Settembre
25

Terra, Sole e Luna: diritto e cooperazione pacifica nello spazio esterno

Una conversazione dinamica in uno studio d'arte unico nel suo genereLo spazio esterno: esperti di IA e di diritto affrontano i quadri giuridici e filosofici per un'attività sicura e pacifica nello spazio esterno, ponendo l'accento sul rispetto della natura di tale spazio.

25 settembre, 19:00 - 22:00, New York City
Solo di persona

Fonte di stupore, ispirazione e ritmo della natura, lo spazio esterno rimane uno dei più grandi interessi e misteri del mondo.

 Se da un lato l'aumento dell'uso dello spazio esterno ha portato notevoli benefici alla scienza, al commercio e anche alla difesa dell'ambiente, dall'altro ha portato a un aumento delle tensioni militari e a un rapido sfruttamento dell'ambiente spaziale esterno, che ha portato alla sua privatizzazione de facto e al suo sfruttamento da parte di una piccola manciata di attori potenti. L'attuale diritto spaziale internazionale non è in grado di regolare adeguatamente questi sviluppi e, a causa delle incertezze scientifiche, non è chiaro quanto l'ambiente naturale dello spazio esterno sia in grado di farlo da solo.

La storia ha dimostrato che la natura non può essere sfruttata senza conseguenze, e ci sono importanti legami tra l'uso e la regolamentazione dello spazio esterno e il cambiamento climatico. Nel bel mezzo della Settimana del clima di New York, questo evento intende evidenziare le connessioni tra la biodiversità (la Terra), il clima (il Sole) e lo spazio esterno (i corpi celesti, come la Luna), nonché le prospettive e le soluzioni giuridiche emergenti, in particolare la legge sull'ecocidio, che potrebbero affrontare in modo credibile tutti questi aspetti. Più in generale, speriamo di riflettere la natura interconnessa della regolamentazione della Terra e dello spazio che la circonda.


Aree da affrontare: 

Quali sono le qualità filosofiche e culturali dello spazio esterno? Chi è il proprietario della Luna? Dovrebbero esserci dei limiti allo sfruttamento dello spazio esterno? Quali sono le conseguenze scientifiche dell'interferenza con i corpi celesti? Come possiamo preservare i corpi celesti in modo sostenibile? Quali sono le lacune normative esistenti e come possiamo colmarle?


Sede:

L'evento sarà ospitato nello studio dell'artista Dustin Yellin a Brooklyn, New York. Ci auguriamo che, mettendo al centro l'arte e la cultura, si possa invitare un pubblico eterogeneo, che rifletta l'interesse unico dello spazio esterno per tutti.


Partecipanti:

Professor Kai-Uwe Schrogl

Presidente dell'Istituto internazionale di diritto spaziale; consigliere speciale per gli affari politici dell'Agenzia spaziale europea.

Anna Maddrick

CEO, Patto giuridico per il futuro / Consulente legale della Repubblica di Vanuatu sulla legge sull'ecocidio

Aeron Boley

Co-Direttore dell'Outer Space Institute, Professore associato di Fisica e Astronomia, University of British Columbia

Dan Mapes

Fondatore e presidente di VERSES AI / Fondazione Web spaziale

Jojo Mehta

Direttore generale di Stop Ecocide International 

 

Portavoce indigeno (tbc)

Portavoce di Vanuatu (tbc)

Moderato da:

Lauren Banham

Direttore del programma, Patto giuridico per il futuro

 
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Giornata di azione artistica nelle Americhe
Settembre
28

Giornata di azione artistica nelle Americhe

Avete sede nelle Americhe?
Si dedica a qualche forma di espressione artistica?

Stop Ecocidio ha bisogno della vostra arte per promuovere la creazione di una legge che protegga la Terra e fermi la distruzione della natura.

In data 28 settembre, in America Latina e nei Caraibi si svolgerà una giornata di arte e cultura per la legge sull'ecocidio.

Stop Ecocidio propone di organizzare un evento artistico sul tema dell'ecocidio, che si svolgerà contemporaneamente nei diversi Paesi dell'America Latina. L'obiettivo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della creazione del reato di ecocidio a livello internazionale. 

Questa proposta fa parte della nostra Rete di Arte e Cultura.

L'idea è quella di svolgere, nell'arco della giornata, un'attività di performance art. In ogni caso, si deve fare riferimento all'ecocidio e alla necessità di proteggere la Terra.

Le discipline possibili sono:

  • Danza

  • Canto e musica

  • Teatro

  • Scultura (dal vivo)

  • Pittura (dal vivo)

  • Muralismo (dal vivo)

  • Poesia (recitata dal vivo)

  • Mostra (fotografia, pittura, illustrazione, oggetti, ecc.)

Tutte le informazioni su come partecipare sono disponibili qui (in spagnolo):

 

Guardate e condividete questo video in modo che raggiunga tutti gli artisti dell'America Latina e dei Caraibi, affinché possano partecipare a questa giornata di arte e cultura!

L'arte ci ispiri e ci unisca per rendere l'ecocidio un crimine internazionale!

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Ottobre
21

[COP16 - evento collaterale ufficiale: "Il crimine dell'ecocidio dopo gli accordi di pace in Colombia".

Evento collaterale ufficiale della COP16:
Il crimine di ecocidio dopo gli accordi di pace in Colombia

Questo evento si terrà in spagnolo e di persona e sarà trasmesso sui social media.

Data e ora: 21 ottobre, dalle 9:00 alle 10:00 (Colombia)
8:00 Messico / 9:00 Ecuador, Panama / 10:00 Venezuela / 11:00 Argentina, Brasile / 16:00 Regno Unito / 16:00 Europa continentale

Posizione: Zona verde.

Verrà discusso il quadro giuridico per la protezione della natura in Colombia a seguito degli Accordi di pace, in particolare l'ecocidio di cui all'articolo 333 del Codice penale, è stato erroneamente utilizzato per perseguitare i piccoli agricoltori, distorcendo lo spirito e il significato del reato di ecocidio a livello internazionale. 

L'evento è legato agli obiettivi 1, 7, 11, 15 e 22 del Quadro di Kunming-Montreal. Comprendere l'ecocidio come crimine internazionale.

Non è richiesta l'iscrizione preventiva, ma è gradita la conferma della partecipazione:

Relatori:

  • Belkis Izquierdo - Aty Seikuinduwa, Giudice della Giurisdizione Speciale per la Pace, donna indigena Arhuaca. Avvocato con un Master in Pubblica Amministrazione, si è dedicata al rafforzamento dei diritti dei popoli indigeni e delle comunità etniche.

  • Danna Ramírez, avvocato dell'Universidad del Rosario, con un diploma post-laurea in Diritto costituzionale presso l'Universidad Javeriana, è coordinatrice tecnica dell'ufficio dell'International Center for Transitional Justice (ICTJ) in Colombia. È stata consulente della segreteria tecnica della Commissione per il monitoraggio, la promozione e la verifica dell'attuazione dell'Accordo di pace finale del 2016.

  • Luis Antonio González Escobar, dottore di ricerca in Scienze ambientali. Professore universitario presso l'Universidad del Valle, l'Universidad Santiago de Cali e l'Universidad Centro Panamericano de Estudios Superiores. Riconosciuto per aver ideato i primi programmi universitari di educazione ambientale in America Latina.

  • Jessica A. Martinez, avvocato. Master in Diritti della Natura, cofondatrice dell'Alleanza per i Diritti della Natura Colombia e membro di Colombia senza Ecocidio.

Moderatore:

  • Isis Álvarez, biologa, MSc. Gestione delle risorse naturali e dell'ambiente, ecofemminista, ha lavorato con diverse ONG locali e internazionali; ha fatto parte del meccanismo della società civile delle Nazioni Unite attraverso la co-facilitazione del Major Group of Women dell'UNEP (2013-2019) e degli SDGs (2014-2016). Membro di Colombia senza ecocidio.

Organizzato da: Gruppo Colombia Senza Ecocidio - Bogotà.

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Ottobre
23

COP16 - evento collaterale ufficiale: "Le fatture dell'ecocidio in America Latina".

Evento collaterale ufficiale della COP16:
Ecocidio: Fatture in America Latina

L'evento sarà in spagnolo e avrà una traduzione simultanea online in inglese. L'evento sarà trasmesso e registrato simultaneamente online. Il link per la registrazione a Zoom sarà disponibile su questa pagina nelle prossime settimane.

Data e ora: 23 ottobre, orario da definire.

Posizione: Zona verde

In questo dibattito verranno discusse le leggi e i progetti di legge esistenti in America Latina. Gli esperti spiegheranno come si è svolto il processo legislativo nei rispettivi Paesi, quali opportunità e ostacoli hanno incontrato e, se del caso, gli aggiustamenti introdotti a livello nazionale rispetto alla definizione proposta a livello internazionale. 

Interverranno esponenti dell'Argentina, che è stata pioniera nell'elaborazione di una proposta di legge per adattare la definizione internazionale al diritto argentino; del Brasile, che è stato il primo Paese latinoamericano a presentare una proposta di legge al Congresso; del Perù, dove recentemente sono state presentate tre diverse proposte di legge per incorporare l'ecocidio nel codice penale; dalla Colombia, che da anni ha inserito il reato di ecocidio nella propria legislazione nazionale, ma con una definizione completamente diversa da quella proposta a livello internazionale e con una formulazione che ne ha impedito l'applicazione pratica; dal Cile, che lo scorso anno ha approvato una legge sui crimini economici e ambientali che include fattispecie assimilabili all'ecocidio.

Non è richiesta l'iscrizione preventiva, ma è gradita la conferma della partecipazione.

Nota: prima della data dell'evento, vi verrà inviata un'e-mail con il link di accesso alla sessione Zoom.

Relatori:

  • Miguel Ángel Asturias - Argentina. Dottore in Diritto penale e Scienze sociali. Professore di Diritto penale e Criminalità ambientale presso l'Università di Belgrano.

  • Paulo Busse - Brasile. Avvocato penalista, ambientalista e dei diritti umani. Avvocato senior di Climate Counsel e uno degli esperti dell'Ecocide Advice Centre. Membro fondatore di LexCollective.

