Perù: Avanza la legge sull'ecocidio unificato

Sintesi

  • La Commissione per la Giustizia e i Diritti Umani del Congresso della Repubblica del Perù ha pubblicato una progetto di legge unificato per criminalizzare l'ecocidio. Datato 21 maggio 2025, il parere legale consolida tre precedenti proposte - presentate dai deputati del Congresso Américo Gonza, Isaac Mita Alanoca e Ruth Luque- in un unico strumento legislativo che propone di aggiungere un nuovo articolo (305-A) al Codice penale peruviano.

  • Il reato proposto di ecocidio si applicherebbe quando una persona "consapevolmente provoca, commette o omette un atto che causa gravi danni estesi o irreversibili all'ambiente o ai suoi componenti, alla qualità o alla salute dell'ambiente o all'integrità dei processi ecologici". La condanna comporterebbe una pena detentiva non inferiore a dieci e non superiore a quindici anni, oltre a multe da 365 a 730 giorni e l'interdizione da alcuni ruoli professionali o pubblici.

  • Il disegno di legge fornisce ulteriori definizioni di danno "grave", "esteso" e "irreversibile", allineandosi strettamente alla definizione di ecocidio formulata dal Gruppo di esperti indipendenti convocato dalla Stop Ecocide Foundation nel 2021. Questi includono danni all'atmosfera, alla terra, ai sistemi idrici, alla biodiversità e impatti sulla vita umana, animale o vegetale, nonché sulle risorse culturali ed economiche. La proposta di legge definisce inoltre i danni estesi come quelli che oltrepassano i confini o colpiscono un intero ecosistema o specie, e i danni irreversibili come quelli permanenti o recuperabili solo in un periodo naturale prolungato.

  • La Commissione, presieduta dal deputato Isaac Mita Alanoca, ha votato l'approvazione della mozione nel novembre 2024. Il testo unificato del maggio 2025 riflette aggiustamenti tecnici e precisazioni legali, senza alterare la sostanza della precedente approvazione. La proposta attende ora la discussione e l'approvazione in sessione plenaria del Congresso, seguita dalla promulgazione presidenziale.

Ruth Luque Ibarra, membro del Congresso di Cusco (Juntos por el Perú), ha dichiarato:

"La legge sull'ecocidio del nostro Paese rappresenta un passo avanti cruciale nella difesa della natura e il riconoscimento che la distruzione degli ecosistemi non può più rimanere impunita. 

Con l'approvazione della mozione, pronta per essere discussa in una sessione plenaria del Congresso, il Perù si allinea agli sforzi internazionali per proteggere l'ambiente e garantire che i principali danni ambientali - come la deforestazione massiccia, le fuoriuscite di petrolio, l'inquinamento minerario e altri atti distruttivi - possano essere giudicati e sanzionati come crimini gravi. 

Ora sta a noi rimanere proattivi affinché diventi legge. La protezione della natura non può aspettare".


È possibile leggere il disegno di legge completo, intitolato "Dictamen recaído en los Proyectos de Ley 7866/2023-CR, 7941/2023-CR y 8274/2023-CR, que con texto sustitutorio proponen la Ley que modifica el Código Penal [...] para tipificar el delito de Ecocidio", qui.

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