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Il diritto penale come salvaguardia del pianeta: cambiamenti di paradigma nella protezione degli oceani

 

Questo evento sarà tradotto simultaneamente in
francese e spagnolo.

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Un evento ufficiale virtuale a margine della Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani.
Giovedì 30 giugno, ore 8 (Lisbona)

Organizzato da: Stop Ecocide International

Co-ospitato da:
Repubblica Popolare del Bangladesh,
Indipendente, Stato di Samoa,
Repubblica di Vanuatu

 
 

Dipendiamo da ecosistemi marini e costieri sani per miliardi di mezzi di sussistenza in tutto il mondo, oltre che per la regolazione del tempo e del clima. Quando gli oceani perdono la loro capacità rigenerativa, ci troviamo di fronte a una crisi profonda, persino esistenziale. Nel frattempo, le leggi esistenti si stanno dimostrando inadeguate a scoraggiare e proteggere dagli effetti collaterali distruttivi di molte pratiche industriali e progetti estrattivi esplorativi. Ma non deve essere così.  

In tutto il mondo si sta diffondendo l'idea di criminalizzare a livello internazionale i danni gravi, diffusi o a lungo termine agli ecosistemi (sempre più spesso noti come "ecocidio"), il che potrebbe creare un binario di sicurezza legale, di cui c'è un disperato bisogno, per le attività commerciali, scoraggiando i danni peggiori, rafforzando le leggi esistenti e, soprattutto, creando un quadro di riferimento per il cambiamento strategico e l'innovazione.

Scoprite come questa potente iniziativa legale possa proteggere i principali ecosistemi marini in futuro, scoraggiando gravi minacce, trasformando il nostro rapporto con gli oceani e proteggendo il nostro posto nella nostra casa planetaria.

 

 Relatori:


Jojo ha co-fondato Stop Ecocide nel 2017, insieme all'avvocato e pioniere legale Polly Higgins, per sostenere l'istituzione dell'ecocidio come crimine presso la Corte penale internazionale. In qualità di cofondatrice, direttrice esecutiva e portavoce chiave di Stop Ecocide International, Jojo ha supervisionato la notevole crescita del movimento (team in 15 Paesi, siti web in 9 lingue), coordinando al contempo gli sviluppi legali, la trazione diplomatica e la narrazione pubblica. È presidente della fondazione benefica Stop Ecocide e convocatrice del gruppo di esperti indipendenti per la definizione giuridica di ecocidio presieduto da Philippe Sands QC e Dior Fall Sow.

Cofondatrice della Gallifrey Foundation e di She Changes Climate, Antoinette è appassionata delle complesse interrelazioni tra l'oceano, la plastica, il genere e la pesca eccessiva e l'ingiustizia sociale, la salute umana e l'ambiente. Cerca coalizioni per trovare soluzioni orientate all'azione che abbiano un impatto di vasta portata a valle o per agire su lacune identificate a cui si presta poca o nessuna attenzione.

Il suo lavoro è quindi eclettico e interconnesso: spazia dall'impatto della pesca eccessiva sugli oceani e sui migranti, alla responsabilizzazione dei cittadini nell'intraprendere azioni legali civili contro la pesca eccessiva legale e illegale non sostenibile, alle campagne di sensibilizzazione sull'impatto della plastica sulla salute umana e planetaria, sull'ingiustizia sociale e sull'ambiente. Antoinette è stata recentemente nominata campionessa internazionale di genere.

È fondatore e amministratore delegato di Earthsoul India Private Limited, il primo produttore indiano di prodotti compostabili e biodegradabili. Fa parte del comitato per gli standard del Bureau of Indian Standards, con particolare riferimento ai biopolimeri da risorse rinnovabili in India.

Recentemente è stato nominato membro del comitato consultivo dell'International Biochar Initiative e presidente di The Converging World.