  • Ruth Luque - Perù. Membro del Parlamento e avvocato. Attuale presidente della Commissione per i popoli andini, amazzonici e afro-peruviani, l'ambiente e l'ecologia per il periodo 2023-2024 del Parlamento peruviano.

  • Ana María Gómez - Colombia. Master in diritto internazionale e avvocato specializzato in studi interculturali. Ricercatrice presso il Centro internazionale per la giustizia di transizione, nell'ambito dell'Accordo di pace.

  • María Nora González - Cile. Avvocato, specialista dell'ambiente. Professore presso la Clinica legale dell'Università del Cile.

Moderatore:

  • Rodrigo Lledó. Avvocato, direttore di Stop Ecocide for the Americas e vicepresidente di Human Rights Without Borders (DHSF). Ex direttore della Fondazione internazionale Baltasar Garzón e membro del gruppo di esperti indipendenti per la definizione giuridica di ecocidio.

Organizzato da: Stop Ecocidio.

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Settembre
16

[Invito a unirsi alla coalizione nascente Stop Ecocide International in Francia

Invito a unirsi alla coalizione nascente Stop Ecocide International in Francia

Riunitevi a noi in visioconférence.

Link della riunione :
Partecipa alla riunione Zoom
https://us02web.zoom.us/j/86958439052?pwd=7CyiXu2khCqLlXXHA4v0EwHzbfn0Ej.1
ID riunione: 869 5843 9052
Passcode: 298681


Attraversiamo un periodo in cui la protezione del nostro pianeta non è mai stata così cruciale. I disboscamenti massicci, i corsi d'acqua inquinati e gli ecosistemi distrutti non sono solo fatti diversi; sono i segni visibili di crimini ambientali che minacciano il nostro futuro comune. Tuttavia, questi atti restano spesso impuniti o minimizzati. Questi atti massicci hanno ripercussioni sul clima, sulla nostra salute e su quella delle generazioni presenti e future.

Suite alla proposta di emendamento dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale per iscrivere il crimine di ecocidio di Vanuatu, Fidji e Samoa il 9 settembre 2024 e all 'adozione della nuova direttiva europea sul crimine ambientale. direttiva europea sul crimine ambientaleStop Ecocide International desidera recuperare il dossier della ricognizione del crimine di ecocidio in Francia. 

Nel corso di questo incontro, organizzato nell'ambito dello spazio di lavoro collaborativo "Droits et Mouvements sociaux", vi informeremo sull'iniziativa di Vanuatu, sulla nuova direttiva europea e sulle implicazioni di queste iniziative per la Francia. Ci confrontiamo anche sulle modalità per riconoscere l'ecocidio come un crimine autonomo in Francia.

Questa è un'occasione privilegiata perrafforzare il nostro movimento e creare insieme un gruppo capace di influenzare il legislatore. Verrà inoltre lanciato un appello alla coalizione per mobilitarsi su questo tema di primaria importanza. Abbiamo bisogno di tutte le forze, giuriste e non, che siano benvenute!

Contesto nazionale

Nel 2020, la Francia non ha rispettato le raccomandazioni della Convenzione citoyenne per il clima, che prevedeva la ricognizione del crimine di ecocidio nella legislazione francese. La banalizzazione dell'ecocidio in quanto reato, con una definizione molto restrittiva, non è sufficiente a dissuadere gli attacchi più gravi all'ambiente.

La nuova direttiva europea (2024/1203) sulla criminalità ambientale, che impone agli Stati membri di recepire la direttiva entro due anni, nonché la mobilitazione della società civile, rappresentano un'opportunità per segnalare al legislatore francese la necessità di riconoscere un crimine autonomo di ecocidio, ispirandosi alla definizione proposta dal gruppo internazionale di esperti incaricato dalla Fondazione Stop Ecocide: atti illeciti o arbitrari commessi in presenza di una reale probabilità che essi causino all'ambiente danni gravi che possono essere duraturi o estenuanti.

Contexte International

La loi Climat et Résilience du 22 août 2021, che ha creato il délit d'écocide, prevede all'articolo 296 che " Dans un délai d'un an à compter de la promulgation de la présente loi, le Gouvernement remet au Parlement un rapport sur son action en faveur de la reconnaissance de l'écocide comme un crime pouvant être jugé par des juridictions pénales internationales".

Cfr. il rapporto d'informazione [3] n° 689 dell'11 gennaio 2023 in cui si legge: "À ce jour, ce rapport n'a pas été remis". https://www.assemblee-nationale.fr/dyn/16/rapports/cion_lois/l16b0689_rapport-information#_Toc256000007

Cfr. anche la risposta del governo del 20 ottobre 2022, in risposta a un'interrogazione parlamentare: Reconnaissance de l'écocide à l'échelle européenne (senat.fr) https://www.senat.fr/questions/base/2022/qSEQ220700213.html.

Potete sostenere questa causa firmando la petizione You MOVE: Pétition - Reconnaître le crime d'écocide.

Non esitate a iscrivervi alla riunione e a farlo subito.
La coalizione nascente Stop Ecocide Internationale per la Francia

(Stop Ecocide International, Droit & Mouvements Sociaux, Notre Affaire à Tous, Planète Amazone). 

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Settembre
4

Canti della Terra di Jehanne Mehta: Lancio celebrativo

IN PERSONA

Mercoledì 4 settembre - ore 19.30
Stroud Parish Church - St Laurence
The Shambles, Stroud, GL5 1JL, Regno Unito

Una ricca serata di canti e storie per lanciare questo bellissimo volume di canzoni popolari inglesi contemporanee di Jehanne Mehta, ispirate a stagioni e leggende, paesaggi e paesaggi del cuore.


Ascoltate le canzoni eseguite da Jehanne e dalla band Earthwards, dalla leggenda folk del West Country Johnny Coppin, da Sophie Sterckx con il Painswick Community Choir e altro ancora... e vedete le illustrazioni originali di Stu McLellan in mostra. Interventi di Jonathon Porritt, famoso ambientalista, e di Jojo Mehta, cofondatore di Stop Ecocide International, che racconterà come le canzoni di Jehanne abbiano contribuito a creare una campagna globale per la protezione del pianeta.

Un'eredità intergenerazionale stimolante e un regalo unico e bellissimo, il libro è un pratico spartito per il leggio con melodie e accordi per suonare e insegnare, ma anche un gioiello illustrato per il tavolino. Prodotto dalla casa editrice Little Toller Books, sarà disponibile in tutte le buone librerie e direttamente presso la SEI.

Metà dei proventi della prima tiratura e tutti i diritti d'autore andranno a Stop Ecocide International.

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Luglio
17

Legge sull'ecocidio per i professionisti della sostenibilità

Mercoledì 17 luglio, 12:30 - 14:00 BST

Con l'istituzione, da parte del Parlamento europeo, di un nuovo reato ambientale per i crimini "paragonabili all'ecocidio" e con l'avvio, da parte dei Paesi di tutto il mondo, di una legislazione contro l'ecocidio, la creazione di un nuovo crimine internazionale per prevenire i danni ambientali più gravi si avvicina sempre di più. Cosa significa questo per le imprese e come dovrebbe reagire la vostra azienda?

Ascolteremo una serie di voci chiave sul tema della legge sull'ecocidio, prima di una tavola rotonda di esperti sulle implicazioni della legge sull'ecocidio per i professionisti dell'economia e della sostenibilità. Jojo Mehta (CEO di Stop Ecocide International) presenta la legge sull'ecocidio, la definizione giuridica e i progressi compiuti nelle legislazioni nazionali e internazionali e presso la Corte penale internazionale.

Ascolteremo anche la baronessa Boycott, che parlerà dei progressi parlamentari del disegno di legge sull'ecocidio e del crescente interesse dei deputati e dei Lord per rendere i direttori delle aziende penalmente responsabili di danni sostanziali all'ambiente. Ci sarà anche il dottor Ashley Buchan (Policy Officer del CIEEM), che parlerà dell'interesse dell'Istituto per il tema dell'ecocidio e di come potrebbe sostenere i professionisti dell'ecologia e dell'ambiente nel loro lavoro.

Lo stimato gruppo di esperti, Sam Bower (Head of Sustainability, Ecology, Biodiversity & Arboriculture; Balfour Beatty) e Dougal Driver (Chair of SocEnv), moderati da Georgia Elliott-Smith (Strategic Sustainability Advisor & Director, Fighting Dirty), discutono le implicazioni per le aziende della legge sull'ecocidio, comprese le sfide, le opportunità e le considerazioni pratiche per i professionisti della sostenibilità.

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Maggio
22

Attuazione della legislazione sull'ecocidio nell'isola d'Irlanda e oltre: Quadro giuridico attuale, sfide e direzioni future

Rete di giustizia ambientale Irlanda e Stop Ecocide International vi danno il benvenuto a questo evento.

Unitevi a noi per ascoltare Jojo Mehta, direttore esecutivo e cofondatore di Stop Ecocide International, su come l'iniziativa globale per criminalizzare l'ecocidio, la distruzione grave e diffusa o a lungo termine della natura, stia guadagnando slancio.

Scoprite i progressi compiuti in tutto il mondo, anche in Europa, e i Paesi che stanno studiando la relativa legislazione.

Ascoltate la presentazione di un documento del ricercatore associato Juneseo Hwang, che collabora con Environmental Justice Network Ireland, sul concetto di legge sull'ecocidio nell'isola d'Irlanda.

Sebbene sia l'Irlanda che l'Irlanda del Nord dispongano di leggi in materia ambientale, manca un'efficace criminalizzazione delle gravi distruzioni ambientali. La cooperazione transfrontaliera è essenziale per stabilire un approccio giuridico unificato in linea con l'Accordo del Venerdì Santo.

Il caso della contaminazione del Lough Neagh sottolinea l'urgenza di modifiche legislative, data la sua importanza ecologica e il suo degrado.

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Maggio
21

Chiamate la gioventù globale!

Chiamate la gioventù globale!

Sapete che le normative ambientali esistenti non riescono ad affrontare la crisi ecologica e climatica.

