Guidare la conversazione globale
riguardante la legge sull'ecocidio.

Guidare la conversazione globale riguardante la legge sull'ecocidio.

Immaginate un mondo in cui gli ecosistemi vitali della Terra siano protetti legalmente dai danni più gravi.

Questa è la visione fondatrice della legge sull'ecocidio: fornire un quadro giuridico adatto a scoraggiare pratiche distruttive, proteggendo il mondo naturale ed il nostro futuro.

Promuoviamo conversazioni globali sul riconoscimento dell'ecocidio come crimine grave, lavorando a livello diplomatico e attraverso tutti i settori della società civile per condividere conoscenze ed ispirare cambiamenti legislativi positivi.

Papa Francesco - "È una quinta categoria di crimini contro la pace, che va riconosciuta".

Principessa Esmeralda del Belgio - "È tempo di rendere l'ecocidio un crimine contro l'umanità".

Antonio Guterres - È "altamente auspicabile" includere l'ecocidio tra i crimini della Corte penale internazionale.

Paul McCartney - "L'idea sta chiaramente prendendo piede... e non prima del tempo, se vogliamo evitare l'ulteriore devastazione del pianeta".

Tarja Halonen - "Fermare l'ecocidio tramite il diritto penale internazionale è essenziale".

Cara Delevingne - "I danni di massa e la distruzione della natura vengono definiti come ecocidio e dovrebbero essere un crimine internazionale, proprio come il genocidio".

Professor Philippe Sands KC - "Sono assolutamente convinto che questo crimine di ecocidio sarà adottato. L'unico problema non è se, ma quando e in quale forma".

Jane Goodall - "Il concetto di ecocidio è atteso da tempo. Potrebbe portare a un importante cambiamento nel modo in cui le persone percepiscono - e rispondono - all'attuale crisi ambientale".

Volker Turk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani - "Il riconoscimento dei crimini ambientali, compreso il crimine di ecocidio... rafforzerebbe la responsabilità per i danni ambientali".

Papa Francesco - "Si tratta di una quinta categoria di crimini contro la pace, che dovrebbe essere riconosciuta". Principessa Esmeralda del Belgio - "È tempo di rendere l'ecocidio un crimine contro l'umanità". Antonio Guterres - È "altamente auspicabile" includere l'ecocidio tra i crimini della Corte penale internazionale. Paul McCartney - "L'idea sta chiaramente prendendo piede... e non prima del tempo, se vogliamo prevenire un'ulteriore devastazione del pianeta". Tarja Halonen - "Fermare l'ecocidio tramite il diritto penale internazionale è essenziale". Cara Delevingne - "I danni di massa e la distruzione della natura vengono definiti come ecocidio e dovrebbero essere un crimine internazionale, proprio come il genocidio". Professor Philippe Sands KC - "Sono assolutamente convinto che questo crimine di ecocidio sarà adottato. L'unico problema non è se, ma quando e in quale forma". Dott.ssa Jane Goodall - "Il concetto di ecocidio è atteso da tempo. Potrebbe portare a un importante cambiamento nel modo in cui le persone percepiscono - e rispondono - all'attuale crisi ambientale". Volker Turk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani - "Il riconoscimento dei crimini ambientali, compreso il crimine di ecocidio... rafforzerebbe la responsabilità per i danni ambientali".

9 settembre 2024 CPI: GLI STATI DELLE ISOLE DEL PACIFICO PROPONGONO IL CRIMINE DI ECOCIDIO

NEW YORK, 09 SETTEMBRE 2024: Oggi il crimine di ecocidio è stato formalmente introdotto per la considerazione da parte degli stati membri della CPI — un evento che rappresenta un grande passo avanti nello sforzo globale per consacrare la distruzione ambientale di massa come crimine in diritto internazionale.

L' “ecocidio”, come proposto da Vanuatu, Figi e Samoa, è definito come "atti illegali o arbitrari commessi con la consapevolezza che vi sia una sostanziale probabilità di causare un danno grave e diffuso o duraturo all'ambiente con tali atti". Questa definizione è stata proposta nel 2021 dal Comitato di Esperti Indipendenti, composto da avvocati alto livello provenienti da aree diverse del mondo e convocato dalla Stop Ecocide Foundation. Finora la definizione ha guadagnato un significativo slancio giuridico e politico. 

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