27 aprile ore 18:00 BRT
Memoriale dei Popoli Indigeni, Brasília - DF, 70070-300, Brasile
Organizzato da:
Stop Ecocide International, Planète Amazone, The King Leopold III Fund, Memorial Dos Povos Indigenas
Cosa manca per scoraggiare e prevenire realmente la distruzione di massa della natura o "ecocidio"? Questo evento esplora come il diritto penale, e in particolare il diritto penale internazionale, potrebbe riconoscere e integrare nella legge la profonda comprensione dei popoli indigeni: che danneggiare la Madre Terra ha gravi conseguenze.
Scoprirete il movimento globale in rapida crescita per il riconoscimento legale dell'ecocidio come crimine e gli sviluppi politici in tutto il mondo; come può creare responsabilità ai vertici del governo e dell'industria; e la profonda rilevanza diretta per il riconoscimento dei diritti e della cultura indigena e anche per la delimitazione e la protezione dei loro territori.
Il riconoscimento dell'ecocidio è un modo efficace per preservare i territori indigeni (che dovrebbero essere delimitati, secondo la Costituzione). Questa legge, strettamente legata ai crimini contro l'umanità, darà ai popoli indigeni uno strumento essenziale per proteggere i loro territori ancestrali.
Relatori:
S.A.R. Esmeralda del Belgio
giornalista, autrice e conferenziere. Ha anche coprodotto tre documentari e scritto libri sulla sua famiglia, sulle questioni ambientali e sulle donne vincitrici del Premio Nobel per la Pace.
Figlia del re Leopoldo III, che visitò lo Xingu con Vilas Boas nel 1964, è presidente del Fondo Leopoldo III per l'esplorazione e la conservazione della natura, creato dal defunto padre nel 1972.
Attivista per l'ambiente e i diritti umani, in particolare per i diritti dei popoli indigeni, è ambasciatrice di Stop Ecocide International e presidente di Friendship Belgium. La realizzazione di questo film le ha dato l'opportunità di seguire le orme del padre nelle terre dei popoli Kayapo, quasi 60 anni dopo di lui.
Sydney Ferreira Possuelo
Esploratore, attivista sociale ed etnografo brasiliano, considerato la principale autorità sulle popolazioni indigene rimaste isolate in Brasile.
Sydney Possuelo ha iniziato la sua carriera assistendo i famosi fratelli Villas Boas nel loro lavoro tra le popolazioni indigene della zona del fiume Xingu. In seguito è diventato direttore del Dipartimento degli Indigeni Isolati (Departamento de Indios Isolados) presso la FUNAI (Fondazione Nazionale Indiana del Brasile), raddoppiando in soli due anni la superficie delle terre indigene ufficialmente designate in Brasile.
Possuelo ha guidato molte spedizioni, entrando in contatto con tribù isolate in Brasile, con l'obiettivo di proteggerle dagli estranei. È stato responsabile, tra l'altro, del ripristino dei contatti pacifici con gli indiani Korubo, che in precedenza avevano ucciso alcuni funzionari del FUNAI. Possuelo continua tuttora a difendere le tribù isolate attraverso l'Instituto Indigenista Interamericano, un'organizzazione non governativa.
Jojo Mehta
Jojo Mehta ha co-fondato Stop Ecocide nel 2017, insieme alla pioniera del diritto, la compianta Polly Higgins, per sostenere la trasformazione di un grave danno alla natura in un crimine internazionale.
In qualità di portavoce e direttore esecutivo di Stop Ecocide International, Jojo ha supervisionato la notevole crescita del movimento globale, coordinando gli sviluppi legali, la trazione diplomatica e la narrazione pubblica. È anche presidente della fondazione benefica Stop Ecocide e convocatrice del gruppo di esperti indipendenti per la definizione giuridica di ecocidio presieduto da Philippe Sands QC e Dior Fall Sow.
Il lavoro centrale per rendere l'ecocidio un crimine internazionale presso la Corte penale internazionale è sostenuto e portato avanti da un'ampia rete di oltre 45 gruppi e associazioni a livello globale. Ci sono più di 50 mila firmatari che sostengono la società civile e i gruppi religiosi, e un numero crescente di imprese e organizzazioni che sostengono l'iniziativa.
Gert-Peter Bruch
Regista e conferenziere su temi ambientali e cofondatore dell'Alleanza dei Guardiani di Madre Natura. Dopo il successo di "Terra Libre", il suo primo documentario sul tema delle foreste amazzoniche e il forte impatto dettagliato che ha avuto tra i suoi coetanei, ha deciso di dirigere questo film per un pubblico più ampio.
Gert-Peter Bruch è impegnato da oltre 30 anni nella protezione della foresta amazzonica: ha organizzato o contribuito a 7 campagne internazionali del capo Raoni Metuktire e ha organizzato viaggi diplomatici per i rappresentanti dei popoli indigeni di tutto il mondo.
Rodrigo Lledó
Avvocato con un master in diritto costituzionale e un dottorato in giurisprudenza. Ha lavorato presso la Commissione nazionale per i prigionieri politici e la tortura (Commissione Valech - Cile) ed è stato capo dell'ufficio legale del Programma per i diritti umani del Ministero dell'Interno cileno.
È stato direttore della Fondazione Internazionale Baltasar Garzón (FIBGAR) per quattro anni. È stato anche membro del "Gruppo di esperti indipendenti per la definizione giuridica di ecocidio".
Attualmente è professore presso l'Università Internazionale di La Rioja (UNIR). Vicepresidente della Fondazione "Diritti umani senza frontiere" e direttore per l'America Latina di Stop Ecocide International.
Moderato da:
Dan Baron
Eco Brasil