Partecipate a questo briefing virtuale GRATUITO per scoprire come il crescente movimento globale per la legge sull'ecocidio stia cercando di utilizzare il diritto penale nazionale e internazionale per prevenire e punire le forme più gravi di distruzione ambientale.

Attualmente, gli individui non sono ritenuti penalmente responsabili quando viene dimostrato che le loro decisioni hanno portato a danni ambientali devastanti, come vaste fuoriuscite di sostanze chimiche o di petrolio o il taglio di foreste pluviali primarie.

La legislazione sull'ecocidio elimina la possibilità per un individuo di rifugiarsi dietro la responsabilità limitata di una società o l'impunità che deriva dall'essere parte di un governo. Riconfigura fondamentalmente l'ordine morale e legale a favore della natura e, di conseguenza, di tutti noi che dipendiamo da essa per la nostra prosperità e sopravvivenza.

Unitevi al co-fondatore e CEO di Stop Ecocide International, Jojo Mehta, e ai co-leader di Youth for Ecocide Law per conoscere i più importanti sviluppi recenti nel mondo della legge sull'ecocidio e per capire come potete partecipare.

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Apr
27

Cambiamo le regole! - concerto di 1000 cantanti e tavola rotonda

27 aprile 2024, 16:00 BST / 17:00 CEST / 18:00 Finlandia
Mannerheimintie13a, 00100, Helsinki

Un grande concerto per il nostro pianeta! Sei noti cori solisti, un gruppo vocale, solisti e un grande coro accompagnato da una band si alterneranno sul palco.

Choirs for Ecocide Law è un progetto corale di musica ritmica finlandese-svedese il cui scopo principale è diffondere la consapevolezza della distruzione ambientale internazionale (Ecocide Law). Il progetto è stato lanciato al World Choir Symposium (WSCM) di Istanbul nell'aprile 2023, e ora il primo concerto su larga scala di Choirs for Ecocide Law sarà ascoltato a Musiikkitalo.

I gruppi solisti Grex Musicus, Musta Lammas, Higher Ground Voices, Vaskivuori High School Chamber Choir, Tampere Ihankaikkinen Kuninkaallinen Tuomikooro, Philomela e Flok si esibiranno al concerto. Il concerto consiste in quindici canzoni composte nello stile della musica popolare, i cui compositori provengono da tutto il mondo.

Tutti gli artisti, i musicisti, i cori, la regia, la produzione e la grafica partecipanti donano il loro lavoro per il progetto. I proventi del concerto saranno devoluti alla Stop Ecocide Foundation.


Il messaggio più importante del concerto è che esiste un'opportunità positiva per nutrire il nostro pianeta comune. Benvenuti al concerto, dove un migliaio di coristi canta le proprie gioie e i propri dolori, le frustrazioni e le speranze legate alla natura.

Dopo il concerto, nella sala del concerto si terrà una tavola rotonda sul significato della criminalizzazione della distruzione naturale e sulla situazione attuale tra i diversi Paesi, la Corte penale internazionale, l'Unione europea e altre parti interessate. La tavola rotonda è stata moderata da Panu Halme, docente universitario di biologia della conservazione della natura presso l'Università di Jyväskylä. I rappresentanti di autorevoli organi decisionali e i ricercatori finlandesi e stranieri saranno ascoltati come discussant.

Panelists:
Jojo Mehta
Jojo Mehta ha fondato il movimento popolare Stop Ecocide International nel 2017 per sostenere la criminalizzazione della distruzione naturale presso la Corte penale internazionale.

Ida Korhonen
Ida è un'attivista del movimento forestale che ha organizzato diverse manifestazioni per la protezione di siti naturali di grande valore e ha parlato e scritto attivamente sull'argomento.

Kaarlo Hildén
Kaarlo è un professionista versatile nel campo della musica che attualmente lavora come rettore dell'Università delle Arti.

Ville Niinistö
Ville è un membro del Parlamento europeo che nel suo lavoro ha promosso la legislazione internazionale sulla protezione della natura.

Esecuzione di ensemble di solisti:
Grex Musicus, diretto da Kirsi Tunkkari
Musta Lammas
Hgher Ground Vocals, diretto da Hanna-Maria Helenius
Vaskivuori High School Chamber Choir, diretto da Jonna Vehmanen
Tampere Ihankaikkinen Kuninkaallinen Tuomikuoro, diretto da Petra Poutanen
Philomela, diretto da Jennifer Moir
Flok

Cori che cantano nel Suurkuoro - leader Merzi Rajala, Kirsi Kaunismäki - Suhonen
All 4 Voices
CheerLeader Singers
Choirs for Ecocide Law single Singers
Cocktail Cats Ensemble
Treble
Choir
Global Choir, Sibelius Academy
Global Choir Leadership, Sibelius Academy Go!Vocals
Gospel Helsinki
Happy Voices Päikkärit
Harjun Laulu
Helianthus
Helsinki Queer Feminist Choir
Helsinki Natural Science High School Choir
Helsinki Työväenopisto singers
Kailo
Folk Coro Hytkyt
Cantanti latini
Gruppo Laulamo
Gruppo vocale Luna
Lempikouro
Open Voice
Partita
Sing & Shine Choirs
Sound Of Faith
TTY Mixed Choir Futuri
Vinokuu
Voice of Wanders
Vola
Väki
Ö-kör

Gruppo di lavoro artistico e concettualizzazione del progetto Choirs for Ecocide Law
Merzi Rajala, direttore artistico
Kirsi Kaunismäki-Suhonen, produttore artistico
Peder Karlsson, produttore artistico

Compositori
Simon Marainen, Kevin Fox, Federico Trindade, Chris Hutchings, Astrid Vang-Pedersen, Merzi Rajala, Peder Karlsson, Genevieve Andersen, Moira Smiley, Simone Tandbrg Christensen.

Il concerto è diretto da
Merzi Rajala e Kirsi Kaunismäki-Suhonen.

La voce di
Ilkka Herkman

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Apr
24

MEILENSTEIN DER RECHTSGESCHICHTE? IL NUOVO DIRITTO DELL'AMBIENTE DELL'UNIONE EUROPEA: UNA PIETRA MILIARE NELLA STORIA DEL DIRITTO? IL NUOVO DIRITTO AMBIENTALE DELL'UE

24.04.2024 von 10-12 Uhr

L'Unione Europea ha approvato direttamente a partire da ieri un nuovo Umweltstrafrecht - e ha dichiarato che la Naturzerstörung "vergleichbar mit Ökozid" è una delle più gravi misure di protezione dell'ambiente. La Germania non ha mai gestito una terra così piccola. Gli Umweltverbrechen generano ogni anno importi pari a più di 200 milioni di euro, con conseguenze gravissime per la salute umana e la natura.

Lo Strafrecht può danneggiare l'ambiente? E se sì, come? L'incontro online organizzato da Green Legal Impact Germany e.V. e Stop Ecocide si svolge e discute sull'importanza delle nuove norme UE in materia di ambiente.

Con il sostegno di GLS Bank, Patagonia, Heinrich Böll Stiftung e Protect-the-Planet.

La scorsa settimana l'Europäische Gerichtshof für Menschenrechte EGMR ha anerkannt la sua Entscheidung zur Klage von Schweizer Seniorinnen Klimaschutz als Menschenrecht - e, di conseguenza, due Verfahren non più valide come unzulässig. Questo evidenzia, da un lato, il ruolo fondamentale del diritto e, dall'altro, l'estrema importanza delle norme più recenti.

Come reagirà la Germania al nuovo trattato UE-Umweltrecht?

Sagt es bitte weiter, das ist eine wirklich spannende Sache mit sehr weitreichender Wirkung für Deutschland, Europa und auch weltweit!


24.04.2024 dalle 10:00 alle 12:00 BST

Poco prima di Pasqua l'UE ha approvato una nuova legge penale ambientale che, tra le altre cose, riconosce la distruzione della natura "paragonabile all'ecocidio" come un reato particolarmente grave. La Germania è l'UNICO Paese che non ha votato a favore. I crimini ambientali generano ricavi per oltre 200 miliardi di euro all'anno, con gravi conseguenze per la salute umana e la natura.

Il diritto penale può proteggere l'ambiente? E se sì, come? Un evento online organizzato da Green Legal Impact Germany e.V. e Stop Ecocide fornisce informazioni e discute il significato del nuovo diritto penale ambientale dell'UE.

Sostenuto da GLS Bank, Patagonia, Fondazione Heinrich Böll e Protect-the-Planet.

La scorsa settimana, la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) ha riconosciuto la protezione del clima come un diritto umano nella sua decisione sul reclamo di cittadini svizzeri anziani - e allo stesso tempo ha respinto come inammissibili due procedimenti di portata ancora più ampia. Questo dimostra l'importante ruolo della legge da un lato e l'urgente necessità di ulteriori standard dall'altro.

Come reagirà la Germania alla nuova legge ambientale dell'UE?

Vi prego di spargere la voce, si tratta di una questione davvero interessante con implicazioni di vasta portata per la Germania, l'Europa e il resto del mondo!

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Apr
22

Strategie giuridiche comparate per la protezione della natura, del territorio e dei suoi difensori.

ONLINE 22 APRILE
11:00 Santiago, Cile | 16:00 BST | 17:00 CEST

Questo evento sarà in spagnolo con traduzione simultanea in inglese.

L'"Accordo regionale sull'accesso all'informazione, la partecipazione pubblica e l'accesso alla giustizia in materia ambientale in America Latina e nei Caraibi", meglio noto come Accordo di Escazú, è stato adottato a Escazú, in Costa Rica, il 4 marzo 2018. Si tratta di uno strumento giuridico internazionale che mira non solo a proteggere l'ambiente, ma anche i diritti umani.

L'obiettivo di questo trattato internazionale è garantire i diritti di accesso all'informazione ambientale, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali in materia ambientale e l'accesso alla giustizia in materia ambientale, oltre a contribuire alla tutela del diritto di vivere in un ambiente con uno sviluppo sano e sostenibile.

Attualmente, l'accordo è stato ratificato da 15 Paesi dell'America Latina e dei Caraibi e altri 10 Paesi firmatari sono in attesa di ratifica.