Perses si occupa di ricerca sui cambiamenti climatici dal 2001 e più recentemente ha partecipato a diverse conferenze sulla sostenibilità dei cambiamenti climatici tenutesi a livello globale.

John ha 25 anni di esperienza nel settore dell'energia e delle microgrid nel Pacifico, in regioni isolate e ad alto rischio. John è esperto di pianificazione strategica, modelli aziendali trasformativi, affari internazionali e logistica, imprenditorialità, sviluppo e finanziamento di progetti di utilità. John ha avuto come mentore Utu Abe Malae, direttore esecutivo dell'Autorità per l'energia elettrica delle Samoa americane, che ha lavorato per combattere le sfide ambientali critiche nelle Samoa americane e nella Polinesia.

Inge Relph è direttrice esecutiva e cofondatrice di Global Choices, un'organizzazione no profit a guida femminile e autenticamente intergenerazionale che dà priorità alla protezione dell'Oceano Artico centrale, il più a rischio dei nostri sistemi climatici. Sostiene la necessità di riformulare lo scudo di ghiaccio come un bene comune globale, chiedendo una moratoria di 10 anni per proteggerlo, poiché la perdita del ghiaccio sta già avendo ripercussioni globali. Ritiene che saranno necessarie sfide legali come l'Ecocidio se si vuole proteggere in tempo questo bioma unico. Nota per la leadership di pensiero e l'innovazione politica in materia di cambiamento dei sistemi, governance globale, pace e sicurezza, è stata Senior Policy Advisor degli Elder durante la storica COP di Parigi e gli accordi sugli SDG. In precedenza ha ricoperto ruoli dirigenziali nel mondo degli affari, ha fondato diverse ONG internazionali e ha una passione di lunga data per la giustizia climatica e i diritti umani.

Moderato da:

L'ex ambasciatrice delle Nazioni Unite Amanda Ellis ricopre attualmente il ruolo di direttore esecutivo per l'Asia-Pacifico del Global Institute of Sustainability and Innovation e di direttore senior per i partenariati globali e le reti del Julie Ann Wrigley Global Futures Laboratory dell'Arizona State University. È co-presidente della WE Empower UN SDG Challenge, lanciata nel 2018 dal Segretario generale delle Nazioni Unite, dal Presidente della Banca mondiale e dal Consiglio delle donne leader mondiali per promuovere l'imprenditorialità inclusiva.

Tra i ruoli precedenti figurano quello di capo missione e ambasciatore della Nuova Zelanda presso le Nazioni Unite a Ginevra, ambasciatore inaugurale per le donne e le ragazze e inviato speciale del primo ministro per l'Africa francofona.


In associazione con i seguenti partner:

 

Versione in spagnolo

Il diritto penale come salvaguardia del pianeta:
cambi di paradigma nella protezione degli oceani

Ora: 30 jun 2022 08:00 en Lisboa

La sussistenza di migliaia di milioni di persone in tutto il mondo dipende dalla salute degli ecosistemi marini e costieri, così come dipende da essa la regolazione della meteorologia e del clima. Se gli oceani perdono la loro capacità di rigenerazione, ci troveremo di fronte a una crisi profonda, anche esistenziale. Inoltre, le leggi esistenti risultano inadeguate per contrastare e proteggere gli effetti distruttivi secondari derivanti da molte pratiche industriali e da progetti di esplorazione estrattiva. Ma non ha senso che sia così.

In tutto il mondo sta crescendo l'impulso verso la penalizzazione dei danni gravi e generalizzati o a largo raggio agli ecosistemi (sempre più conosciuti come "ecocidio") a livello internazionale, ciò che potrebbe creare una barriera di sicurezza legale disperatamente necessaria per l'attività commerciale, evitando i danni più gravi, riformando le leggi esistenti e, cosa ancora più importante, creando il contesto favorevole al cambiamento strategico e all'innovazione.

