Settembre
16

"La natura è il nostro futuro" a Choose Nature

L' evento annuale di NetworkNature 2025 "Choose Nature" esplorerà diversi mezzi per allineare la biodiversità e l'economia in tempi di urgenza, basandosi sul concetto di soluzioni basate sulla natura. 

Ascoltate un'ampia gamma di soggetti interessati, provenienti dal settore pubblico e privato, esaminate idee diverse, scambiate conoscenze, esplorate iniziative e condivisi casi di studio che collegano la natura con il clima, l'economia, l'innovazione, la finanza, le imprese e il benessere.

  • 11:00 - 12:00 (6 minuti), Sue MillerResponsabile delle reti globali, Stop Ecocide International

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Settembre
25

Riconoscere il reato di ecocidio per proteggere la natura - Unione Internazionale per la Conservazione della Natura - Mozione 061

25 settembre, 07.00 BST

La mozione 61 "Riconoscere il crimine di ecocidio per proteggere la natura" sarà votata al Congresso dell'IUCN che si terrà dal 9 al 15 ottobre.

L'ecocidio si riferisce agli atti più dannosi di danno ambientale e la legge sull'ecocidio sarebbe un deterrente legalmente applicabile per proteggere la natura dai danni ambientali più significativi, con sanzioni significative.

Partecipate a questo webinar organizzato da Australian Earth Laws Alliance/Stop Ecocide Australia e Stop Ecocide Aotearoa New Zealand per conoscere questa mozione e il movimento in rapida crescita per creare una legge internazionale sull'ecocidio. Sue Miller, Chief Networks and Alliances Officer di Stop Ecocide International, che sponsorizza la mozione, e altri relatori della regione Asia-Pacifico parleranno del loro lavoro e di come la legge sull'ecocidio possa essere utile al loro lavoro di protezione della natura.

Moderato da: Dr Michelle Maloney cofondatrice e direttrice (Australian Earth Laws Alliance/Stop Ecocide Australia)

Ospitato/organizzato da: SEI/Alleanza australiana per le leggi sulla terra/SE Australia Aotearoa - NZ

Relatori:

Sue Miller - Responsabile delle reti globali, Stop Ecocide International

Lyndon De Vantier - Ecologista dei coralli e co-responsabile di Stop Ecocide Aotearoa Nuova Zelanda

Kazi Amdadul Hoque - Direttore senior della pianificazione strategica e responsabile dell'azione per il clima, Friendship Bangladesh

Alanna Matamaru Smith - Direttore, Società Te Ipukarea (Isole Cook)

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Settembre
27

ARTE CHE ISPIRA LA TERRA 2025

🌱 Che cos'è?

Un'azione artistica collettiva e decentrata in America Latina e in Africa per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla proposta di riconoscere l'ecocidio come crimine internazionale.

🌍 Ispirazione

Ispirato al micelio, la rete sotterranea di funghi che sostiene la vita nelle foreste. Una metafora della cooperazione silenziosa, della rigenerazione e della connessione umana.

🎭 Cosa si può fare?

Creare una piccola azione artistica a basso impatto ambientale e dal forte valore simbolico:

  • Musica / canto

  • Danza / spettacolo

  • Teatro

  • Pittura / murale

  • Poesia / collage / fotografia

  • Scultura / mostra

  • O formati ibridi/combinati

Non è necessario che sia grande, basta che sia reale e significativo.

🧩 Linee guida per la partecipazione

Aperto e gratuito per il pubblico

Preferibilmente in uno spazio pubblico

Legato alla protezione della Terra e alla consapevolezza dell'ecocidio

Include il riferimento a Stop Ecocide

Documentato con foto o video

Attenzione all'ambiente (rifiuti ridotti o nulli)

💌 Come iscriversi?

Inviare un'e-mail a: constanza@stopecocidio.org

Includete la vostra proposta (disciplina, partecipanti, luogo, data e link ai social media).

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L'Europa chiama "Un nuovo diritto (penale) ambientale - per la Germania, l'Europa e il mondo".
Settembre
10

L'Europa chiama "Un nuovo diritto (penale) ambientale - per la Germania, l'Europa e il mondo".

Per la prima volta dagli anni '80, il diritto penale ambientale tedesco è destinato a essere riformato, questa volta nel quadro dell'UE e con un impatto importante sul diritto internazionale. Si tratta di un'opportunità storica per la conservazione della natura e la protezione del clima che non dobbiamo lasciarci sfuggire!

 Mercoledì 10 settembre 2025, dalle 18:30 alle 20:00 CEST

Con interpretazione in tedesco e inglese

In particolare, la direttiva UE sulla protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale deve essere recepita nel diritto penale nazionale. Il diritto penale è strettamente legato ai valori sociali e alle idee di giusto e sbagliato. Se rendiamo l'"ecocidio", cioè la distruzione massiccia dei nostri beni comuni naturali, un reato penale a livello nazionale e globale, compiremo un passo importante verso la protezione della natura e dell'ambiente.

In questo webinar, a più di due anni dal nostro primo Europe Calling sull'ecocidio, vogliamo esaminare da vicino le pietre miliari raggiunte negli ultimi due anni e quelle che ancora ci attendono. Prenderemo in considerazione l'Ucraina, le organizzazioni internazionali e l'esempio di attuazione nazionale della Germania.

I nostri ospiti sono:

Yuliia Ovchynnykova, deputata ucraina, riferisce sull'"ecocidio" nel suo Paese. È stata coinvolta nella decisione del Consiglio d'Europa di rendere in futuro la distruzione più grave della natura un reato speciale.

Sue Miller, Chief Networks and Alliances Officer di Stop Ecocide International, sta accompagnando il rapido sviluppo del dibattito internazionale sull'integrazione del diritto penale internazionale ai più alti livelli diplomatici.

Natalia Rudenkomembro della Società tedesca per le Nazioni Unite, di Stop Ecocide e dei Venerdì per il Futuro, è stata fortemente coinvolta nella decisione dei membri della DGVN di sostenere l'introduzione dell'ecocidio nel diritto penale internazionale.