L'istituzione dell'ecocidio come crimine internazionale, così come la sua adozione da parte delle legislazioni nazionali, contribuirà a proteggere sia l'ambiente che i diritti umani, in particolare il diritto a vivere in un ambiente privo di inquinamento, nonché i diritti dei popoli indigeni, che abitano i loro territori in armonia con la natura. Si tratta, appunto, di obiettivi condivisi dall'Accordo di Escazú, per cui i due strumenti, pur essendo diversi, sono allo stesso tempo complementari.

La partecipazione di Stop Ecocide a questo vertice regionale dell'America Latina e dei Caraibi, attraverso questo evento ufficiale parallelo, mira a condividere diverse strategie legali per la protezione della natura, del territorio e dei suoi difensori, compresa la nostra proposta di convertire l'ecocidio in un crimine internazionale.

Aresio Valiente López (Panama), professore dell'Università di Panama, direttore esecutivo del Centro Popolare di Assistenza Legale, presidente dell'Unione Nazionale degli Avvocati Indigeni di Panama, vicepresidente dell'Istituto di Diritto Agrario, Ambientale e Indigeno e membro del team legale del Congresso Generale Guna, governo autonomo del popolo Guna.

Pablo Fajardo Mendoza (Ecuador), avvocato e attivista ecuadoriano, rappresentante delle popolazioni indigene amazzoniche nel caso Chevron-Texaco, Premio Goldman per l'ambiente. È stato membro del gruppo di esperti indipendenti per la definizione giuridica del reato di ecocidio.

Rodrigo Lledó Vásquez (Cile-Spagna), direttore di Stop Ecocide for the Americas, vicepresidente di Diritti umani senza frontiere e professore all'Università internazionale di La Rioja (Spagna). È stato membro del gruppo di esperti indipendenti per la definizione giuridica del crimine di ecocidio.

Juana Calfunao Paillalef (Cile), Ñizol Lonko (autorità ancestrale superiore) del popolo-nazione Mapuche, attivista e difensore dell'ambiente e dei diritti ancestrali del suo popolo sul territorio. Ha guidato la richiesta di arbitrato internazionale affinché lo Stato cileno rispetti il Trattato di Tapihue del 1825.

Yolanda Zurita (Perù), attivista sociale e ambientale, rappresentante della Piattaforma nazionale delle persone colpite da metalli pesanti, metalloidi e altre sostanze chimiche tossiche (Perù), un'organizzazione che ha recentemente ottenuto una sentenza favorevole dalla Corte interamericana dei diritti umani.

Moderato da Constanza Soler (Argentina), giornalista.

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Mar
16

Ecocidio e razzismo ambientale

Stop Ecocide Canada, insieme a Youth for Ecocide Law e Stop Ecocide International, ospita un'interessante tavola rotonda virtuale per esplorare l'intersezione tra violazione dei diritti umani, razzismo ed ecocidio. La distruzione di massa degli ecosistemi e lo stato di emergenza climatica hanno un impatto sproporzionato sulle comunità BIPOC (Black, Indigenous and People of Colour).

In questa tavola rotonda incontreremo giovani leader straordinari le cui visioni e azioni coraggiose tracciano un percorso positivo attraverso questi tempi difficili, verso un futuro più giusto, sostenibile e favorevole alla vita.

Stop Ecocide Canada, in collaborazione con Youth for Ecocide Law e Stop Ecocide International, organizza un tavolo virtuoso e appassionato per esplorare l'intersezione tra la violazione dei diritti dell'uomo, il razzismo e l'ecocidio. La distruzione massiccia degli ecosistemi e l'urgenza climatica hanno un impatto sproporzionato sulle comunità autoctone e razziali.

In questo panel incontriamo giovani leader straordinari, le cui visioni e azioni audaci tracciano una strada positiva in questi tempi difficili, verso un futuro più giusto, più duraturo e più rispettoso della vita.

Panelisti / Panélistes:

Dana Tizya-Tramm (Artico) : nominata dalla rivista TIME tra i 100 Next Global Leaders; direttore di Arctic Circle Strategies; il più giovane capo eletto delle Prime Nazioni Vuntut Gwitchin.

Dana Tizya-Tramm (Arctique): nominata dalla rivista TIME tra i 100 futuri leader mondiali; direttrice di Arctic Circle Strategies; la più giovane chef eletta delle Premières nations Vuntut Gwitchin.

Priyanka Lalla (Trinidad): Giovane sostenitrice dell'UNICEF dal 2020 (si concentra sul diritto dei bambini all'istruzione, alla salute - mentale e fisica, alla protezione dei bambini e all'azione per il clima) Ambasciatrice nazionale per i diritti dell'infanzia.

Priyanka Lalla (Trinità): Difensore dei giovani per l'UNICEF dal 2020 (specializzato nel diritto dei bambini all'istruzione, alla salute - mentale e fisica, alla protezione dell'infanzia e all'azione per il clima). Ambasciatrice nazionale dei diritti dell'infanzia.

Debbie Buyaki (Kenya): Leader della sostenibilità presso United People Global, co-responsabile di Youth For Ecocide Law e piantatrice di alberi.

Debbie Buyaki (Kenya): Responsabile dello sviluppo durevole presso United People Global, co-responsabile di Youth For Ecocide Law e piantatrice di alberi.

Waasekom Niin (Terre Anishinaabek) : Coordinatore SevenGen; Coordinatore delle conoscenze indigene; Coordinatore delle conoscenze indigene Anishinaabek Land Trust.

Waasekom Niin (Terres Anishinaabek): Coordinateur SevenGen; Coordinateur des connaissances autochtones; Coordinateur des connaissances autochtones Anishinaabek Land Trust.

Moderatore John Woodside: Giornalista investigativo pluripremiato per il Canada's National Observer, Energy and Climate.

Modellista John Woodside: Giornalista d'inchiesta per il National Observer du Canada, Énergie et Climat.


Orario (variabile in tutto il mondo) 8:00 Pacifico/ 16:00 GMT/ Kenya GMT+3. Visitare QUESTO LINK per verificare il proprio fuso orario.

Ora (variabile nel mondo) 8:00 Pacifico/ 16:00 GMT/ Kenya GMT+3. Consultare CE LIEN per verificare l'orario del fuseau.

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Mar
4

Esplorare la revisione della direttiva sui reati ambientali

4 marzo 2024 | 16:00 - 19:00 CET
LawHub, Università di Amsterdam (campus di Roetersisland)

Lo Youth Environmental Research and Advocacy (YERA) Hub presenterà la sua ultima ricerca sulla direttiva riveduta sui reati ambientali: le sue implicazioni e le sue lacune. Ci uniremo a esperti nel campo del diritto ambientale per condividere le loro conoscenze e giungere insieme a nuove intuizioni.

PUNTI SALIENTI DELL'ORDINE DEL GIORNO:

16:00 - 16:20: Osservazioni di apertura

16:20 - 17:00: Tavola rotonda sugli elementi giuridici della mens rea e dell'illegalità

17:15 - 18:00: Panel di discussione sull'attuazione della direttiva negli Stati membri e nell'UE

18:15 - 19:00: Panel di discussione sulla prospettiva globale della direttiva: Riflettori puntati sul Cile

Perché partecipare?

Partecipate all'evento per acquisire nuove conoscenze, condividere idee e connettervi con esperti e colleghi dedicati alla difesa dell'ambiente.

Siamo ansiosi di avere la vostra voce in queste conversazioni essenziali. È disponibile un numero limitato di posti per partecipare all'evento di persona. Tuttavia, sarà possibile accedere online.

Si prega di RSVP entro il 1 marzo per confermare la vostra partecipazione e specificare se volete partecipare online o di persona.


Siete studenti di legge, scienze politiche, economia o media (o di un settore correlato) nell'UE? Volete assicurarvi che il diritto dell'UE ci porti a combattere il cambiamento climatico e la distruzione dell'ambiente? 

Entrate a far parte di YERA Hub e contattate il team giovani tramite Instagram, LinkedIn o inviando un'e-mail. toyerahub@stopecocide.nl

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Febbraio
24

Riconoscere i guardiani della Terra

Questo webinar e fireside chat si propone di amplificare le voci delle comunità indigene di tutto il mondo, quelle che rappresentano e sostengono diversi ecosistemi, tra cui acqua, foreste, praterie, montagne e altri delicati ecosistemi. Ascolteremo storie di antichi legami con la Terra che celebrano la diversa bellezza, la vitalità, la rigenerazione e la vita in armonia con la natura. Tuttavia, a fronte di questo arazzo di vita, ci confronteremo con la dura realtà dell'epoca attuale, che ha un impatto particolare sulle comunità indigene ed è segnata da secoli di sfruttamento estrattivo, colonialismo e distruzione di ecosistemi spiritualmente significativi.

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Dicembre
11

Ecocidio: Voci delle vittime

22a sessione dell'Assemblea degli Stati parte dello Statuto di Roma
Evento ufficiale collaterale |
lunedì 11 dicembre, 13:15 - 14:30, New York

Mentre si sviluppa il dibattito sull'inclusione dell'"ecocidio" nelle competenze dello Statuto di Roma, questo panel esamina la rilevanza della definizione del Gruppo di esperti indipendenti del 2021 per i contesti in cui i gravi danni ambientali sono subiti in modi diversi: piccoli Stati insulari, Stati coinvolti in conflitti armati, territori indigeni e oceano.


Relatori:

S.E. Ambasciatore Odo Tevi

Missione permanente di Vanuatu presso le Nazioni Unite

Jojo Mehta

Direttore generale di Stop Ecocide International

Maureen Penjueli

Coordinatore, PANG

Dmytro Koval

I segugi della verità, Ucraina

Valdelice Veron

Leader Guarani-Kaiowá, Brasile

Capitano Alex Cornellissen

Amministratore delegato di Sea Shepherd

Rodrigo Lledó

Direttore per l'America Latina di Stop Ecocide International

 

Moderatore:

Ashika Singh

Avvocato, Debevoise & Plimpton LLC

 

Ospitato da: Missioni permanenti della Repubblica di Vanuatu e di Samoa presso le Nazioni Unite e Stop Ecocide Foundation.