Scoprite come questa poderosa iniziativa legale può proteggere gli ecosistemi marini fondamentali per il futuro, impedendo i rischi più gravi, trasformando il nostro rapporto con gli oceani e proteggendo il nostro spazio nel nostro habitat planetario.

L'evento sarà tradotto simultaneamente in francese e in spagnolo.

Ponentes:

Jojo ha cofinanziato Stop Ecocidio nel 2017, insieme all'avvocato e pioniere legale Polly Higgins, per sostenere l'istituzione dell'ecocidio come reato presso la Corte penale internazionale. Come cofinanziatrice, direttrice esecutiva e portavoce di Stop Ecocidio Internacional, Jojo ha supervisionato il notevole sviluppo del movimento (equipes in 15 paesi, pagine web in 9 lingue), realizzando al contempo il coordinamento tra gli sviluppi legali, la tracciabilità diplomatica e la narrazione pubblica. Jojo è presidente della Fundación benéfica Stop Ecocidio e, come tale, ha convocato il Panel de Expertos Independientes para la Definición Jurídica del Ecocidio, copresieduto da Philippe Sands QC e Dior Fall Sow.

Cofondatrice della Fundación Gallifrey e anche di She Changes Climate(Ella Cambia el Clima, traduzione dall'inglese), Antoinette è un'appassionata delle interrelazioni complesse tra l'oceano, la plastica, il genere e la violenza, l'ingiustizia sociale, la salute umana e il medio ambiente. Cerca coalizioni per trovare soluzioni orientate all'azione che abbiano ripercussioni di ampia portata a posteriori o per agire sui problemi che si rilevano e a cui si presta poca o nessuna attenzione.

Il suo lavoro è quindi una varia interconnessione: dall'impatto della peste sugli oceani e sulle persone immigrate, passando per il potenziamento della cittadinanza per l'avvio di azioni legali civili contro la peste illegale o bien legal ma insostenibile, fino alle campagne di sensibilizzazione sull'impatto delle sostanze plastiche sulla salute umana e planetaria, sull'ingiustizia sociale e sul medio ambiente, e come difesa internazionale del genere.

È fondatore e direttore esecutivo di Earthsoul India Private Limited, la prima azienda indiana produttrice di prodotti compostabili e biodegradabili. È membro del Comitato di valutazione dell'Oficina de Estándares Indios, con particolare riferimento alle aziende biopolitiche indiane che utilizzano risorse rinnovabili.

Recentemente è stato nominato membro del Comité Asesor dell'Iniziativa Biochar Internacional e Presidente di The Converging World(El Mundo Convergente, tradotto dall'inglese).

Perses è stato coinvolto nello studio del cambiamento climatico dal 2001 e più recentemente ha fatto parte di varie conferenze sulla sostenibilità del cambiamento climatico celebrate a livello mondiale.

John ha 25 anni di esperienza nel settore dell'energia e delle microenergie nel Pacifico, in regioni isolate e ad alto rischio. John è esperto di pianificazione strategica, di modelli di business trasformativi, di relazioni commerciali e logistiche internazionali, di spirito imprenditoriale e di sviluppo e finanziamento di progetti di servizi pubblici. John ha avuto come mentore Utu Abe Malae, che è stato direttore esecutivo dell'Autorità per l'energia delle Samoa americane, il cui compito è combattere i problemi ambientali critici delle Samoa americane e della grande Polonia.

Inge Relph è cofondatrice e direttrice esecutiva di Global Choices(Alternativas Globales, traduzione dall'inglese), un'organizzazione senza scopo di lucro guidata da donne e autenticamente intergenerazionale che dà priorità alla protezione dell'Océano Ártico Central come il più minacciato dei nostri sistemi climatici. Chiede che la Capa de Hielo si trasformi in un Bien Común Global e propone una moratoria di 10 anni per proteggerlo, dato che la perdita di ghiaccio ha già ripercussioni a livello mondiale. Inge ritiene che siano necessarie sfide legali come quella dell'Ecocidio se si vuole proteggere e arrivare al momento giusto per salvare questo bioma unico. Conosciuta per la sua leadership intellettuale e l'innovazione politica in materia di cambiamento dei sistemi, governo mondiale, pace e sicurezza, è stata la principale consulente politica di The Elders(Los Ancianos, tradotto dall'inglese) durante la storica COP di París e negli accordi sugli ODS. In precedenza, ha ricoperto ruoli dirigenziali in aziende, ha finanziato diverse ONG internazionali e ha una passione per tutta la vita per la giustizia climatica e i diritti umani.