Stephan Sina, Senior Fellow presso l'Ecologic Institute, è l'autore del parere legale sull'attuazione della disposizione sull'"ecocidio" della direttiva UE sui reati ambientali nel diritto tedesco.

Johannes Fechnerconsigliere giuridico e segretario parlamentare del gruppo parlamentare SPD al Bundestag, è anche membro della Commissione giuridica del Bundestag, responsabile dell'attuazione della direttiva UE.

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Dai pareri consultivi alla responsabilità: La legge sull'ecocidio e il ruolo dell'Africa nella giustizia climatica globale
Settembre
8

Dai pareri consultivi alla responsabilità: La legge sull'ecocidio e il ruolo dell'Africa nella giustizia climatica globale

L'Africa sta guidando uno storico cambiamento globale nella giustizia ambientale. Con l'ecocidio ufficialmente riconosciuto come priorità continentale dall'AMCEN, i ministri africani si sono impegnati a esplorare la sua criminalizzazione come strumento vitale per proteggere gli ecosistemi e le comunità.

È in corso un profondo cambiamento nel diritto internazionale. Le più alte corti del mondo, tra cui la Corte internazionale di giustizia (CIG) e la Corte interamericana dei diritti umani - stanno affermando che gli Stati hanno l'obbligo vincolante di prevenire la distruzione dell'ambiente su larga scala e di assicurare giustizia a coloro che sono stati danneggiati. La Corte interamericana ha persino riconosciuto questo dovere come una norma di jus cogens - una norma imperativa del diritto internazionale alla quale nessuno Stato può derogare.

L'importante parere consultivo della CIG si spinge oltre, ritenendo che la mancata prevenzione dei danni al sistema climatico, in particolare da parte dei combustibili fossili, possa costituire un atto illecito a livello internazionale che richiede un risarcimento e una riparazione. Procedimenti simili si sono svolti davanti al Tribunale internazionale per il diritto del mare e sono in corso presso la Corte africana per i diritti umani e dei popoli.

Tuttavia, mentre responsabilità dello Stato sta diventando più chiara, la responsabilità individuale rimane una lacuna importante. Riconoscere l'ecocidio- danni gravi, diffusi o a lungo termine all'ambiente - come crimine ai sensi dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale (CPI) colmerebbe questa lacuna, garantendo che i leader aziendali e politici non possano più agire impunemente.

In occasione della 20ª sessione della Conferenza ministeriale africana sull'ambiente (AMCEN), i ministri hanno compiuto un passo storico: l'ecocidio è ora una priorità strategica nell'agenda ambientale africana per il 2025-2027, con un comitato ad hoc incaricato di studiarne la classificazione come crimine. La Repubblica Democratica del Congosi è unita alla Repubblica del Congo e Burundiha contribuito in modo determinante a portare avanti questa agenda.

Questo slancio africano si allinea con sviluppi globali: La nuova direttiva europea sui Direttiva sui reati ambientali (2024) dà agli Stati due anni di tempo per recepire nel diritto nazionale reati paragonabili all'ecocidio; Argentina, Brasile, Perù e Repubblica Dominicana stanno avanzando ambiziose proposte di legge sull'ecocidio; e Vanuatu, Figi e Samoa hanno presentato una proposta di emendamento allo Statuto di Roma della CPI per includere l'ecocidio come quinto crimine internazionale fondamentale.

Moderato da:

Judy Foster, Responsabile delle operazioni e della sensibilizzazione internazionale, Stop Ecocide International

Relatori:

Alfred BrownellAvvocato e attivista liberiano per i diritti umani

Eriga Reagan Elijah, Collegamento diplomatico con l'Uganda, Stop Ecocide International

Patricia Willocq, direttrice dei Paesi francofoni, Stop Ecocide International

Debbie Buyaki, Co-Leader, Youth for Ecocide Law

Kalyani InampudiConsulente indipendente in materia di ESG e carbonio

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Agosto
31

Kommunalvalg for Naturens Fremtid!

Come si può proteggere la natura ad Aarhus negli anni a venire e quale ruolo può svolgere un'attività ecocompatibile per proteggere la natura?

Sotto l'Aarhus Festuge, Stop Ecocide Danmark è invitata a partecipare a un accordo, in cui si è in grado di dare libero sfogo alla propria natura. L'attenzione è rivolta a come un'azione di ecocidio possa favorire l'accesso a un'ampia fascia di popolazione, con l'obiettivo di aiutare gli individui a trovare una soluzione per i loro problemi. L'ecocidio può offrire un'ampia gamma di prodotti da vendere dopo averli trasportati, in modo che i più grandi possano scivolare verso l'alto.

È possibile aprire un'area di discussione, che si occupa di questioni di natura ambientale, come la città di Aarhus, che può essere visitata per 60 anni, e che è stata oggetto di un incontro con il pubblico. Dopo l'invito, lokalpolitikere og eksperter to en paneldebat og dialog med publikum on, hvordan en ecocide lov komme naturen, mennesker og erhvervslivet in Aarhus Kommune til gavn.

Nel corso di una riunione comunale, una coalizione di 10 ONG con sede ad Aarhus ha dato vita a un gruppo di lavoro che si occupa di politica locale e che si prefigge di creare un'opportunità per un ecocidio danese. L'organizzazione è incentrata sull'underskriftsindsamlingen ed è una parte della campagna.

Le associazioni di categoria sono le seguenti: Stop Ecocide Danmark, Verdens Skove, Mellemfolkeligt Samvirke, Klimabevægelsen Aarhus, FLOR, De Unge Biodiversitetsambassadører, Arternes Ambassadører, Dyrenes Alliance Aarhus, Dansk Ornitologisk Forening Aarhus og Den Grønne Ungdomsbevægelse.