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Dicembre
3

Dalla crisi climatica alla sicurezza planetaria: il ruolo del diritto internazionale

03.12.23 | 16:45 - 18:15 | Sala eventi collaterali 2

Evento parallelo ufficiale della COP28 / Événement parallèle officiel de la COP28 /
Evento oficial paralelo COP28 / Evento paralelo oficial da COP28

IT

Esaminare il potere del diritto internazionale di tracciare la strada per un futuro planetario sicuro - scoraggiando gravi danni al clima, proteggendo la biodiversità vitale e i suoi custodi, accelerando il raggiungimento degli obiettivi dell'Accordo di Parigi e guidando una giusta transizione.

 

FR

Esaminare il potere del diritto internazionale per definire il percorso di un futuro planetario sicuro - evitando gli attacchi gravi al clima, proteggendo la biodiversità vitale e i suoi custodi, accelerando la realizzazione degli obiettivi dell'Accordo di Parigi e guidando una transizione giusta.

 

ES

Esaminiamo il potere del diritto internazionale di tracciare la strada per avere un futuro planetario sicuro: impedendo i gravi danni climatici, proteggendo la biodiversità vitale e i suoi custodi, accelerando il raggiungimento degli obiettivi dell'Accordo di Parigi e guidando una transizione giusta.

 

PT

Esaminiamo il potere della direzione internazionale per tracciare il percorso verso un futuro planetario sicuro: prevenire i danni climatici gravi, proteggere la biodiversità vitale e i suoi custodi, accelerare il raggiungimento degli obiettivi dell'Accordo di Parigi e orientare una transizione giusta.

 

Ralph Regenvanu

Governo di Vanuatu

Célia Xakriabá

Congresso del Brasile

Taliria Petrone

Congresso del Brasile

Jojo Mehta

Fondazione Stop Ecocide

Tzeporah Berman

Trattato di non proliferazione dei combustibili fossili

Vanessa Nakate

Attivista per il clima

Marie Toussaint

Parlamento europeo

Inge Relph

Scelte globali

Henry Neufeldt

UNEP

 

In associazione con: Repubblica di Vanuatu, Fondazione Stop Ecocide, Global Greens, Global Choices, Trattato di non proliferazione dei combustibili fossili, Gioventù per la legge sull'ecocidio

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Nov
29

Perseguire l'ecocidio: prospettive di applicazione a livello nazionale e internazionale

Evento ibrido con streaming online
Mercoledì 29 novembre presso l'Università Carlos III

8:20-17:15 GMT | 9:20-18:15 CET

Registrazione obbligatoria per la partecipazione di persona
Scadenza: Lunedì 27 novembre 2023.

Sede: Sala del Campus di Getafe "Buero Vallejo" (14.0.11)

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Organizzato da: Università Carlos III di Madrid e Stop Ecocide International

In collaborazione con: Consiglio Internazionale di Diritto Ambientale, IUCN/ WCEL y Pax Natura.

Coordinatori accademici:
Thomas Obel Hansen e Montserrat Abad Castelos.

Coordinatori di Stop Ecocide:
Maite Mompó & Rodrigo Lledó


Orari: GMT | CET

8:20 - 8:45 | 9:20 - 9:45
Saluti di benvenuto

Thomas Obel Hansen - Ricercatore di fama Maria Zambrano, Universidad Carlos III de Madrid; docente senior di diritto, Ulster University, Regno Unito.

Montserrat Abad Castelos - Professore di Diritto Internazionale Pubblico presso l'Università Carlos III di Madrid; co-direttore del Segretariato Internazionale dell'ICEL; co-ricercatore principale del progetto Fare pace con la natura e fare della natura una chiave per la pace [PaxNatura, Parte I].

Laura Carballo Piñeiro - Professore di diritto internazionale privato all'Università di Vigo, Preside della Facoltà di Relazioni Internazionali e co-PI del Progetto PaxNatura.

Maite Mompó - Direttrice di Stop Ecocide in lingua spagnola; laureata in Giurisprudenza e specializzata in etica ecologica, sostenibilità ed educazione ambientale; attivista per i diritti umani, la pace e l'ambiente.

Rodrigo Lledó - Membro del gruppo di esperti internazionali per la definizione di ecocidio; direttore di Stop Ecocide Americas; vicepresidente di Derechos Humanos Sin Fronteras (DHSF) e professore all'Università Internazionale di La Rioja (UNIR).

 

8:45 - 09:00 | 9:45 - 10:00
Presentazione di apertura

Christina Voigt - Professore di diritto internazionale, Università di Oslo; presidente della WCEL; membro del gruppo di esperti internazionali per la definizione di ecocidio (online)

 

09:00 - 10:30 | 10:00 - 11:30
Panel 1: Contesto e motivazioni per la criminalizzazione dell'ecocidio

Thomas Obel Hansen - Maria Zambrano Distinguished Researcher, Universidad Carlos III de Madrid; Senior Lecturer in Law, Ulster University
Presentazioni:

Jojo Mehta - Direttore esecutivo di Stop Ecocide International e Presidente della Fondazione Stop Ecocide

Concepción Escobar- Professore di Diritto Internazionale Pubblico, UNED; Direttore del Centro Studi di Diritto Internazionale della Croce Rossa Spagnola; Ex Membro e Relatore Speciale della Commissione di Diritto Internazionale delle Nazioni Unite; Ex Capo del Dipartimento di Diritto Internazionale del MAE spagnolo.

Ambasciatore Georges Maniuri - Ambasciatore di Vanuatu in Europa

Chidi Oti Obihara - Senior fellow per la finanza climatica presso Drawdown Labs; Senior Advisor presso SBTi

Montserrat Abad Castelos - Professore di diritto internazionale pubblico presso l'Università Carlos III di Madrid; co-direttore del Segretariato internazionale dell'ICEL; co-ricercatore principale del progetto Fare pace con la natura e fare della natura una chiave per la pace [PaxNatura, parte I]).

 

10:45 - 12:15 | 11:45-13:15
Panel 2: Ecocidio e crimini ambientali perseguiti dalla CPI

Kevin Heller - Professore di diritto internazionale e sicurezza, Università di Copenaghen, Danimarca
Matthew Gillett - Docente senior, Essex Law School, Regno Unito; ex avvocato dell'accusa, Corte penale internazionale
Kate Mackintosh - Vice presidente del gruppo di esperti internazionali per la definizione di ecocidio; direttore esecutivo del Promise Institute for Human Rights presso la UCLA School of Law

Rodrigo Lledó - Membro del gruppo di esperti internazionali per la definizione di ecocidio; direttore di Stop Ecocidio Americas, vicepresidente di Derechos Humanos Sin Fronteras (DHSF) e professore presso l'Università Internazionale di La Rioja (UNIR)
Thomas Obel Hansen - Maria Zambrano Distinguished Researcher, Universidad Carlos III de Madrid; Senior Lecturer in Law, Ulster University, UK

 

13:45 - 15:15 | 14:45-16:15
Panel 3: Ecocidio e giustizia ambientale nei quadri giuridici nazionali e regionali

Maite Mompó - Direttrice di Stop Ecocide in lingua spagnola; laureata in Giurisprudenza e specializzata in etica ecologica, sostenibilità ed educazione ambientale; attivista per i diritti umani, la pace e l'ambiente.

Darryl Robinson - Professore di diritto, Queens University, Canada

Paulo Busse - Avvocato capo del Climate Counsel; esperto dell'Ecocide Advice Centre; co-responsabile del gruppo di pratica sulle crisi ambientali e climatiche della Global Diligence Alliance.

Patricia Willocq - Fondatrice e direttrice di Stop Ecocide Belgio e coordinatrice di Stop Ecocide in lingua francese; fotografa premiata dall'OHCHR, dall'UNESCO e dall'UNICEF.

Jaime Doreste - Professore associato di diritto ambientale presso l'UAM; avvocato ambientale per Ecologistas en Acción, Greenpeace, SEO/BirdLife e associazioni di quartiere, tra gli altri.

Roxane Chaplain - Avvocato specializzato in diritto ambientale che lavora al Parlamento europeo come membro dell'équipe dell'eurodeputata Marie Toussant

 

15:15 - 16:45 | 16:15-17:45
Panel 4: Crimini ambientali, diritti umani e giustizia di transizione

Triantafyllos Gkouvas - Ricercatore post-dottorato dell'Università Carlos III di Madrid

Ana Elena Abello Jiménez - Avvocato che ha lavorato per 5 anni presso la Camera per il riconoscimento della verità, la responsabilità e la determinazione dei fatti e delle condotte della Giurisdizione speciale per la pace.

Esteban Morelle Hungria - Docente di Criminologia e Diritto penale presso l'Università Jaume I, Spagna

Maite Mompó - Direttrice di Stop Ecocide in lingua spagnola; laureata in Giurisprudenza e specializzata in etica ecologica, sostenibilità ed educazione ambientale; attivista per i diritti umani, la pace e l'ambiente.

Moderato da Rodrigo Lledó - Membro del gruppo di esperti internazionali per la definizione di ecocidio; direttore di Stop Ecocide Americas; vicepresidente di Derechos Humanos Sin Fronteras (DHSF) e professore all'Università Internazionale di La Rioja (UNIR).

 

16:45 - 17:00 | 17:45-18:00
Osservazioni conclusive

Nicholas Robinson - Presidente esecutivo dell'ICEL; presidente emerito della WCEL; professore emerito presso l'Università di Pace, NY, USA.

Karen Hulme - Professore di diritto dell'Università dell'Essex, Regno Unito e presidente del gruppo di lavoro sulla sicurezza ambientale e il diritto dei conflitti dell'IUCN WCEL

 

MOTIVAZIONE DEL WORKSHOP

Questo workshop, ospitato congiuntamente dall'Università Carlos III di Madrid e da Stop Ecocide - con il sostegno dell'ICEL e della Commissione mondiale per il diritto ambientale dell'IUCN e le sovvenzioni menzionate di seguito - cerca di comprendere le opzioni e le sfide per ottenere una maggiore responsabilità per i crimini ambientali. Il punto di partenza è l'esplorazione delle motivazioni, della fattibilità e delle possibili conseguenze delle proposte avanzate di recente per ampliare la responsabilità per i crimini ambientali a livello di Corte penale internazionale (CPI).

