Papa Francesco: distruggere la terra è un peccato e dovrebbe essere un crimine.

Rivolgendosi all'Associazione Internazionale di Diritto Penale in Vaticano il 15 novembre 2019, Papa Francesco ha proposto di aggiungere i "peccati contro l'ecologia" agli insegnamenti della Chiesa cattolica e ha fatto un ulteriore passo avanti, affermando che l'"ecocidio" dovrebbe essere una quinta categoria di crimini contro la pace a livello internazionale.

Il Papa ha descritto gli atti che "possono essere considerati come 'ecocidio': la contaminazione massiccia dell'aria, della terra e delle risorse idriche, la distruzione su larga scala della flora e della fauna, e qualsiasi azione in grado di produrre un disastro ecologico o di distruggere un ecosistema". Aggiungendo: "Per 'ecocidio' dovremmo intendere la perdita, il danneggiamento e la distruzione degli ecosistemi di un determinato territorio, in modo che il suo godimento da parte degli abitanti sia stato o possa essere gravemente compromesso. Si tratta di una quinta categoria di crimini contro la pace, che dovrebbe essere riconosciuta come tale dalla comunità internazionale".

Questo è esattamente ciò per cui Stop Ecocide si batte. Jojo Mehta, cofondatore di Stop Ecocide, ha dichiarato: "Siamo entusiasti di sentire Papa Francesco che chiede che i gravi danni alla Terra (ecocidio) siano considerati un crimine. I suoi commenti dimostrano che è consapevole del nostro lavoro. Grazie alla sua influenza globale, speriamo di vedere molti altri capi di Stato farsi avanti per sostenerci".

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Per aggiungere l'ecocidio al documento di governo della Corte penale internazionale, noto come Statuto di Roma, ogni capo di Stato membro può proporre un emendamento. Con una maggioranza di 2/3 l'emendamento può essere adottato e applicato da coloro che lo sottoscrivono (per applicarlo a tutti i 122 Stati membri è necessaria una maggioranza di 7/8).

Molti dei Paesi con la più grande popolazione cattolica hanno sottoscritto lo Statuto di Roma, tra cui: Brasile (126 milioni), Messico (98 milioni), Italia (50 milioni), Francia (44 milioni), Colombia (36 milioni), Polonia (33 milioni), Spagna (32 milioni) e Repubblica Democratica del Congo (28 milioni) (dimensione della popolazione cattolica, rif. WorldAtlas). Per questi Stati membri - e per altri che non lo sono, con popolazioni cattoliche consistenti come gli Stati Uniti (71 milioni) e le Filippine (85 milioni) - è importante che il Papa abbia detto: "Stiamo pensando di introdurre nel Catechismo della Chiesa Cattolica il peccato contro l'ecologia, il peccato ecologico, contro la casa comune, perché è un dovere".


Note per i redattori:

Il Catechismo della Chiesa Cattolica
è un riassunto degli insegnamenti della Chiesa Cattolica utilizzato per l'istruzione religiosa.

La definizione di ecocidio utilizzata da Papa Francesco è quella che Polly Higgins, cofondatrice di Stop Ecocide, ha presentato alla Commissione giuridica delle Nazioni Unite nel 2010: "la perdita o il danneggiamento, o la distruzione dell'ecosistema (o degli ecosistemi) di un determinato territorio (o territori), tale che il godimento pacifico da parte degli abitanti è stato o sarà gravemente diminuito".

Fonti: https://www.agensir.it/quotidiano/2019/11/15/papa-francesco-a-penalisti-sanzionare-ecocidio-per-tutela-giuridica-della-nostra-casa-comune/

http://thecatholicspirit.com/news/nation-and-world/from-the-pope/catechism-will-be-updated-to-include-ecological-sins-pope-says/

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Informazioni su Stop Ecocide
Stop Ecocide si batte per proteggere la Terra rendendo reato un grave danno alla natura. Si tratta di una campagna internazionale rivolta al pubblico, gestita da un'associazione no-profit britannica costituita nel 2017, allo scopo di promuovere una legge internazionale sull'ecocidio.

Ulteriori informazioni legali e storiche sono disponibili all'indirizzo www.ecocidelaw.com

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