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Agosto
30

L'Africa di fronte all'ecocidio: Spezzare l'impunità di chi distrugge il nostro patrimonio naturale

Il cammino verso il Vertice sul clima in Africa 2

30 agosto 2025, dalle 11:00 alle 12:00 (ora del Kenya)

Posizione: Zoom

L'Africa sta subendo un'accelerazione della distruzione ambientale - un "ecocidio" - a causa del disboscamento illegale, del bracconaggio e dell'inquinamento industriale. Questo sperpero del patrimonio naturale va a vantaggio di interessi potenti che agiscono impunemente, grazie alla corruzione e all'assenza di leggi vincolanti. Questo webinar analizza i meccanismi di questa impunità ed esplora le soluzioni per porvi fine e proteggere il nostro patrimonio comune.

L'Africa si riunirà presto in Etiopia per discutere e prendere posizione sulla lotta al cambiamento climatico e alle ingiustizie ad esso associate. Ci stiamo preparando a mettere sul tavolo la questione della criminalizzazione dell'ecocidio per una migliore protezione degli ecosistemi, una lotta legata a quella della giustizia climatica.

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Agosto
7

Pachamama Viva: Un Diálogo por la Tierra y sus Guardianes

7 agosto, ore 14:00 (Argentina) / 11:00 (Messico) / 19:00 (Spagna)

In occasione del Día de la Pachamama (1 agosto) e del Día de los Pueblos Indígenas (9 agosto), Stop Ecocidio Internacional invita a una conversazione a porte aperte in cui verrà proiettato il cortometraggio "La Pacha y su Ceremonia" di Aldana Loiseau, che servirà da spartiacque per il dialogo con i leader e i leader indigeni.

Sarà un'occasione per onorare la cosmosi ancestrale, riflettere sulla protezione della Terra e trarre spunto dalla giustizia socio-ambientale e dai diritti delle popolazioni originarie.


Moderatore:

Rodrigo Lledóavvocato e dottore in diritto. Attualmente è vicepresidente della Fondazione "Derechos Humanos Sin Fronteras" e direttore di Stop Ecocidio Internacional para América Latina.

Relatori:

Taita Manuel Mavisoyè il Segretario generale delle Autoridades Tradicionales Indígenas de Colombia - GOBIERNO MAYOR, un movimento che integra e rappresenta diverse comunità, istituzioni e processi organizzativi delle comunità indigene a livello nazionale.Taita Manuel è politico sociale, leader indigeno e difensore dei diritti territoriali delle comunità indigene, della vita e dei diritti umani.

Elizabeth Huanca CoilaAttualmente è Directora General de Desarrollo Social, Cooperación y Propiedad Intelectual presso la Secretaría General de la Comunidad Andina, è Doctora en Estudios Culturales, Globalización y Desarrollo, con master in Gestión y Políticas Públicas. È specializzata in mineraria illegale e indaga su temi legati alla gestione e alla pianificazione territoriale e ambientale, allo sviluppo sostenibile, alla gestione territoriale indigena e ai diritti indigeni, tra gli altri.

Aldana Loiseauè fotografa, animatrice grafica, regista e produttrice di cinema. Ha pubblicato recentemente un libro di fotografie intitolato "Mujeres Tierra". La sua filmografia è molto varia, da documentari, videoclip, animazioni 2D e Stop Motion, a programmi televisivi. Il cortometraggio "La Pacha y su Ceremonia" è stato realizzato con il barro animato, una tecnica di animazione che ha utilizzato in molti dei suoi lavori che sono stati anche premiati in festival nazionali e internazionali.

Yon Fernández de Larrinoaeconomista agrario, dal 2014 è responsabile dell'Unità dei popoli indigeni dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO). Durante i quasi 30 anni di lavoro presso la FAO, Yon ha coordinato operazioni di emergenza in diversi continenti (dallo tsunami in Asia ai terremoti del Perù e di Haití) e ha avviato e guidato diversi progetti e coalizioni (come, ad esempio, ad esempio, la Coalición sobre los Sistemas Alimentarios de los Pueblos Indígenas e il Centro Global sobre los Sistemas Alimentarios de los Pueblos Indígenas).

Paula Piñeyro: è avvocato, dottore in diritto e scienze sociali. Integrante del Colectivo de Mujeres Indígenas Hum Pampa in Uruguay, nato per la difesa dell'Acuifero Guaraní".


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Luglio
4

Webinar sul lancio del libro d'arte per i giovani - L'ecocidio nei nostri occhi

 4 luglio 2025, 15:00 - 16:00 BST

Youth for Ecocide Law (Y4EL) ha recentemente lanciato L'ecocidio nei nostri occhi libro d'arte dei giovani raccoglie poesie, dipinti e racconti di giovani di tutto il mondo. Le opere parlano del dolore, della resistenza e della speranza evocati dalla continua distruzione della natura. Questo libro d'arte è allo stesso tempo un appello alla giustizia e una testimonianza della creatività giovanile di fronte alla distruzione del clima: dalle poesie che esplorano le cicatrici delle sabbie bituminose canadesi all'arte visiva che ritrae le transizioni della barriera corallina, queste opere sostengono la legge internazionale sull'ecocidio e onorano ciò che rischiamo di perdere.

In questo webinar, i partecipanti condivideranno le loro riflessioni, leggeranno le loro poesie e discuteranno le storie dietro le loro opere d'arte, creando un dialogo tra artisti e pubblico sul nostro futuro ambientale condiviso.

Relatori:

  • Léa Weimann - Co-Leader di Y4EL e redattore e coordinatore di Ecocide in Our Eyes

  • Amalie Wilkinson - Ex responsabile Y4EL

  • Harika Yaddanapudi - Artista e avvocato

  • Clara Tomé - Co-Leader dell'Alleanza Globale per i Diritti della Natura - Youth Hub

  • Debbie Buyaki - Co-Presidente, Y4EL

Moderatore: Niccolò Delporto, Core Team, Y4EL

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Luglio
2

Introduzione all'ecocidio: verso un nuovo crimine internazionale

Mercoledì 2 luglio, 12:00 - 13:30 ET / 18:00 - 19:30 CEST

In questa sessione si discuterà di una lacuna nella giurisdizione della Corte penale internazionale - la sua incapacità di indagare e perseguire coloro che causano consapevolmente danni diffusi o a lungo termine all'ambiente - e del movimento della società civile per emendare lo Statuto di Roma al fine di colmare tale lacuna.