Il workshop presta particolare attenzione alla proposta di "ecocidio" del Gruppo di esperti indipendenti (PIE), presentata nel giugno 2021, ai suoi potenziali punti di forza, alle possibili debolezze e alle prospettive di applicazione. La proposta ha rapidamente ottenuto un ampio sostegno da parte di politici, attivisti, accademici e molti altri. Se alla fine dovesse essere adottata dall'Assemblea degli Stati parte della CPI, sarebbe senza dubbio considerata da molti come un importante progresso sia nel diritto penale internazionale che nella protezione dell'ambiente.

Tuttavia, gli osservatori hanno sottolineato le sfide associate all'adozione della proposta di ecocidio nella sua forma attuale e alla sua effettiva applicazione a livello di CPI, tra cui importanti questioni relative alla definizione di ecocidio contenuta nella proposta, la possibile resistenza da parte di alcune parti interessate e le questioni relative alla capacità della CPI di applicare in modo significativo un crimine di ecocidio. È importante notare che i crimini ambientali spesso coinvolgono interessi particolarmente potenti, tra cui le grandi imprese commerciali, ma la CPI è in grado di perseguire il tipo di attori maggiormente responsabili dell'ecocidio e di altri gravi crimini ambientali?

Allo stesso tempo, di recente si sono verificati sviluppi significativi a livello nazionale e regionale, tra cui la presentazione di una nuova direttiva europea sui reati ambientali e l'adozione di una legislazione più ampia in materia di reati ambientali in numerose giurisdizioni nazionali in tutto il mondo - in alcuni casi apparentemente ispirata alla proposta di ecocidio del PEI. Ma quali sono le opportunità e le sfide per i sistemi giuridici nazionali di perseguire l'ecocidio e, più in generale, di promuovere la responsabilità per i crimini ambientali? Ad esempio, come si potrebbero utilizzare i principi della giurisdizione extraterritoriale per promuovere la giustizia per i crimini ambientali commessi al di fuori dello Stato che intende esercitare la giurisdizione, anche nelle zone di conflitto? Il diritto penale non è l'unico modo per ottenere una maggiore responsabilità per i crimini ambientali, il che solleva interrogativi, ad esempio, sulle prospettive di affidarsi ad altri quadri giuridici, come il diritto della responsabilità civile. Inoltre, poiché le società in conflitto e post-conflitto sono spesso particolarmente colpite dai crimini ambientali, quale potrebbe essere il ruolo delle misure di giustizia transitoria per affrontare questi crimini?

Esplorando questi temi e altri correlati attraverso presentazioni e dibattiti con accademici di diverse discipline, professionisti e attivisti, questo workshop si propone di facilitare una discussione critica e tempestiva sulle diverse strade da percorrere per ottenere giustizia per i gravi crimini ambientali, tra cui l'ecocidio, e di costruire ponti tra le discipline, le agende di ricerca e le relazioni tra mondo accademico, politica e professionisti. Il workshop è in formato ibrido e consente a presentatori e partecipanti di partecipare online.


L'evento è organizzato nell'ambito del progetto Making Peace with Nature e Making Nature a Key for Peace (Rif.: PID2022-1424842022). L'evento è sostenuto dall'Università Carlos III di Madrid (DECANATO FACULTAD CC. SOCIALES Y JURIDICAS, Convocatoria 2023 de ayudas para la organización de congresos, conferencias, reuniones científicas y seminarios organizados por los departamentos, grupos de investigación y profesores y investigadores de la Facultad de Ciencias Sociales y Jurídicas de la Universidad Carlos III de Madrid (Modalidad C) para la actividad titulada Justice options for environmental crimes in armed conflict; nonché la Convocatoria 2023 de ayudas para la organización de congresos y reuniones científicas y workshops por la UC3M (Modalidad A: congresos internacionales) mediante la risoluzione del 7 novembre 2023 (numero di sovvenzione: UXXI con il codice 2023/00447/001). L'evento beneficia inoltre di un finanziamento fornito dal governo spagnolo e dal quadro "Next-Generation-EU" della Commissione europea per la borsa di studio Maria Zambrano Distinguished Research Fellowship intrapresa da Thomas Obel Hansen (2023-24) con l'Universidad Carlos III de Madrid. L'evento è finanziato anche dall'ICEL e dalla Commissione mondiale per il diritto ambientale della IUCN.

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Nov
11

La legge sull'ecocidio e i diritti del bambino

Questo evento lancerà "Ecocide Law and the Rights of The Child: How legal recognition of the most severe harms to nature could protect children's rights", un rapporto di Stop Ecocide International sul legame tra la legge sull'ecocidio e i diritti dei bambini. All'evento parteciperanno gli autori del rapporto, esperti dei settori interessati e attivisti che si occupano di diritti dell'infanzia e giustizia ambientale.

Relatori:

Robert

Robert è un comunicatore e attivista sul clima di 10 anni, residente a Toronto, in Canada. Da un anno ha aperto un canale Youtube, Children's Climate Championship, dove intervista bambini sotto i 12 anni, scienziati e rappresentanti della società civile sui cambiamenti climatici, sulla perdita di biodiversità e sulle iniziative per salvare il pianeta. Robert è stato delegato alla COP15 della Convenzione sulla diversità biologica a Montreal, dove è stato invitato a tenere un discorso di persona ai principali responsabili delle decisioni.

Priyanka Lalla

Priyanka Lalla è una 17enne sostenitrice dei diritti dell'infanzia di Trinidad e Tobago. Dal 2020 è una Youth Advocate dell'UNICEF, che si concentra sul diritto dei bambini all'istruzione, alla salute - mentale e fisica, alla protezione dell'infanzia e all'azione per il clima. Priyanka è anche ambasciatrice nazionale per i diritti dell'infanzia a Trinidad e Tobago (dal 2018), presidente del Comitato direttivo nazionale per i diritti dell'infanzia e membro del Comitato direttivo principale di U-Report dell'UNICEF. È una blogger che si occupa di stile di vita a zero rifiuti e nel 2022 ha scritto e illustrato un libro per bambini, Svara's Ocean Adventures.

Anna Maddrick

Anna è consulente legale di Stop Ecocide International e attualmente dottoranda presso l'Università di Bologna. Si occupa di diritto dell'ecocidio e di riforma della governance ambientale globale. Anna ha conseguito due lauree e due master in giurisprudenza ed è co-presidente di un "Patto giuridico per il futuro", che chiede che i diritti ambientali e umani siano applicabili per via giudiziaria nei tribunali di tutti i Paesi. Ha svolto un'intensa attività di consulenza e scrittura sul diritto dell'ecocidio, sui beni comuni globali e sull'applicazione della legge e ha partecipato a numerosi convegni in qualità di relatrice presso le Nazioni Unite, nonché presso alcune università e altre organizzazioni internazionali in tutto il mondo.

Amalie Wilkinson

Amalie Wilkinson (they/xe/she) è una sostenitrice dell'ambiente con sede a Toronto, in Canada, e co-autrice del rapporto. Xe è ambasciatrice dei giovani per Stop Ecocide Canada, fondatrice di Stop Ecocide Toronto e co-responsabile della rete globale Youth 4 Ecocide Law di Stop Ecocide. Xe ha rappresentato Stop Ecocide in diversi interventi a livello mondiale, tra cui LCOY Canada, eventi collaterali per la COP15 della Convenzione sulla Diversità Biologica e la Conferenza sull'Acqua 2023 delle Nazioni Unite, e webinar di Stop Ecocide International. Oltre al movimento Stop Ecocide, Amalie è una studentessa, sostenitrice dei diritti di queer, piantatrice di alberi e organizzatrice di scioperi per il clima. Amalie sta completando la laurea in Relazioni internazionali e Studi sulla pace, i conflitti e la giustizia presso l'Università di Toronto.

Elizabeth Doherty

Beth è una sostenitrice del clima di Dublino, Irlanda. È impegnata nell'attivismo per il clima dal 2019, iniziando come organizzatrice degli scioperi scolastici. Da allora ha lavorato a livello nazionale e internazionale sulla giustizia climatica, tra cui un caso che ha rovesciato la legislazione irlandese sul clima e la strategia nazionale per l'educazione allo sviluppo sostenibile. 

Attualmente collabora con Global Choices alla stesura di proposte legali e politiche per proteggere l'Oceano Artico centrale. In qualità di vicepresidente della Cambridge Climate Society, lavora per dare agli studenti la possibilità di impegnarsi nella crisi climatica. È animata dalla passione per la giustizia e per un futuro vivibile.


Farzana Jhumu

Farzana Jhumu è un'attivista per il clima e una Youth Advocate dell'UNICEF con sede in Bangladesh. Ha lavorato con Fridays for Future (FFF) Bangladesh, UN Women Feminist Action Coalition for Climate Justice e 350.org. È una voce forte che si batte per un futuro vivibile su un pianeta sano e per la graduale eliminazione dei combustibili fossili. Con l'UNICEF ha svolto un ruolo fondamentale nel lancio dell'Indice di rischio climatico nel 2021, per evidenziare la crisi climatica come crisi dei diritti dell'infanzia. Nominata Youth Advocate dell'UNICEF nel 2022, Farzana ha lavorato per migliorare la partecipazione dei giovani alla governance climatica. Ha partecipato a diverse conferenze internazionali, tra cui la COP26 dell'UNFCCC a Glasgow e il Pre-Summit di Stoccolma+50 del 2022.

Moderato da:

Judy Foster

Judy Foster è responsabile delle operazioni e delle attività internazionali di Stop Ecocide International. Ha fatto parte di Stop Ecocide fin dai primi giorni e ha contribuito alla sua crescita negli ultimi 4 anni fino a farlo diventare un movimento globale con team e rappresentanti in circa 50 Paesi. Dopo aver lavorato per molti anni nel settore aziendale, si è trasferita in un ente di beneficenza per l'istruzione, dove ha co-fondato un'organizzazione di premiazione specializzata nell'educazione olistica basata sulla visione. In seguito ha scoperto la passione per la natura e per la creazione di cambiamenti nel mondo, che l'ha portata a Stop Ecocide.

