Evento di persona a Montreal, Canada
(Una registrazione sarà resa disponibile e condivisa dopo l'evento)
Sede: Padiglione Nature Positive, Centro conferenze COP15, Montréal.
Orario: 12:30 - 13:30 (ora locale diMontréal)
Ospitato da: Stop Ecocide Foundation,
in associazione con: Stop Ecocide International, Earth Law Centre,
Finora gli impegni, gli accordi e gli obiettivi non sono riusciti a prevenire i danni e la distruzione di massa della natura e il rapido avanzamento dell'estinzione. Forse manca una condizione chiave per cambiare radicalmente atteggiamenti e comportamenti?
Un crimine internazionale di ecocidio potrebbe costituire un "confine esterno" per scoraggiare e prevenire i danni peggiori, riorientando al contempo i fondi e le politiche in una direzione più sana e accelerando l'innovazione positiva; fornirebbe inoltre un complemento protettivo ai diritti della natura e al diritto umano recentemente riconosciuto a un ambiente pulito, sano e sostenibile.
Le reti di giovani, religiosi, indigeni e investitori hanno chiesto ai governi di riconoscere l'ecocidio come crimine internazionale e la conversazione è in corso in molti parlamenti del mondo. Venite a scoprire perché!
Relatori:
Consulente del Vicepresidente, Nazione Metis, Saskatchewan
Jordyn è una Nehîyaw Iskwew, comunità Métis di Île-á-la Crosse e Black Lake First Nation. Consulente del vicepresidente della Métis Nation-Saskatchewan. Catalizzatore dell'energia pulita indigena 20/20, copresidente del Consiglio giovanile indigeno SevenGen, membro del Consiglio di amministrazione dell'energia pulita indigena e del Consiglio direttivo di Efficiency Canada.
Deputato canadese
Alexandre Boulerice lotta contro le ingiustizie sociali e ambientali da quando è diventato deputato dieci anni fa. Oltre a ricoprire il ruolo di vice leader del partito, Alexandre è stato portavoce del Nuovo Partito Democratico su diverse questioni, tra cui la giustizia fiscale, l'ambiente e ora i diritti dei lavoratori.
Orgoglioso quebecchese, è uno che parla chiaro e rimane determinato a far sentire la voce del movimento progressista del Quebec. Si batte per una trasformazione radicale della nostra società attraverso una vera transizione energetica e un miglioramento della rete di sicurezza sociale.
Fondatore del Progetto Leatherback
Biologa della conservazione marina e National Geographic Explorer dedita alla conservazione degli oceani. Fondatrice del Leatherback Project per la conservazione dei leatherback e degli habitat oceanici e costieri attraverso la responsabilizzazione delle comunità, la ricerca e l'attivismo. Attraverso Rights for Nature, lavora con ambientalisti locali a livello globale per difendere i diritti legali e costituzionali della natura.
Maite Mompo
Direttore spagnolo, Stop Ecocidio
Direttrice di Stop Ecocidio, laureata in Giurisprudenza e specializzata in Etica ecologica, sostenibilità ed educazione ambientale. Maite ha trascorso molti anni a tenere discorsi e conferenze e a sviluppare progetti di sensibilizzazione ambientale e ha una lunga storia di lavoro nel campo dei diritti umani, della pace e dell'ambiente, in collaborazione diretta con diverse ONG internazionali.
Attivista ecuadoriano per l'ambiente e i diritti umani della comunità Kichwa Sarayaku di Pastaza, Ecuador.
Come portavoce della comunità indigena Sarayaku, denuncia il conflitto tra le compagnie petrolifere e la sua comunità ed è cofondatrice di Polluters Out, che chiede che l'UNFCCC rifiuti i finanziamenti provenienti dalle compagnie di combustibili fossili.
Moderatore:
Fede per la legge sull'ecocidio, End Ecocide Svezia
Ecologista che si occupa di attivismo relazionale e sistemico, processi di cambiamento e leadership per una società in armonia con la natura. Esperto dell'iniziativa Harmony with Nature delle Nazioni Unite e cofondatore di Swedish Transition Network, End Ecocide Sweden, Save the Rainforest Sweden e coordinatore delle prime conferenze sui diritti della natura in Svezia.