffusi, a lungo termine o irreversibili, con potenziali pene che includono fino a 20 anni di reclusione per gli individui e multe illimitate per le aziende.
La Palestina denuncia la devastazione di Gaza come "ecocidio".
La Missione permanente dello Stato di Palestina presso il Regno dei Paesi Bassi ha formalmente descritto la distruzione ambientale a Gaza come ecocidio, citando che meno del 5% dei terreni agricoli rimane adatto alla coltivazione e chiedendo il riconoscimento legale internazionale delle conseguenze a lungo termine. La dichiarazione - la prima da parte di un attore statale a usare esplicitamente il termine in relazione a Gaza - segna uno sviluppo significativo nel crescente discorso internazionale sui danni ambientali e sulla responsabilità durante i conflitti.
La Polinesia francese propone una legge per criminalizzare l'ecocidio
Il 26 maggio 2025, il deputato Teremuura Kohumoetini-Rurua, del partito Tavini Huiraatira, ha presentato all'Assemblea della Polinesia francese, con il sostegno di 20 colleghi, una proposta di legge che mira a criminalizzare l'ecocidio. La proposta di legge mira a rafforzare il quadro giuridico del territorio stabilendo una protezione completa della natura e imponendo sanzioni penali più severe per i gravi danni ambientali.
Equivale a un ecocidio: Il Consiglio d'Europa criminalizza i danni ambientali gravi
Il Consiglio d'Europa ha adottato un trattato fondamentale, la Convenzione sulla protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale - che definisce e criminalizza un'ampia gamma di reati ambientali e stabilisce un quadro giuridico che consente agli Stati di perseguire i comportamenti intenzionali che causano disastri ambientali "equivalenti all'ecocidio".
Germania: Pubblicata la roadmap legale per la legge sull'ecocidio
Un nuovo parere legale del dottor Stephan Sina, commissionato da Stop Ecocide Deutschland, illustra come la Germania potrebbe incorporare la direttiva riveduta dell'UE sui reati ambientali nella legislazione nazionale, concentrandosi su gravi danni ambientali paragonabili all'ecocidio.
L'Assemblea del Consiglio d'Europa approva un trattato storico sull'ecocidio
Con una mossa storica, l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE), l'organo deliberativo della più importante organizzazione europea per i diritti umani, ha adottato una risoluzione che approva il progetto di Convenzione sulla protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale.
Se adottata e ratificata dagli Stati membri, la Convenzione diventerebbe il primo trattato internazionale giuridicamente vincolante a criminalizzare la distruzione ambientale grave e su larga scala - "una condotta che molti definiscono ecocidio".
Argentina: presentato alla Camera dei Deputati un disegno di legge sull'ecocidio
Il 1° aprile 2025, la deputata Margarita Stolbizer ha presentato una proposta di legge completa dedicata ai crimini ambientali, che include un capitolo sul reato di ecocidio, utilizzando la definizione sviluppata dal gruppo di esperti indipendenti convocato nel 2021 dalla Fondazione Stop Ecocide.
Turchia: i deputati avanzano con la legge sull'ecocidio
Il principale partito di opposizione in Turchia, il Partito Repubblicano del Popolo (CHP), ha sostenuto una petizione cittadina per inserire l'ecocidio come reato a livello nazionale. La petizione è stata presentata in Parlamento il 28 novembre 2023, dopo aver raccolto circa 29.000 firme autografe.
Germania: I Verdi includono la legge sull'ecocidio nel programma elettorale
Il Partito Verde tedesco (Bündnis 90/Die Grünen) ha incluso nel suo programma elettorale per il 2025 (p.55) un impegno per l'attuazione coerente della Direttiva UE sui crimini ambientali (ECD), recentemente rivista , in Germania, nonché per la prevenzione dei crimini ambientali più gravi (ecocidio) attraverso un emendamento allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale.
Lancio della nuova iniziativa di assistenza alla formulazione di una legge globale sull’ecocidio
Mercoledì 12 febbraio è stato lanciato l'Ecocide Law Advisory (ELA), un'iniziativa congiunta dell'UCLA Law Promise Institute Europe e del Climate Counsel per fornire consulenza legale, formazione e supporto alla stesura e all'attuazione di leggi sull'ecocidio.
L'Associazione Tedesca per le Nazioni Unite Chiede il riconoscimento dell'ecocidio come crimine internazionale
Il 15-16 novembre 2024, l'Assemblea generale dell'Associazione delle Nazioni Unite della Germania (UNA-Germania, DGVN) - il più alto organo decisionale dell'associazione - ha approvato una mozione a sostegno del riconoscimento dell'ecocidio come crimine internazionale presso la Corte penale internazionale.