Dicembre 2022 - BELGIO
Dibattito generale, Assemblea degli Stati parte (ASP) dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale: Il Ministro degli Esteri Hadja Lahbib ribadisce la "volontà del Belgio di impegnarsi nell'esame dell'introduzione di un crimine noto come 'ecocidio' nel sistema dello Statuto di Roma".
Dicembre 2022 - AOTEAROA/Nuova Zelanda
Dibattito generale dell'Assemblea degli Stati parte (ASP) dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale: Il Ministro degli Esteri di Aotearoa/Nuova Zelanda, On. Nanaia Mahuta, ha fatto una forte dichiarazione a sostegno di "futurediscussioni sul concetto di ecocidio come crimine internazionale per affrontare la distruzione ambientale a livello globale".
Dicembre 2022 - FINLANDIA
Dibattito generale, Assemblea degli Stati parte (ASP) dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale:Il Ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto accoglie con favore "ogni sforzo per utilizzare la giustizia penale internazionale per rispondere" alle minacce del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità, e osserva che l'Assemblea fornisce un contesto per "continuare le discussioni sull'iniziativa dell'ecocidio".
Novembre 2022 - UCRAINA
In occasione del vertice del G20 in Indonesia, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha presentato ai leader mondiali una formula di pace in 10 punti, volta a ripristinare una pace giusta e duratura per l'Ucraina. Il punto 8 del piano, che comprende la sicurezza nucleare, la sicurezza alimentare, la cessazione delle ostilità e il rispetto della Carta delle Nazioni Unite, affronta la sfida di "contrastare l'ecocidio".
Settembre 2022 - PANAMA
Assemblea generale dell'ONU: il vicepresidente della Repubblica di Panama, José Gabriel Carrizo, ha sostenuto che "è giunto il momento che il mondo si doti di un organismo internazionale che ritenga responsabili tutti coloro che causano danni al pianeta. [...] Quando si fermerà l'ecocidio?".
Settembre 2022 - VANUATU
Assemblea generale delle Nazioni Unite: Il Presidente Vurobaravu esorta gli stati asostenere l'inclusione del reato di ecocidio nello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale (CPI), affermando all'Assemblea che "agire con la consapevolezza di un danno grave e diffuso o duraturo all'ambiente non può più essere tollerato".
Agosto 2022 - AUSTRALIA
Il senatore David Shoebridge (Verdi australiani), nel suo primo discorso all'aula del Senato australiano il 2 agosto, dichiara di ritenere che sia "giunto il momento di promulgare un nuovo reato penale di ecocidio. L'ecocidio è il danneggiamento e la distruzione massiccia e diffusa degli ecosistemi in natura".
Giugno 2022 - KENYA
Il Segretario di Gabinetto per l'Ambiente e le Foreste del Kenya, Keriako Tobiko, ha rivelato una proposta di legge storica, affermando che tale proposta "contieneprincipi critici", che includono il "riconoscimento del diritto alla natura e, soprattutto, la creazione del reato di 'ecocidio'".
Maggio 2022 - CIPRO
La questione della criminalizzazione dell'ecocidio è stata sollevata durante il discorso parlamentare tenuto dalla deputata Alexandra Attalides, del Movimento di cooperazione ecologista-cittadina.
Aprile 2022 - DANIMARCA
Il Parlamento danese discute di ecocidio in seguito a un'interrogazione presentata al Ministro degli Esteri e decide (cfr. 15.22: A. Lind), a larga maggioranza, di seguire la conversazione sull'ecocidio a livello internazionale.
Marzo 2022 - ISLANDA
Risoluzione parlamentare sull'ecocidio presentata al Parlamento che chiede di sostenere il crimine internazionale di ecocidio e la legislazione nazionale sull'ecocidio. Con il sostegno trasversale di Partito Pirata, Riformatori Liberali, Socialdemocratici e Sinistra Verde.
Febbraio 2022 - UNIONE EUROPEA
Il Rapporto del Parlamento europeo sui diritti umani e la democrazia raccomanda agli Stati membri dell'UE di sostenere lacriminalizzazione dell'ecocidio presso la Corte penale internazionale e di esaminare la rilevanza per il diritto dell'UE.