Il nostro gruppo di esperti fornirà approfondimenti sul quadro giuridico della responsabilità penale ambientale internazionale, societaria e statale, e sulle fasi procedurali necessarie per integrare l'ecocidio nel diritto internazionale vigente.

Il programma sarà interessante per gli avvocati che praticano nei settori del diritto ambientale, penale e dei diritti umani e per tutti coloro che sono interessati allo sviluppo del diritto internazionale per affrontare i cambiamenti climatici e l'ambiente.

Moderatori:

Daniel Appelman e Deena Hurwitz, co-presidenti del Comitato internazionale per i diritti umani, Sezione ABA per i diritti civili e la giustizia sociale.

Panelisti:

Kate Mackintosh, direttore esecutivo e professore di pratica, UCLA Law Promise Institute Europe; gruppo consultivo per la politica del procuratore della Corte penale internazionale sui crimini ambientali; vicepresidente del gruppo di esperti indipendenti per la definizione giuridica di ecocidio (2020-2021).

Debbie Buyaki, co-leader globale di Youth For Ecocide Law e fondatrice di Youth For Ecocide Law Africa; laurea in giustizia penale e criminologia e diritto internazionale, Università di Nairobi.

Lisa Oldring, Senior Fellow, UCLA Law Promise Institute Europe; membro del comitato consultivo di Stop Ecocide International; dottoranda presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Amsterdam.

Darryl Robinson, professore della Queen's University, Facoltà di Giurisprudenza (Canada); esperto di diritto penale internazionale.

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Giugno
23

Webinar: Il diritto come motore della trasformazione sociale

Lunedì 23 giugno, dalle 17:00 alle 18:30 CEST

Il ruolo della "legge sull'ecocidio" e dei "diritti della natura" nello sviluppo sostenibile e nell'adattamento al clima

La crisi climatica e l'estinzione delle specie rendono sempre più urgenti i processi di trasformazione sociale, che però sono molto complessi e sfidano gli interessi, le abitudini e i modelli di business esistenti.

Il Cluster di Eccellenza "Clima, Cambiamento Climatico e Società" dell'Università di Amburgo (CLICCS) ha sviluppato un kit di strumenti metodologici applicabili a livello internazionale con 73 scienziati di varie discipline per descrivere e ricercare i fattori sociali rilevanti e le loro interazioni.

Il Prospettive di trasformazione climaticaè l'applicazione del toolkit in Germania. Su questa base, vogliamo utilizzare il webinar per evidenziare come i nuovi concetti giuridici di "legge sull'ecocidio" e "diritti della natura" influenzino positivamente i motori della trasformazione sociale.


Programma :

  • Introduzione (circa 10 min)

  • Presentazione dello studio CLICCS e spiegazione dell'ipotesi "Nuovi concetti giuridici come risorse positive per i fattori sociali" (circa 20 min)

  • Impatto dei diritti della natura (circa 10 min)

  • Impatto della legge sull'ecocidio (circa 10 min)

  • Digressione: Ecocidio attraverso la guerra (circa 5 min)

  • Discussione aperta sull'ipotesi iniziale (partecipanti e pubblico; circa 30 min)

  • Conclusione e prospettive (circa 5 min)

L'ecocidio è attualmente introdotto come reato penale in Germania sulla base di una direttiva dell'UE. Un entusiasmante parere legale è ora disponibile su questo argomento. 

Invitiamo i partecipanti a contribuire alla discussione con le loro preziose esperienze. Il nostro obiettivo è fare in modo che i nuovi concetti giuridici trovino un'applicazione concreta nell'arena politica tedesca. 

Un evento organizzato da Stop Ecocide Germany e dalla Rete Diritti della Natura in collaborazione con il Cluster of Excellence 'Climate, Climatic Change, and Society' (CLICCS) dell'Università di Amburgo e con il gentile supporto di Proteggere il Pianeta', DGVN e YERA HUB.

Nota bene: Il webinar sarà tenuto solo in tedesco - la traduzione sarà disponibile all'interno della registrazione sul nostro canale canale YouTube poco dopo.

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Giugno
22

Cambieremo le regole" - Coros per la legge sull'ecocidio

Domingo, 22 de junio, 19:00h

Sala Mozart. Auditorio Palacio de Congresos de Zaragoza (España)

L'organizzazione di questo concerto corale nasce dalla partecipazione del Coro Inclusivo Cantatutti, dell'Università di Saragozza, al progetto artistico corale internazionale"Coros por la Ley del Ecocidio", il cui obiettivo principale è quello di sensibilizzare, tanto i cantanti quanto il pubblico, sulla necessità di classificare come crimine internazionale la distruzione su larga scala del medioambiente, cioè l'ECOCIDIO. Al momento, è previsto che il convegno creato dal Coros per la Ley del Ecocidio si svolga in 43 Paesi. 

A questa edizione partecipano:

  • El Coro Inclusivo Cantatutti (promotore di questa iniziativa in Spagna), 

  • La sezione giovanile del Coro Amici Musicae dell'Auditorio di Saragozza

  • Il coro di professori e studenti dell'IES Grande Covián di Saragozza. 

Allo stesso modo, i cantanti saranno accompagnati da musicisti di primo livello, come ad esempio:

L'evento è stato concepito per essere accessibile, garantendo che tutte le persone, indipendentemente dalle loro esigenze, possano godere dell'esperienza. È dotato di misure di accessibilità, come l'interpretazione in lingua dei segni, i vibratori per le persone sorde che desiderano vivere l'esperienza e l'accesso per le persone con mobilità ridotta. Inoltre, in linea con il compromesso con il medio ambiente, il concerto sarà realizzato secondo i principi della sostenibilità: dall'uso di materiali riciclati e sostenibili fino alla compensazione del consumo di carbonio.

In concomitanza con questo concerto, è stata organizzata una Giornata partecipativa e divulgativa presso l'Università di Saragozza, il venerdì 20, a partire dalla mattina. Potete trovare tutte le informazioni qui.

