L'Argentina avanza la legislazione sull'ecocidio con una nuova legge del Senato

Sintesi:

  • Il 19 giugno, l'Argentina ha fatto un ulteriore passo avanti verso la criminalizzazione delle forme più gravi di distruzione dell'ambiente: la senatrice Edith Terenzi (presidente della Commissione Ambiente del Senato) ha presentato al Senato la legge sull'ecocidio"Ley De Formas Especiales De Criminalidad Ambiental" (Legge sulleForme Speciali di Crimini Ambientali), che rappresenta la terza iniziativa legislativa attualmente in esame.

  • Il nuovo disegno di legge definisce l'ecocidio come "un danno irreversibile o particolarmente grave causato all'ambiente in violazione degli standard minimi di protezione ambientale, che compromette i diritti delle generazioni presenti e future". Stabilisce pene severe sia per gli individui che per le aziende, con pene detentive che vanno dai 3 ai 10 anni, che salgono a 5-15 anni per i danni ambientali irreversibili, e fino a 25 anni in caso di morte.

  • Per le società, in particolare, il disegno di legge prevede sanzioni come la sospensione da contratti governativi, la perdita di benefici statali, sospensioni operative fino a 10 anni e la pubblicazione obbligatoria di avvisi di condanna.

  • L'Argentina ha ora tre proposte di legge concomitanti sull'ecocidio che stanno attraversando il processo legislativo:

    • Camera dei Deputati Proposta di legge di Margarita Stolbizer (Deputato, Chubut) - introdotta il 1° aprile anche in risposta ai devastanti incendi della Patagonia, incorpora la definizione formulata dal gruppo di esperti indipendenti convocato nel 2021 dalla Fondazione Stop Ecocide.

    • Proposta di legge della Camera dei Deputati da parte del Deputato Nazionale Ana Clara Romero (PRO-Chubut) - presentato nell'ottobre 2024. 

    • Disegno di legge del Senato della senatrice Edith Terenzi - presentato oggi.

  • In base al sistema bicamerale argentino, queste proposte di legge saranno sottoposte all'esame delle commissioni nelle rispettive camere, seguite da dibattiti e votazioni. Se approvati, dovranno passare all'esame dell'altra camera. Se dovessero avanzare più proposte di legge, il Senato e la Camera dei Deputati dovranno riconciliare le differenze tra di esse prima dell'approvazione finale, anche se è più probabile che una proposta di legge emerga come veicolo principale piuttosto che tutte e tre procedano contemporaneamente. Qualsiasi legge finale passerebbe poi all'Esecutivo per la firma presidenziale.

Rodrigo Lledó, direttore per le Americhe di Stop Ecocide International, ha dichiarato: 

"Questo rappresenta un altro passo cruciale nel cammino dell'Argentina verso la responsabilità penale dei responsabili della distruzione ambientale. Il disegno di legge si rivolge a persone che occupano posizioni di potere - politici e dirigenti aziendali - e che commettono atti illegali sapendo che potrebbero causare gravi danni all'ambiente.

"L'Argentina si unisce a un movimento crescente in tutta l'America Latina e a livello globale, con una legislazione simile sull'ecocidio che sta avanzando in Perù, mentre Scozia, Italia e Polinesia francese portano avanti le proprie legislazioni nazionali. Questo slancio si estende alle discussioni internazionali presso l'Unione Europea e, soprattutto, alla Corte Penale Internazionale, dove le nazioni insulari del Pacifico hanno formalmente proposto di rendere l'ecocidio il quinto crimine internazionale fondamentale".

La senatrice Edith Terenzi ha dichiarato, 

 "Ho presentato una proposta di legge (fascicolo S-1064/25) per criminalizzare il reato di ecocidio e inserire nel Codice penale nazionale una nuova sezione dedicata ai crimini contro l'ambiente. È fondamentale fare progressi su questo reato, data la gravità dei danni ambientali che alcune attività umane causano agli ecosistemi e le conseguenze che ne derivano per le generazioni future. Stiamo parlando di conseguenze concrete e tangibili".


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