Germania: Pubblicata la roadmap legale per la legge sull'ecocidio
Sintesi
Un nuovo parere legale di Stephan Sinacommissionato da Stop Ecocide Deutschlandstabilisce come la Germania potrebbe incorporare la revisione della direttiva UE sui Direttiva sui reati ambientali nel diritto nazionale, concentrandosi sui gravi danni ambientali paragonabili all'ecocidio.
La direttiva, adottata nell'aprile 2024, prevede che tutti gli Stati membri dell'UE recepiscano le sue disposizioni entro il 21 maggio 2026.
Il rapporto, intitolato Die Umsetzung der 'Ökozid'-Regelung der überarbeiteten Umweltstrafrechts-Richtlinie in deutsches Recht" (L'attuazione della disposizione "ecocidio" della direttiva sui reati ambientali rivista nel diritto tedesco). ("L'attuazione della disposizione sull'"ecocidio" della direttiva riveduta sui reati ambientali nel diritto tedesco"), è il primo del suo genere in Europa a fornire percorsi legali concreti per l'attuazione della disposizione sul "reato qualificato" della direttiva. Questa disposizione riguarda la distruzione o il danneggiamento irreversibile degli ecosistemi, degli habitat protetti o della qualità dell'aria, del suolo e dell'acqua - danni definiti in base alla loro entità, gravità e impatto a lungo termine.
Il dott. Sina colloca inoltre la disposizione della direttiva sul reato qualificato all'interno di un più ampio contesto internazionale, notando il suo allineamento con la 2021 definizione di ecocidio proposta dal Gruppo di esperti indipendenti per la definizione giuridica di ecocidio.
Il parere legale individua due principali approcci legislativi:
Basato sui risultati: Modificare il § 330 del Codice penale tedesco per classificare la distruzione dell'ecosistema come reato ambientale aggravato.
Basato sul rischio: Introdurre un nuovo reato autonomo di ecocidio basato sul pericolo rappresentato, piuttosto che sul risultato, offrendo così una leva di protezione molto più forte.
Il dottor Sina raccomanda anche una maggiore responsabilità delle imprese. Il rapporto propone che le aziende le cui azioni costituiscono un ecocidio siano soggette a sanzioni finanziarie proporzionali al loro fatturato globale, potenzialmente fino al 10%.
Inoltre, il parere evidenzia le intersezioni critiche con la legge tedesca sulle autorizzazioni, raccomandando di chiarire a quali condizioni le attività autorizzate possono essere perseguite se causano un danno ambientale sostanziale o violano le principali garanzie legali.
Leggi il parere legale completo: "Die Umsetzung der 'Ökozid'-Regelung der überarbeiteten Umweltstrafrechts-Richtlinie in deutsches Recht", redatto dal Dr. Stephan Sina e pubblicato dall'Istituto Ecologico qui
Hermann E. Ott, professore onorario presso l'Università per lo Sviluppo Sostenibile di Eberswalde, ex membro del Bundestag del Partito Verde e direttore fondatore di ClientEarth Germania, ha dichiarato:
Questo parere legale promuove l'integrazione del "concetto di ecocidio" nel diritto tedesco. Il nuovo governo federale ha l'opportunità di dare un esempio a tutta l'Europa su come la natura e l'ambiente possono essere protetti da una grave distruzione".