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Giugno
20

Jornada Cambiemos las normas para proteger el planeta. È necessaria la legge sull'ecocidio?

Venerdì 20 giugno, dalle 10.00 alle 14.00

Aula Magna della Facoltà di Diritto (Campus San Francisco), Università di Saragozza

L'organizzazione di questa Giornata nasce dalla partecipazione del Coro Inclusivo Cantatutti, creato dall'Università di Saragozza, al progetto artistico corale Coros por la Ley del Ecocidioun'organizzazione internazionale il cui obiettivo principale è sensibilizzare, tanto i cantanti quanto il pubblico, sulla necessità di classificare come crimine internazionale la distruzione di gran parte dell'ambiente, cioè l'ECOCIDIO. Il concerto "Cambiamo le regole!" (¡Cambiemos las reglas!), promosso e interpretato dal Coro Inclusivo Cantatutti, è uno spettacolo corale che ha riunito 3 corali in un appello urgente all'impegno per la protezione del medio ambiente ed è un evento culturale senza precedenti in Spagna che si terrà il 22 giugno presso la Sala Mozart dell'Auditorio di Saragozza.

A sostegno del grande evento musicale, l'Università di Saragozza ha organizzato, con la collaborazione di Stop Ecocidio Internacional, tra gli altri, una Giornata di carattere scientifico-divulgativo e partecipativo che ha come obiettivo fondamentale quello di promuovere la riflessione sui danni ambientali su larga scala e sulle loro conseguenze, nonché sulla necessità e la fattibilità di una futura Legge sull'Ecocidio. Si vuole motivare il pubblico a porre domande su questa problematica e si è curiosi di conoscere risposte coerenti da parte di componenti di riconosciuta solvibilità e di diversi profili e specializzazioni. Per questo motivo, è stata ideata una Giornata partecipativa in cui le persone interessate possono proporre con anticipo le loro domande ai membri della commissione rossa iscrivendosi alla Giornata, in modo da fornire loro un'informazione preziosa sui dubbi e le domande dei cittadini su questo tema.

La Giornata intende inoltre potenziare in forma pratica l'economia circolare, una formula economica che si batte per la sostenibilità delle nostre società e, per questo, integra l'attività di "Redoll repair Café", patrocinata dal Proyecto Europeo Redoll, in cui un'attrezzatura di riparatori rimarrà per tutta la durata della Giornata aiutando a riparare gli oggetti vicino alla zona in cui è installato il caffè per i partecipanti.

Inoltre, vengono presentati diversi progetti che si stanno sviluppando in difesa del pianeta e che vedono protagonisti i nostri amici.

I giovani svolgeranno un ruolo fondamentale e, per concludere, si realizzerà una riflessione collettiva attraverso un sondaggio interattivo in cui i partecipanti, in forma anonima ma visivamente pubblica e istantanea, potranno esprimere la loro opinione sulle questioni che verranno affrontate durante lo svolgimento della giornata.


PROGRAMMA:

10:00h. Inaugurazione: Antonio José García (Decano della Facoltà di Diritto dell'Università di Saragozza), Rafael Pagán (Vicerettore delle Infrastrutture e della Sostenibilità dell'Università di Saragozza), Alfonso Abecia (Direttore dell'Istituto Universitario di Scienze Ambientali) e Paloma Ibarra (Direttrice dell'Osservatorio della Sostenibilità dell'Università di Saragozza).

10:15h Mesa redonda partecipativa in cui i partecipanti risponderanno alle domande che hanno posto nel formulario di iscrizione dei partecipanti alle Giornate.

12:15 h. Caffè di riparazione Redol.

L'importanza dell'economia circolare: Taller de reparación de objetos estropeados (prenotazione preliminare della piazza)

12:45 h. Presentazione di progetti in difesa del pianeta:

Proyecto internacional Coros por la Ley del Ecocidio. Borja Juan: Direttore del Coro Inclusivo Cantatutti

che realizzerà il concerto Let's Change the rules! (¡Cambiemos las reglas!) all'Auditorio di Saragozza, il 22 giugno 2025.

Progetti della Red de Jóvenes por la Ley del Ecocidio e della Red de Estudiantes por la Ley del Ecocidio. Úrsula López Moreira.

Misión Europea Net Zero Cities, Zaragoza ciudad europea Misión 2030. Ayuntamiento de Zaragoza. Ufficio per il medio ambiente, l'ambiente climatico e la salute pubblica.

Progetto europeo Redol: L'hub regionale di Aragona per la circolarità. Alicia Valero.

13:30 h. Sondaggio di opinione interattivo tra i partecipanti alla giornata attraverso uno strumento interattivo (wooclap) per estrarre conclusioni collettive sulle questioni trattate.

14:00 h. Conclusioni e chiusura

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Giugno
11

Cori per la legge sull'ecocidio -suurkonsertti ja paneelikeskustelu

Questo concerto dei Cori per la legge sull'ecocidio sarà preceduto da una tavola rotonda sullo stato attuale e sulle prospettive future della legge sull'ecocidio. La tavola rotonda che si terrà presso la Biblioteca Metso (Pirkankatu 2, 33210 Tampere) mercoledì 11 giugno alle 17:00 discuterà anche delle possibilità di impegno civico attraverso l'arte.

Cori per la legge sull'ecocidio - Cori per la natura - un grande concerto al festival Tampere Sävel di Pyynikkisali, Finlandia, l'11 giugno alle 19:00.

Anni Kytömäki (nata nel 1980) è una scrittrice pluripremiata di Hämeenkyrö, che ha lavorato nelle ONG e come musicista. Margarita, pubblicato nel 2020, è stato premiato con il Finlandia Prize for Fiction. Il suo ultimo lavoro, Mirabilis, è stato pubblicato lo scorso autunno. Ambientato a cavallo tra il XIX e il XIX secolo, il romanzo descrive uno sconvolgimento della visione del mondo in cui la scienza dimostra che l'uomo non è la corona della creazione.