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Nov
7

Iniziativa Stop Ecocidio - Aggiornamento internazionale

Ascoltate gli ultimi aggiornamenti dell'iniziativa globale per rendere l'ecocidio un crimine internazionale. Scoprite il ruolo dello Sri Lanka nel sostenere la creazione di una legge internazionale per proteggere l'ambiente da danni di scala atroce e come potete sostenere l'iniziativa.

Con:

Jojo Mehta, cofondatore e amministratore delegato di Stop Ecocide International
Dr. Kamal Abeyawardena, presidente della Nature and Culture Protection Foundation
Shantha Dalugamage, fondatrice di Stitchin Mission

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Ottobre
25

Legge sull'ecocidio: aggiornamenti nel mondo e in Turchia

Questo evento sarà online e di persona
alle ore 12:00 BST / 13:00 CEST / 14:00 Türkiye.

Di persona presso la Camera degli ingegneri ambientali,
Katip Mustafa Çelebi Mahallesi, Büyük Parmak Sokak No: 14 , Istanbul, Türkiye.

Discussione e aggiornamenti con:
Jojo Mehta, Stop Ecocide International e Ilksen Dincer Bas, End Ecocide Türkiye.

Questo evento sarà tradotto simultaneamente in turco.


Ekokırım Yasası: Dünya'da ve Türkiye'deki Son Gelişmeler

Online ve Yüzyüze Etkinlik | 25 Ekim 2023

ÇEVRE MÜHENDİSLERİ ODASI:
Katip Mustafa Çelebi Mahallesi, Büyük Parmak Sokak No: 14 , Istanbul, Türkiye.

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Ottobre
20

Rafforzare la protezione dell'Artico: l'importanza del diritto penale

Sarà disponibile una registrazione di questo evento.

Che cosa è necessario per proteggere gli ecosistemi e le specie vulnerabili dell'Artico dai danni di massa o dall'estinzione minacciati dall'attività industriale e dai cambiamenti climatici? Questa sessione esamina la rilevanza del diritto penale internazionale e il potenziale potere protettivo, per l'Artico e altrove, del riconoscimento dell'"ecocidio" come crimine, oltre a tracciare il rapido progresso globale dell'"ondata ecocida" di leggi discusse e sviluppate a livello nazionale, regionale e internazionale.

Questo evento esplorerà la rilevanza dell'iniziativa legale per criminalizzare l'ecocidio e traccerà gli attuali rapidi sviluppi della legislazione sull'ecocidio a livello nazionale, regionale e internazionale.

Ospitato da: Repubblica di Vanuatu, Stop Ecocide Foundation, Stöðvum vistmorð
Organizzato da: Stop Ecocide International

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Ottobre
19

Connettersi con la vita, proteggere la vita... la legge sull'ecocidio Discussioni

Unisciti a noi per un quiz e una conversazione approfondita

19 ottobre, dalle 20.00 alle 22.00 presso The Student Cellar
Piazza dell'Università Háskólatorg, Università dell'Islanda,
Sæmundargata, 101 Reykjavík

Con:
Angaangaq, Saggezza di ghiaccio
Jojo Mehta, Stop Ecocide International
Angeli artici: Vedika (India), Shreya (Nepal) e Iluuna (Groenlandia)
Pub quiz ospitato da
Cody Skahan, Ungir Umhverfisinnar

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Ottobre
14

Maratona di ecologie infinite: Il Preludio

Padiglione Serpentine, Londra, sabato 14 ottobre 2023, ore 12-20.30

PREZZO: TUTTO IL GIORNO: £10, £7 CONC. SOLO POMERIGGIO: £5 (18-20.30)

Un evento di un'intera giornata che riunisce figure chiave del pensiero ambientale per affrontare questioni urgenti e contribuire a definire l'agenda della Maratona delle Ecologie Infinite del luglio 2024.

Che cosa è sottorappresentato nell'agenda ambientale di oggi?

Cosa non è ancora in programma, ma lo sarà nel prossimo futuro?

Maratona di ecologie infinite: The Prelude riunisce figure chiave in tutte le discipline - tra cui Marina Abramović, James Bridle*, Cooking Sections, Gabriela De Matos, Manthia Diawara, Brian Eno*, Formafantasma*, Lina Ghotmeh, Daisy Hildyard, Louisa Hooper, Nabihah Iqbal, Judy Ling Wong, Gabriel Massan, Mariana Mazzucato, Jojo Mehta, Kumi Naidoo*, Ventura Profana, Tomás Saraceno, Nikolaj Schultz, Yinka Shonibare, Natsuko Uchino, Adrián Villar Rojas e Johannes Vogel - per rispondere a queste richieste.

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Ottobre
12

Ecocidio: Prospettive australiane e globali | Dialogo tra diritto e natura

 
 

Un panel virtuale e di persona, 12 ottobre 2023 dalle 18:00 AEDT

Macquarie University City Campus,
Livello 24 123 Pitt Street Sydney, NSW 2000 Australia

Nel secondo Dialogo CEL su Legge e Natura del 2023, un gruppo di esperti discuterà la proposta di reato di ecocidio da prospettive australiane e globali. Il gruppo parlerà di questioni quali le possibilità di riparazione dopo un ecocidio, l'ecocidio e le popolazioni indigene e i diritti della natura, e prenderà in considerazione le prospettive per le leggi sull'ecocidio in Australia e oltre.


Relatori:

Senatrice Mehreen Faruqi, senatrice del Nuovo Galles del Sud e vice leader dei Verdi australiani.

Dott.ssa Rachel Killean, docente senior presso la Sydney Law School dell'Università di Sydney.

Dott.ssa Michelle Maloney, cofondatrice e coordinatrice nazionale dell'Alleanza australiana per le leggi sulla terra; cofondatrice di Stop Ecocide Australia (via Zoom)

Professoressa Anne Poelina, presidente del Consiglio del fiume Martuwarra Fitzroy; co-presidente degli studi indigeni, Istituto di ricerca Nulungu, Università di Notre Dame.

Presidente: Giudice Brian Preston, Giudice Capo, Tribunale per il Territorio e l'Ambiente del Nuovo Galles del Sud

Convocatore: Dott.ssa Daley Birkett, docente senior, Scuola di legge Macquarie

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Ottobre
4

Business entro i confini del pianeta

Webinar, 4 ottobre
12:30 - 13:30 BST / 13 :30 - 14:30 CEST
Organizzato da Business Declares con Stop Ecocide International

I danni gravi e diffusi o a lungo termine alla natura - l'ecocidio - si stanno verificando in tutto il mondo. E sta accadendo perché non esiste un deterrente efficace. Il movimento per la creazione di un nuovo crimine internazionale di ecocidio - per scoraggiare i peggiori atti di danno ambientale e guidare l'attività commerciale verso uno spazio più sicuro - sta prendendo slancio. Mentre si discute sulla creazione di questa nuova legge globale, in tutto il mondo si moltiplicano le iniziative per la promulgazione di leggi sull'ecocidio a livello nazionale. Questa è una legge per il nostro tempo e sta arrivando.

In questo caso, Business Declares si occuperà di:

  1. Far conoscere Stop Ecocide, i suoi obiettivi principali e le sue finalità alla comunità imprenditoriale.

  2. Condividi La lettera aperta di Stop Ecocide.

  3. Individuare persone o aziende che vogliano far parte di un comitato di ascolto, di un gruppo o di una rete per esaminare o discutere aspetti della campagna.

Ci sarà anche l'opportunità di porre domande sulla campagna e di creare connessioni con persone che la pensano allo stesso modo e che stanno lavorando per affrontare la crisi della natura nelle loro aziende e organizzazioni.

Unitevi a noi per saperne di più sulla legge sull'ecocidio, su come può sostenere e incoraggiare le imprese sostenibili e su come le imprese possono sostenerla.

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Ottobre
3

Business entro i confini del pianeta: Esplorare le vie legali

Un panel IN-PERSON nell'ambito della Settimana della sostenibilità di
The Economist: Conto alla rovescia per la COP28

Martedì 3 ottobre, ore 15:35 BST
ecc. Sedi,
133 Houndsditch, Londra EC3A 7BX, Regno Unito


In un'epoca definita da sfide ambientali senza precedenti, il tema "Business within Planetary Boundaries" è al centro dell'attenzione. Quali strategie legali pionieristiche saranno necessarie per guidare le pratiche aziendali verso un'armonia sostenibile con il pianeta? Unitevi a noi per scoprire la bussola giurisprudenziale che guida le imprese attraverso un terreno legale inesplorato, mentre le imprese e la società forgiano collettivamente un percorso per le persone, il pianeta e il profitto.

Relatori:

Elspeth Jones, vice direttore generale, ClientEarth
Chidi Obihara, consigliere, Stop Ecocide
Christopher Bartlett, responsabile della diplomazia climatica, governo di Vanuatu
Bors Hulesch, relatore, Extinction Rebellion
Nicole Rycroft, fondatrice e direttore esecutivo, Canopy

Moderato da: Hal Hodson, scrittore di progetti speciali, The Economist

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Settembre
29

Rendere l'ecocidio un crimine - aggiornamento internazionale con Jojo Mehta, Ecocide International

Webinar online
Gio 28 settembre 2023, 8:00 - 9:00 BST

In tutto il mondo, comunità, avvocati e persino alcuni Stati nazionali chiedono che l'"ecocidio" sia riconosciuto come reato. Mentre in una dozzina di Paesi esistono leggi sull'ecocidio, i governi australiani non hanno ancora affrontato il concetto di rendere reato un danno ambientale esteso. Unitevi a noi per un importante aggiornamento sul movimento globale che chiede che l'ecocidio sia riconosciuto come crimine nel diritto internazionale e per conoscere le organizzazioni e le nazioni che stanno facendo da apripista.

Il cofondatore di Stop Ecocide International , Jojo Mehta, si unirà alla dott.ssa Michelle Maloney, cofondatrice e responsabile nazionale dell'Australian Earth Laws Alliance.

L'Alleanza australiana per le leggi sulla Terra (AELA) ospita un fantastico mese di webinar, workshop e dibattiti, per esplorare come possiamo rimodellare le società umane verso una governance incentrata sulla Terra e creare un futuro sano e sicuro per tutta la vita su questo nostro bellissimo pianeta.

