La Commissione parlamentare per gli affari esteri della Spagna ha appena approvato una risoluzione che invita il governo a studiare la possibilità di criminalizzare l'ecocidio a livello nazionale e internazionale. La risoluzione si articola in tre parti e sollecita il governo spagnolo a:
1. Studiare la possibilità di proporre l'inclusione del reato di ecocidio nel diritto penale spagnolo.
2. Studiare la possibilità di sostenere l'iniziativa di Vanuatu e delle Maldive di emendare lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale per includere il crimine di ecocidio.
3. Studiare la possibilità di proporre emendamenti allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale per includere il crimine di ecocidio.
La risoluzione è stata proposta alla commissione dai parlamentari Mariona Illamola e Jaume Alonso-Cuevillas del partito Junts Per Catalunya. La mozione originale era formulata in modo più deciso, esortando il governo spagnolo a proporre effettivamente una legge sull'ecocidio a livello nazionale e internazionale. Con la modifica di "studiare la possibilità" di farlo, è stata raggiunta una forte maggioranza in commissione con tutti i partiti rappresentati, tranne uno, che hanno sostenuto la mozione risultante.