Ville Niinistö (nato nel 1976) è un eurodeputato dei Verdi ed ex ministro dell'Ambiente, presidente del partito dei Verdi e membro del Parlamento. In qualità di ministro dell'Ambiente, ha promosso la prima legge finlandese sui cambiamenti climatici, che ha fissato obiettivi a lungo termine per la riduzione delle emissioni di gas serra. Durante il suo mandato, sono state istituite nuove riserve naturali e ampliate quelle esistenti, contribuendo a proteggere la biodiversità della Finlandia.

Sirpa Pietikäinen (nata nel 1959) è un'europarlamentare del Partito della Coalizione ed ex ministro dell'Ambiente e membro del Parlamento. La Pietikäinen è nota soprattutto come difensore delle questioni ambientali e dei diritti umani. Ha sottolineato l'importanza di stili di vita, produzione e consumo ecologicamente sostenibili in Europa. Pietikäinen è presidente della Lega Martti dal 2018 e presidente di Mieli ry dal 2020.

La discussione sarà moderata da Anssi Almgren, responsabile dello sviluppo sostenibile dell'Università di Scienze Applicate di Metropolia. È un musicista punk ciclista con un interesse particolare per il potenziale dell'apprendimento e dell'arte nel promuovere lo sviluppo sostenibile.

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La difesa dei giovani nella legge sull'ecocidio e i diritti degli oceani
Giugno
10

La difesa dei giovani nella legge sull'ecocidio e i diritti degli oceani

Questo evento collaterale presenterà le iniziative di successo per la conservazione degli oceani guidate dai giovani, esplorando al contempo come la legge sull'ecocidio possa fungere da potente strumento per prevenire danni agli ecosistemi marini. L'evento metterà in luce l'impegno dei giovani nella conservazione marina e il crescente movimento per riconoscere l'ecocidio come un crimine internazionale in grado di proteggere i nostri oceani.

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Giugno
6

Conclusioni sul dibattito internazionale sulla legge sull'ecocidio in Argentina

  • 1837 Zabala Buenos Aires, Cdad. Autónoma de Buenos Aires, C1426 Argentina (mappa)
  • Calendario Google ICS

Nell'ambito degli incontri motivati dal Giorno Mondiale dell'Ambiente, l'Università di Belgrano a Buenos Aires sarà teatro di un evento organizzato dalla stessa Università, da Argentina Sin Ecocidio, AIDPAC e Stop Ecocidio Internacional.

Dopo gli ultimi e devastanti incendi in Patagonia, il dibattito sulla necessità di inserire una legge sull'ecocidio nel Codice Penale argentino è in corso. Lo scorso 1° aprile, infatti, è stato presentato per la prima volta un progetto di legge sull'ecocidio alla Camera dei Deputati della Repubblica Argentina.

All'incontro parteciperà il Dr. Miguel Ángel Asturias, membro di Argentina Sin Ecocidio, professore all'Università di Belgrano, direttore dell'AIDPAC e autore del primo progetto di legge sull'ecocidio, che inoltre fa parte di una petizione attiva sulla piattaforma Change.org per la criminalizzazione dell'ecocidio.

Ospiti: Universidad de Belgrano, Stop Ecocidio y Argentina sin Ecocidio.

Relatori: Dino Bellorio ClaBot: Decano de la Facultad de Derecho y Ciencias Sociales de la Universidad de Belgrano; Dottor Miguel Ángel Asturias: Professore della UB e autore del primo progetto per una Ley de Ecocidio en Argentina; Dottor Rodrigo Lledó: Direttore di Stop Ecocidio para las Américas

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Criminalizzare l'ecocidio: una base giuridica per porre fine all'inquinamento da plastica
Giugno
5

Criminalizzare l'ecocidio: una base giuridica per porre fine all'inquinamento da plastica

L'inquinamento da plastica è una delle sfide ambientali più visibili e dannose del nostro tempo. Nonostante la crescente consapevolezza internazionale e i trattati emergenti, come il proposto Trattato globale sulla plastica, i progressi sono ostacolati dalla debolezza dei meccanismi di applicazione e dall'assenza di responsabilità legale per i danni ambientali su larga scala.

Questa sessione esplorerà come il riconoscimento dell'ecocidio come crimine internazionale possa fornire un potente quadro giuridico per sostenere le politiche, i trattati e gli sforzi di riduzione globale contro la plastica.

Giovedì 5 giugno 2025, dalle 15:00 alle 16:30 (ora del Kenya), dalle 13:00 alle 14:30 (BST).

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Giugno
5

Giornata di dibattito. DELITTI AMBIENTALI ED ECOCIDIO: INCONTRO INTERNAZIONALE, CAMINO A LA LEY EN ARGENTINA.

  • Salone Auditorio HCDN (Onorevole Cámara de Diputados de la Nación Argentina) (mappa)
  • Calendario Google ICS

Jueves, 5 de junio, 15:00h - 17:00h Argentina (GMT-3), Asistencia presencial (previa inscripción)

In occasione del Giorno Mondiale del Medio Ambiente, Stop Ecocidio Internacional en habla hispana organizza una giornata di dibattito insieme ad AIDIPAC e alla Diputada argentina Margarita Stolbizer, per parlare di come i danni alla natura possano essere prevenibili e perseguibili per via penale, con l'inclusione di una Legge sull'Ecocidio nel Codice Penale argentino.

Si analizzeranno i progetti di legge sui reati ambientali e sull'ecocidio presentati in Argentina, compreso il progetto di legge sull'ecocidio presentato recentemente dalla Diputada argentina Margarita Stolbizer alla Cámara de Diputados de la Nación de Argentina, e si racconterà la partecipazione di voci internazionali che condivideranno esperienze di avanguardia nella criminalizzazione dell'ecocidio nei loro Paesi.

PROGRAMMA

15:00h. Apertura

Parole di benvenuto di Margarita Stolbizer.

Presentazione di Stop Ecocidio Internazionale

Saluto di Jojo Mehta.

15:20h. Contributi dall'esperienza internazionale

Moderato dal Dr. RODRIGO LLEDÓ, Direttore di Stop Ecocidio Internacional para las Américas

PATRICIA WILLOCQ. Direttrice di Stop Ecocidio Internacional per i Paesi francesi

RUTH LUQUE. Congresista della Repubblica del Perù.

