UN EVENTO DI PERSONA A STOCCOLMA, IN SVEZIA.
UN EVENTO ASSOCIATO A STOCCOLMA +50
Una registrazione di questo evento sarà disponibile poco dopo e distribuita sulle nostre piattaforme abituali.
Di persona a:
ABF-huset, Sveavägen 41, 111 83 Stoccolma.
Sala: Z-salen (primo piano).
Orario:
09:00 - 10:30 (CEST, Stoccolma)
Registrazione essenziale.
Esattamente 50 anni fa, qui a Stoccolma, il leader svedese Olof Palme sosteneva la necessità di una legge internazionale contro l'ecocidio per porre fine all'impunità della distruzione ambientale su larga scala. Oggi onoriamo la sua eredità concentrandoci sul rapido progresso globale di questa iniziativa: il riconoscimento di un nuovo crimine internazionale di ecocidio.
I recenti rapporti dell'IPCC mostrano come le crisi del clima e della biodiversità si siano aggravate nonostante gli sforzi globali. Forse questo non dovrebbe sorprendere, in assenza di un quadro giuridico vincolante che impedisca la continuazione di vecchie pratiche distruttive e spesso coloniali ("business as usual"), che minacciano non solo l'ambiente e le comunità, ma anche la pace e la sicurezza.
Il riconoscimento di un crimine internazionale di ecocidio (un quinto "crimine contro la pace") potrebbe essere il potente strumento strategico che è mancato, creando la barriera preventiva necessaria per scoraggiare gravi danni, rafforzare le leggi esistenti e contribuire a riorientare la politica e i fondi verso un futuro sicuro e pacifico su un pianeta sano.
Potrebbe essere questo il parametro giuridico globale di cui non possiamo più fare a meno?
Breve intervento introduttivo di:
Membro del Parlamento svedese
Relatori:
Analista di sostenibilità globale e direttore di Media & Strategy, Centro di resilienza di Stoccolma.
Mindahi Bastida
Anziano e portavoce, nazione Otomi-Tolteca
Avvocato per i diritti umani e membro della Task Force Giovani Stoccolma + 50
Sostenitore della giustizia ambientale, direttore della Fondazione Salute della Madre Terra. (tbc)
Cofondatore e direttore esecutivo di Stop Ecocide International
Avvocato per l'ambiente e i diritti umani
Osservazioni conclusive da parte di:
Membro del Parlamento islandese
Moderatore:
Giornalista, Inside Climate News
In associazione con:
Magnus Manhammar, deputato svedese
Magnus Manhammar è membro del Parlamento svedese per il partito socialdemocratico e membro della commissione Ambiente e Agricoltura. È uno dei parlamentari che ha preso l'iniziativa di richiedere la definizione di ecocidio come reato. È famoso per il suo impegno nelle questioni ambientali e climatiche ed è uno dei politici che ha partecipato agli obiettivi svedesi e mondiali di riduzione delle emissioni climatiche dovute al consumo.
Owen Gaffney - Analista di sostenibilità globale e direttore di Media & Strategy, Centro di resilienza di Stoccolma.
Da quasi vent'anni Gaffney si occupa di ricerca e comunicazione sul sistema Terra. Il suo lavoro si concentra sulla sintesi e sull'assimilazione delle conoscenze sullo stato del pianeta. Si interessa dell'Antropocene, del sistema Terra e dei punti di svolta sociali, della governance, dell'uguaglianza, della tecnologia e del cambiamento del flusso di informazioni nel mondo. Gaffney è un giornalista, regista e scrittore qualificato e si è formato come ingegnere astronautico e aeronautico.
Mindahi Bastida - Anziano e portavoce, nazione Otomi-Toltec
Mindahi Crescencio Bastida Muñoz è Direttore del Programma delle Nazioni Originarie della Fonte e fino a luglio 2020 è stato Direttore del Programma Custodi Originari, Centro per l'Etica della Terra, Union Theological Seminary nella città di New York (2017- ) e Coordinatore Generale del Consiglio Regionale Otomi-Tolteco in Messico, custode della filosofia e delle tradizioni dei popoli Otomi-Toltechi, ed è Ufficiale di Cerimonia Rituale Otomi-Tolteco dal 1988. È consulente dell'UNESCO per i siti sacri e le questioni bioculturali e per altri programmi delle Nazioni Unite.
