Turchia: I deputati avanzano una legge sull'ecocidio
Sintesi
Il principale partito di opposizione della Turchia, il Partito Popolare Repubblicano (CHP), ha sostenuto una petizione guidata dai cittadini per criminalizzare l'ecocidio a livello nazionale. La petizione è stata presentata al Parlamento il 28 novembre 2023, dopo aver accumulato quasi 29.000 firme bagnate.
L'impulso a questa proposta arriva nel contesto di una crescente preoccupazione nazionale per i disastri ambientali, tra cui il continuo inquinamento da cianuro da una miniera d'oro nella provincia di Iliç, e una recente frana nel sito, che hanno portato il termine "ecocidio" a un'attenzione sempre maggiore. più chiaro nel dibattito pubblico turco nel dibattito pubblico turco.
Nel dicembre 2024, i cittadini hanno intrapreso un'azione legale contro la Commissione per le petizioni del Parlamento turco per non aver esaminato la petizione sull'ecocidio nei tempi previsti. Sebbene la causa non abbia avuto successo, il giudice che presiedeva la causa ha riconosciuto l'importanza della questione, sottolineando la crescente consapevolezza e sensibilità giudiziaria verso il riconoscimento dell'ecocidio come crimine.
È significativo che Orhan Sarıbal, deputato del CHP e vicepresidente del partito, abbia presentato un progetto di legge sull'ecocidio al Parlamento nell'ottobre 2023. La sua proposta mirava a regolamentare gli enti pubblici attraverso il diritto amministrativo, piuttosto che modificare il codice penale. La sua iniziativa è stata inizialmente motivata dall'allarmante comparsa del "moccio di mare (mucillagine) nel Mar di Marmara nel 2021, che segnalava un grave squilibrio ecologico.
In un recente sviluppo, la deputata Nimet Özdemir, anch'essa del Partito Popolare Repubblicano (CHP), ha presentato un disegno di legge separato sull'ecocidio, proponendo direttamente sanzioni penali per gravi distruzioni ambientali. La sua proposta, presentata nel marzo 2025, mira a inserire il reato di ecocidio nel codice penale turco, allineandosi maggiormente agli sforzi internazionali per riconoscere l'ecocidio come quinto crimine fondamentale ai sensi dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale (CPI).
In un ulteriore segno di crescente sostegno politico in Turchia, le richieste di criminalizzare l'ecocidio sono state sostenute anche da membri di diversi altri partiti politici, tra cui İbrahim Akın, deputato del Partito del Popolo per l'Uguaglianza e la Democrazia (DEM), così come da rappresentanti del Partito İYİ e del Partito della Democrazia e del Progresso (DEVA), a testimonianza del crescente riconoscimento trasversale della necessità di una più forte protezione legale della natura.
Potete approfondire le origini della petizione per la legge sull'ecocidio guidata dai cittadini quie leggere le proposte parlamentari complete del deputato Orhan Sarıbal (ottobre 2023) e del deputato Nimet Özdemir (marzo 2025) qui e quirispettivamente.