JULIO CÉSAR ESTRADA. Senatore della Repubblica di Colombia.

15:50h. Caffè e incontro con i legislatori argentini per la richiesta di una legge sull'ecocidio per l'Argentina.

16:15h. Analisi dei progetti di legge sui reati ambientali e l'ecocidio presentati in Argentina

Moderato dal Dr. MIGUEL ÁNGEL ASTURIAS, autore della prima proposta di legge nazionale sull'ecocidio.

Diputada Nacional ANA CLARA ROMERO.

Senadora Nacional EDITH TERENZI.

Diputada Nacional MARGARITA STOLBIZER.

16:45h. Homenaje al Papa Francisco da parte del Movimiento Laudato Si'.


Moderatore: Rodrigo Lledo
Relatori: Patricia Willocq, Julio César Estrafa: Senatore della Repubblica di Colombia, Ruth Luque: Congresista della Repubblica del Perù

Ospiti: Stop Ecocidio Américas e Diputada Nacional Margarita Stolbizer

Ritrasmissione LIVE su Instagram: @stopecocidiooficial

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Giugno
3
al 4 giugno

ECOCIDIO NELLA POLITICA GLOBALE

Sullo sfondo della crisi ecologica globale, questo workshop di due giorni esamina la crescente importanza dell'ecocidio nella politica globale contemporanea. Riunendo membri dell'ECRN della British Academy (BA) provenienti da tutte le scienze sociali, il workshop mira a esplorare prospettive interdisciplinari sui fondamenti concettuali, storici e filosofici dell'ecocidio; le sfide e le opportunità che presenta per la (ri)costruzione del diritto internazionale e delle istituzioni di giustizia internazionale; la sua rilevanza nell'ambito delle politiche ambientali e dell'attivismo climatico; e la sua importanza educativa/pedagogica in ambito scolastico.

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Maggio
22

Catalizzare l'evoluzione culturale: l'ecocidio come leva sistematica

Serata con Jojo Mehta e Pella Thiel
Giovedì 22 maggio, ore 17.30-18.30

Cucina, Divisione di Storia, Teknikringen 74D, Campus KTH
Ospitato in collaborazione con End Ecocide Sweden

In occasione della Giornata internazionale della biodiversità, il 22 maggio, Jojo Mehta parlerà della legge sull'ecocidio e di come la proposta di rendere un crimine internazionale i danni ambientali gravi e su larga scala sia passata da essere radicale e visionaria a essere discussa dai governi di tutto il mondo e, dall'anno scorso, formalmente proposta alla Corte penale internazionale. Dopo il suo intervento, Pella Thiel, cofondatrice di End Ecocide Sweden, si unirà a lei per una conversazione, seguita da un aperitivo.

Descrizione dell'evento a cura di KTH.

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Maggio
17

Forum UNWASTED 2025: Discussione collettiva

Sabato 17 maggio, ore 10:25
Parco Conferenze Amadria 25/7, Viktora Cara Emina 6

Panelisti:

  • Prof. Aleksander Zidanšek, Borsista WAAS e fiduciario / Club di Roma

  • Dunja Mazzocco Drvar, Direttore del Programma di Protezione della Natura, WWF Adria

  • Judy Foster, responsabile delle operazioni e della sensibilizzazione internazionale, Stop Ecocide International

  • Maria Cristina Finucci, architetto e fondatrice dell'iniziativa "Garbage Patch State".

Moderatore: Prof. Tomislav Meštrović, Global Young Academy, Club di Roma, University North, University of Washington

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Maggio
16
al 17 maggio

Notte della moda sostenibile al Museo

Notte della moda sostenibile al Museo:
Una sfilata di sculture in movimento

Venerdì 16 maggio, ore 20.00
SALA CONFERENZE, HOTEL MILENIJ, MARŠALA TITA 109, OPATIJA

L'evento One Dress: PLANET, una collaborazione tra Stop Ecocide International e la casa di moda sostenibile Tammam, con sede a Londra, è stata progettata per stimolare potenti conversazioni sull'ecocidio, la distruzione di massa della natura, l'impatto ambientale dell'industria della moda e l'urgente necessità di stabilire protezioni legali per la Terra.

UNWASTED Forum 2025 è un evento internazionale e interdisciplinare che promuove l'innovazione sostenibile e la transizione all'economia circolare. Riunisce esperti di primo piano nei settori della politica, della scienza, del design e della tecnologia.

Organizzato da Youth Leadership Network e Krie Design, con il patrocinio della World Academy of Art and Science (WAAS).

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Maggio
10

Creazione di un crimine internazionale di ecocidio, un'utopia?

10° Simposio Internazionale del Centro Mondiale di Studi Umanistici. Utopie in corso: Percorsi verso la Nazione Umana Universale".

12:30-13:25 GMT (14:30h Spagna / 9:30h Argentina)

Sabato 10, Maite Mompó, direttrice di Stop Ecocide in spagnolo, terrà una conferenza dal titolo "La creazione del crimine internazionale di ecocidio, un'utopia?", che fa parte del blocco tematico su "Ecologia sociale, economia, crisi ecologica e climatica" del 10° Simposio Internazionale del Centro Mondiale di Studi Umanisti, che si svolgerà dall'8 all'11 maggio con il titolo "Utopie in corso. Percorsi verso la nazione umana universale".

L'obiettivo di questo simposio è quello di svelare la struttura della grande crisi personale e sociale che stiamo vivendo, una crisi che sta causando un profondo disagio tra gli individui e i popoli e che ha le sue origini nel sistema economico-sociale in atto a livello globale. Il blocco "Ecologia sociale, economia, crisi ecologica e climatica" comprenderà quattordici conferenze e un panel di discussione che mostrerà i progressi sviluppati da diverse iniziative per superare la situazione di crisi e aprire la strada alla cosiddetta Nazione Umana Universale.