Per maggiori informazioni visitate il loro sito web: www.earthlaws.org.au

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Settembre
27

In che modo la legge sull'ecocidio può aiutare a dirigere il nostro potere tecno-economico?

Mercoledì 27 settembre, dalle 16:30 alle 18:00 CEST
Online e di persona
presso Teknikringen 43, KTH Climate Action Centre, 114 28 Stoccolma

Ospitato da Centro d'azione per il clima del KTHin collaborazione con End Ecocide Svezia


La tecnologia aumenta la velocità e la potenza delle attività umane, ma non permette di fare scelte consapevoli sulla direzione di tali attività. In che modo rendere la distruzione di massa della natura un crimine da sottoporre alla Corte penale internazionale dell'Aia - la legge sull'ecocidio - può aiutare a dirigere il nostro potere tecno-economico?

In questo seminario si discuterà di come rendere l'ecocidio un reato possa essere utile:

- raggiungere l'Accordo di Parigi

- proteggere la biodiversità

- proteggere la salute umana

- promuovere la stabilità economica a lungo termine e la sicurezza globale

- prevenire alcune attività illegali legate alla criminalità organizzata

RELATORI E PANELISTI:

Kristín Vala Ragnarsdóttir, docente di Scienze della Terra all'Università d'Islanda.

Kevin Noone, professore di meteorologia chimica presso il Dipartimento di Scienze Ambientali (ACES) dell'Università di Stoccolma.

Neshan Gunasekera, avvocato e ambientalista internazionale, ricercatrice presso il Raoul Wallenberg Institute.

Elina Eriksson, professore associato e co-responsabile del gruppo di ricerca Sustainable Futures Lab del KTH.

Jonas Roupé, presidente di Cradlenet, stratega aziendale con particolare attenzione al cambiamento sistemico.

Jonas Roupé e Kristín Vala Ragnarsdóttir hanno recentemente pubblicato due rapporti di ricerca: "Ecocide Law for the Paris Agreement" e "Ecocide Law for an Economy within Planetary Boundaries". Jonas Roupé è anche autore di "Artificial Intelligence in Service to Life on Earth - Ecocide Law as a Framework for Governance". Elina Eriksson è coautrice del rapporto "Computing as Ecocide".

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Settembre
20

AMAZÔNIA: Proteggere le terre indigene e riconoscere l'ecocidio

Mercoledì 20 settembre, dalle 19 alle 22 EDT
Gaia NoMaya
, 510 Flatbush Avenue, Brooklyn, NY 11225

Intrecciando saggezza sacra, legge e attivismo con la storia personale e
teaser per un documentario di impatto di prossima uscita.

Si raccomanda vivamente l'iscrizione anticipata.


Questa non è la solita sede della Settimana del Clima, né il solito panel della Settimana del Clima... fuggite dalla giungla di cemento per una serata immersiva di saggezza, connessione e soluzioni legali concrete in questa sede curata e bellissima proprio accanto al Prospect Park di Brooklyn - vale la pena di fare un breve viaggio! Venite presto per una passeggiata nella natura...

Posti limitati - si raccomanda vivamente l'iscrizione anticipata.

Unitevi a noi nella cornice "antica e moderna" del Gaia NoMaya di Brooklyn per un viaggio emozionale che intreccia film, saggezza indigena, attivismo e legge.

Il teaser esteso dell'imminente documentario d'impatto Amazonia: the Heart of Mother Earth - co-prodotto e diretto dalla Principessa Esmeralda e da Gert Peter Bruch - preparerà la scena per un viaggio interattivo di discussione con relatori rinomati, esperti e profondamente impegnati sul potere e sul potenziale della cultura indigena e sull'uso della legge per proteggere il cuore pulsante della rete di vita della Terra - il bacino amazzonico.


Relatori:

Principessa Esmeralda
del Belgio

Co-Direttore/Co-Produttore, Amazonia: Il cuore della Madre Terra

Piselli Domingo

Leader Achuar e coordinatore dell'Amazzonia, Iniziativa Sacra Headwaters

Steven Donziger

Avvocato per i diritti umani

Vanda Witoto

Witoto Leader, ex candidato al Congresso del Brasile

Atossa Soltani

Direttore della strategia globale della Sacred Headwaters Initiative; fondatore e presidente di Amazon Watch.

Jojo Mehta

Cofondatore di Stop Ecocide International

Moderatore:

Julia Jackson

Fondatore, Grounded, Alleanza per le specie di Keystone


Il documentario, che vede la partecipazione del leggendario capo Raoni Metuktire del popolo Kayapo, del presidente del Brasile Luiz Inácio "Lula" da Silva e di Sydney Possuelo, ex presidente della Fondazione Nazionale Indiana, si basa sul movimento per la demarcazione e la protezione di tutti i territori indigeni in Brasile, sull'esplicito appello dei leader indigeni per un crimine internazionale di ecocidio e sui recenti sviluppi interni, tra cui l'istituzione di un Ministero per i Popoli Indigeni e la recente presentazione di una nuova legge sull'ecocidio al Congresso brasiliano. Tutto questo nel contesto di un panorama politico difficile, in cui molti mirano a rimuovere questa influenza appena conquistata e a rendere più difficile la protezione delle terre indigene.

La conversazione su questi temi sarà moderata dalla luminosa Julia Jackson, recente destinataria di un riconoscimento del Congresso degli Stati Uniti per l'azione a favore del clima e fondatrice dell'associazione filantropica Grounded.org e dell'iniziativa di conservazione della fauna selvatica Keystone Species Alliance.

Julia sarà in conversazione con: La Principessa Esmeralda del Belgio, che - insieme a Gert-Peter Bruch di Planète Amazone - ha co-diretto e co-prodotto il film, e per la quale il progetto è stato un viaggio personale straordinario; la portavoce indigena e leader politico Vanda Witoto del Popolo Witoto, ex candidata al Congresso del Brasile; il famoso avvocato per i diritti umani Steven Donziger, perseguitato dall'industria petrolifera per il suo ruolo nella lotta al leggendario caso di inquinamento Texaco/Chevron in Ecuador; Domingo Peas, leader di lunga data della Nazione Achuar dell'Amazzonia ecuadoriana che lavora a stretto contatto con la fondatrice di AmazonWatch Atossa Soltani nella Sacred Headwaters Initiative per una protezione permanente della vita in Amazzonia basata sulla cooperazione e sull'armonia; e Jojo Mehta, voce appassionata nel cuore del movimento globale per riconoscere la distruzione di massa della natura come crimine internazionale.

Unisciti a noi in un luogo bellissimo e insolito per una conversazione profondamente urgente e nutriente per l'anima, con un leggero nutrimento gratuito anche per il corpo!

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Settembre
7

La marea si alza: Proteggere il nostro oceano e le nostre isole attraverso la legge sull'ecocidio

Un evento di persona, dalle 13.00 alle 17.00 AST,
presso il Crews Inn Hotel, Chaguaramas, Trinidad e Tobago.


Unitevi a noi per un evento stimolante in cui ci immergeremo nell'urgente questione della protezione del nostro prezioso oceano e delle nostre isole attraverso il potere della legge sull'ecocidio. L'evento si terrà presso il Crews Inn Hotel di Chaguaramas, Trinidad e Tobago.

Insieme, esploreremo soluzioni e strategie innovative per combattere la distruzione ambientale e preservare la bellezza e la biodiversità dei nostri oceani e delle nostre isole. Impareremo da esperti rinomati, ci impegneremo in discussioni stimolanti e ci metteremo in contatto con persone che condividono la stessa passione per la salvaguardia dei nostri tesori naturali.

Non perdete l'occasione di far parte del movimento verso un futuro sostenibile. Insieme, possiamo fare la differenza!

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Giugno
27

Da Londra alle balene - Collegare i puntini dalla vulnerabilità alla protezione

Online: 27 giugno, ore 15:00 BST/CEST

Questo evento unico nel suo genere metterà in evidenza la connessione cruciale tra le balene, Londra e il cambiamento climatico.

Le balene hanno visitato Londra attraverso il Tamigi due volte in questo secolo. Ma il legame tra la città e i cetacei è molto più profondo.

Le balene sono una specie chiave nell'oceano e un importante fattore di sequestro del carbonio, che contribuisce a mantenere il clima più fresco per i londinesi. Ma il loro habitat è ora in pericolo.

Londra contribuisce a questa vulnerabilità attraverso l'uso di combustibili fossili, l'inquinamento marino e altre politiche dannose. Tuttavia, la città è anche un epicentro dell'azione per il clima e ha il potenziale per svolgere un ruolo importante nella protezione delle balene, ad esempio promuovendo l'inclusione dell'ecocidio come crimine internazionale.

Relatori:

Jojo Mehta - Stop Ecocide International

Sian Prior - Alleanza Artica Pulita

Sophie Locke - Fondazione Blue Marine

Ed Goodall - WDC - Conservazione delle balene e dei delfini

Andrew Birchenough - Organizzazione marittima internazionale (IMO)

Moderato da:

Antoinette Vermilye - Fondazione Gallifrey

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Giugno
27

Mobilitare le principali parti interessate per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite

Una tavola rotonda di persona, il 27 giugno, dalle 11.30 alle 12.20.

"I 17 SDG definiscono i numerosi e complessi problemi che dobbiamo risolvere insieme a livello globale entro il 2030. In questa sessione si discuterà di ciò che le aziende devono fare per raggiungere questi obiettivi e si fornirà un quadro di riferimento per raggiungere gli altri obiettivi di sostenibilità, decarbonizzazione e net zero."

Relatori:

Nina Seega, Direttore di Ricerca per la Finanza Sostenibile - Cambridge Institute for Sustainability Leadership.
Steve Kenzie, Direttore Esecutivo - UN Global Compact Network UK.
Alison Heppenstall, Direttore Esecutivo - Climate Action for Associations.
Martina Casani, Responsabile Marketing - U-Earth.
Jojo Mehta, Co-fondatore - Stop Ecocide International.
Moderato da: Nick Mabey, Presidente - LCAW.

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