Dalia Fernanda Márquez Añez, avvocato per i diritti umani e membro della Task Force Giovani Stoccolma + 50
Dalia Fernanda Márquez Añez è un avvocato venezuelano appassionato di difesa dei diritti umani, promozione dell'uguaglianza di genere e costruzione della pace. Dalia è un'ambientalista, una professoressa universitaria e fondatrice dell'ONG "Juventud Unida en Acción", un'istituzione che sviluppa programmi di istruzione e formazione per responsabilizzare i giovani come agenti di cambiamento nella loro comunità, responsabilizzare le donne, promuovere la cultura della costruzione della pace e sviluppare programmi sociali nelle comunità vulnerabili nel quadro dell'Agenda 2030.
Jojo Mehta - Co-fondatore e direttore esecutivo di Stop Ecocide International
Jojo Mehta ha co-fondato Stop Ecocide nel 2017, insieme alla pioniera del diritto Polly Higgins, per sostenere la trasformazione di un grave danno alla natura in un crimine internazionale. In qualità di portavoce e direttore esecutivo di Stop Ecocide International, Jojo ha supervisionato la notevole crescita del movimento globale, coordinando gli sviluppi legali, la trazione diplomatica e la narrazione pubblica. È anche presidente della fondazione benefica Stop Ecocide e convocatrice del gruppo di esperti indipendenti per la definizione giuridica di ecocidio presieduto da Philippe Sands QC e Dior Fall Sow.
Nnimmo Bassey - Sostenitore della giustizia ambientale, direttore della Fondazione Salute della Madre Terra
Nnimmo Bassey è un architetto, attivista ambientale, autore e poeta nigeriano, che ha presieduto Friends of the Earth International dal 2008 al 2012 ed è stato direttore esecutivo di Environmental Rights Action per due decenni. È stato uno degli eroi dell'ambiente della rivista Time nel 2009. Nel 2010, Nnimmo Bassey è stato nominato Laureato del Right Livelihood Award e nel 2012 gli è stato assegnato il Rafto Prize. Nel 2019 ha ricevuto un dottorato onorario dall'Università di York, nel Regno Unito. Fa parte del comitato consultivo ed è direttore della Health of Mother Earth Foundation, un think tank ambientale e un'organizzazione di advocacy.
Steven Donziger - Avvocato specializzato in ambiente e diritti umani
Steven Donziger è un avvocato americano specializzato in diritti umani, noto per le sue battaglie legali contro Chevron, in particolare per il caso del giacimento di Lago Agrio, in cui ha rappresentato oltre 30.000 agricoltori e indigeni ecuadoriani in una class action contro Chevron per danni ambientali ed effetti sulla salute causati dalle trivellazioni petrolifere. I tribunali ecuadoriani hanno riconosciuto ai querelanti 9,5 miliardi di dollari (equivalenti a 11,4 miliardi di dollari nel 2021) di danni, il che ha indotto Chevron a ritirare le proprie attività dall'Ecuador e ad avviare un'azione legale contro Donziger negli Stati Uniti.
Donziger è stato messo agli arresti domiciliari nell'agosto 2019 a seguito di questa persecuzione legale, che è stata duramente condannata da premi Nobel, attivisti per i diritti umani, membri del Congressional Progressive Caucus e anche dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani. Dopo aver scontato la pena di sei mesi, Donzinger è stato infine rilasciato il 25 aprile 2022.
Andrés Ingi Jónsson è un deputato del Partito Pirata in Islanda.
Durante i suoi cinque anni di mandato, è stato costantemente un campione della politica verde. Di recente, Andrés ha presentato una risoluzione parlamentare che esorta il governo islandese a proporre di aggiungere l'ecocidio al mandato della Corte penale internazionale. Sebbene la risoluzione non sia ancora stata approvata, gode di un ampio sostegno politico, con dodici deputati di quattro diversi partiti che l'hanno cofirmata, su un parlamento di 63 membri e otto partiti politici.
Moderatore:
Katie SurmaGiornalista, Inside Climate News
Katie Surma è reporter di Inside Climate News e si occupa di diritto e giustizia ambientale internazionale. Prima di entrare in ICN, ha esercitato la professione di avvocato, specializzandosi in controversie commerciali. Ha scritto anche per diverse pubblicazioni e i suoi articoli sono apparsi, tra gli altri, su Washington Post, USA Today, Chicago Tribune, Seattle Times e The Associated Press.