Il documento analizza come l'idea di stabilire una responsabilità etica e legale per i gravi danni alla natura sia nata come un'utopia e, a poco a poco, sia stata accettata dalla società globale e si stia avvicinando a diventare una realtà.

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Apr
29

LEGGE SULL'ECOCIDIO IN SCOZIA: cosa significa per l'occupazione, la giustizia e l'economia?

29 aprile, 17:30 - 19:00

Di persona presso la Caird Hall
Committee Room 1, Dundee

Il disegno di legge sull'ecocidio (prevenzione) (Scozia) pone la Scozia all'avanguardia di un movimento globale in rapida crescita per criminalizzare la distruzione ambientale di massa. Con lo slancio per un emendamento sull'ecocidio allo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale - guidato da nazioni come Vanuatu, Samoa, Fiji e Repubblica Democratica del Congo - e con l'Unione Europea che ora richiede agli Stati membri di criminalizzare reati "paragonabili all'ecocidio" nell'ambito della sua direttiva sui crimini ambientali, il caso di perseguire i danni ambientali più gravi sta rapidamente guadagnando legittimità internazionale.

Questa tavola rotonda analizzerà come la legge sull'ecocidio, concepita per responsabilizzare i più potenti della società, possa sostenere i lavoratori e le comunità riducendo l'esposizione a pratiche dannose, istituendo meccanismi di risarcimento penale in caso di danni ambientali, livellando le condizioni di concorrenza per le industrie sostenibili, promuovendo la sicurezza dei posti di lavoro verdi a lungo termine e assicurando la posizione della Scozia come leader globale nell'avanzamento delle tutele legali per il mondo naturale e per tutti noi che dipendiamo da esso per il nostro sostentamento e benessere.


Presidente/Moderatore: Richard Hardy - Segretario nazionale per la Scozia e l'Irlanda, Prospect Union; membro della Commissione scozzese per la giusta transizione.

Relatori:
Jojo Mehta - Cofondatore e CEO di Stop Ecocide International
Monica Lennon MSP - Membro del Parlamento scozzese per la regione della Scozia centrale del Partito laburista e cooperativo scozzese
Ryan Morrison - Funzionario della transizione giusta, STUC
Stephen Smellie - Membro del Consiglio esecutivo nazionale di UNISON
Laura Young - Attivista per il clima e scienziata ambientale

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Apr
22

I difensori della natura per la legge sull'ecocidio

Martedì 22 aprile, ore 17:00

Questo webinar mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sui progressi della legge sull'ecocidio e a rafforzare la rete globale dei giovani di Y4EL. Presenterà i successi dell'advocacy guidata dai giovani, evidenzierà le iniziative regionali e svilupperà la capacità di advocacy futura. 

Il webinar enfatizzerà l'idea centrale di Y4EL che "le giovani generazioni sono colpite in modo sproporzionato dalla distruzione del nostro mondo naturale" e che "l'escalation della crisi del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità definirà la nostra vita, eppure gli attuali quadri giuridici non riescono a chiamare a rispondere i responsabili di gravi danni ambientali". L'incontro rafforzerà il fatto che "stiamo tutti combattendo dalla stessa parte in questa guerra climatica, dalla parte della vita, dalla parte della Terra" e che i giovani non sono solo il futuro, ma stanno "guidando la carica" ora.

Relatori:

Saoirse Exton
Salsalina Larasati
Mitchelle Peris Mudibo Tendet
Charity Mwabu
Alex Putzer
Mario Galbert

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Apr
15

Ecocidio: distruggere la natura è un crimine?

ONLINE: martedì 15 aprile, 18:30-20:00

L'ecocidio è la distruzione estesa degli ecosistemi causata dall'attività umana, che porta a danni significativi all'ambiente e alla fauna selvatica. È giunto il momento di rendere la distruzione della natura un atto criminale? Il nostro gruppo di esperti esplorerà le implicazioni etiche, legali e ambientali della criminalizzazione dell'ecocidio, esaminando come il diritto internazionale possa evolvere per proteggere il nostro pianeta. 

Non perdetevi questa conversazione essenziale sulla giustizia ambientale e sul futuro della fauna selvatica globale. Registratevi per partecipare a questa tavola rotonda gratuita.

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Mar
27

Legge sull'ecocidio: Catalizzare il cambiamento positivo - Stop Ecocide International

Giovedì 27 marzo 2025 dalle 11:00 alle 12:00 CET

Nel settembre 2024, Vanuatu, Fiji e Samoa hanno formalmente presentato una proposta di emendamento allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale. Una volta accettata, la proposta creerà un nuovo crimine internazionale di ecocidio per proteggere il nostro ambiente dai danni peggiori e più gravi. Cosa prevede la nuova legge e quali sono le opportunità e le sfide di trasformazione per le imprese, la finanza, l'agricoltura e i nostri fiumi e mari del Regno Unito? Come possono le imprese adattarsi per trarre vantaggio dai cambiamenti che essa introdurrà?

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Mar
11

Impatto dell'economista: Modelli economici alla griglia. Qual è il più adatto per un futuro sostenibile?

Martedì, 11 marzo, 17:20 GMT

La tavola rotonda sarà moderata da Vijay Vaitheeswaran dell'Economist e dall'attivista ambientale Bella Lack, in rappresentanza della giovane generazione. Ogni economista rappresenterà il proprio modello per il futuro, concentrandosi su ciò che deve cambiare per diventare molto più sostenibile. Quale modello economico è il più adatto per un futuro sostenibile? I diversi modelli economici sono in qualche modo compatibili? Qual è la strada da seguire?

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Mar
8

15° Collegio governativo di giurisprudenza - Vertice di diritto internazionale SPIL

8 marzo 2025, 08:30 GMT / 14:30 IST,
Government Law College, Mumbai

Panelisti:

Aditya Raut, Partner associato, Desai Desai Carrimjee & Mulla

Jojo Mehta, cofondatrice e CEO di Stop Ecocide International

Kishu Daswani, Professore, Government Law College, Mumbai

Nidhi Jamwal, Giornalista ambientale indipendente

Moderatore: Rohit Bokil, Professore aggiunto, Government Law College, Mumbai

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