Modera:

L'ex membro dell'ONU Amanda Ellis è attualmente direttrice esecutiva dell'Instituto Global de Sostenibilidad e Innovación per l'Asia e il Pacifico. È inoltre direttore generale delle associazioni e delle reti globali del Laboratorio di Futuro Globale Julie Ann Wrigley dell'Università Statale dell'Arizona. È copresidente del Reto degli ODS dell'ONU denominato WE Empower(Dando poder a las Mujeres Emprendedoras, traduzione dall'inglese), lanciato nel 2018 dal Segretario Generale dell'ONU, dal Presidente del Banco Mundial e dal Consejo de Mujeres Líderes del Mundo per promuovere l'imprenditorialità inclusiva.

Tra le sue funzioni precedenti figurano quella di Capo di Stato e Ambasciatrice di Nueva Zelanda-Aotearoa presso le Nazioni Unite a Ginebra, Ambasciatrice inaugurale per le donne e i bambini e inviata speciale del Primo Ministro per l'Africa francese.


Organizzato da: Stop Ecocidio Internacional

Co-anfitriones:
la República Popular de Bangladesh,
la República de Vanuatu
lo Stato Indipendente di Samoa

 
 

In collaborazione con:

 

la versione francese

Il diritto penale come salvaguardia del territorio: cambiamenti di paradigma nella protezione degli oceani

Un evento ufficiale virtuale parallelo alla Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani 

Giovedì 30 giugno 8h (ora di Lisbona) 

L'evento è in lingua inglese, tradotto simultaneamente in francese e in spagnolo.

 

Dipendiamo da ecosistemi marini e costieri sani per fornire i mezzi di sussistenza a milioni di persone nel mondo, nonché per la regolazione metereologica e climatica. Quando gli oceani perdono la loro capacità di rigenerazione, ci troviamo di fronte a una crisi profonda, se non addirittura esistenziale. Tra l'altro, le leggi esistenti risultano inadeguate per dissuadere e proteggere gli effetti secondari distruttivi di numerose pratiche industriali e di progetti dell'industria estrattiva. Ma non è necessario che sia così. Un movimento mondiale si è espresso a favore della criminalizzazione dei danni gravi, durevoli e durevoli causati agli ecosistemi (sempre più frequentemente chiamati "ecocidio") a livello internazionale, ce qui pourrait créer un cadre de sécurité juridique dont l'activité commerciale a désespérément besoin, en dissuadant les pires dommages, en renforçant les lois existantes et, surtout en créant un cadre propice aux changes et aux innovations stratégiques.



Scoprite come questa iniziativa giuridica di grande impatto potrà, in futuro, tutelare gli ecosistemi marini clandestini, dissuadendo gli attacchi gravi, trasformando il nostro rapporto con gli oceani e proteggendo il nostro posto sulla terraferma.



Panélistes:

Presidente della Fondazione Stop Ecocide

Co-Fondatrice, Fondazione Gallifrey

associato invitato, Centro di Cambridge per la riparazione del clima

Mana Pacific

Direttrice esecutiva e cofondatrice di Global Choices

Modératrice:

Directrice exécutive Asie-Pacifique, Institut mondial de la durabilité et de l'innovation.

 

Organizzato da: Stop Ecocide International

Co-organizzato da:
la République populaire du Bangladesh
la République de Vanuatu
l'État indépendant de Samoa

 
 

In associazione con:

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