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Webinar: Dalla base ai tribunali

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Dalla base ai tribunali:
Come la criminalizzazione dell'ecocidio potrebbe giovare ai difensori in prima linea?

Martedì 16 febbraio
4pm PST | 7pm EST
Midnight GMT

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Sleydo (Molly Wickham) è un'agguerrita portavoce dei membri della Nazione Wet'suwet'en e dei loro alleati che si battono contro il gasdotto Coastal GasLink. È stata tra le 14 persone arrestate nel 2019, quando le forze dell'ordine pesantemente armate hanno fatto rispettare un'ingiunzione della Corte Suprema del B.C. al checkpoint di Gidimt'en. Dopo aver conseguito un master in governance indigena presso l'Università di Victoria, si è trasferita a casa, nel territorio di Lhudis Bin, con la sua famiglia. È appassionata di governance, della salute e del benessere degli yin tah (territori) e della trasmissione della cultura, della lingua, dei canti e delle danze tradizionali.

Il capo Dana Tizya-Tramm è la voce principale della Prima Nazione Gwitchin di Vuntut per quanto riguarda l'Arctic National Wildlife Refuge e il caribù Porcupine. I Gwitchin stanno ancora una volta affrontando una minaccia al loro stile di vita, dato che l'uscente Donald Trump sta cercando di aprire l'Arctic National Wildlife Refuge all'esplorazione di petrolio e gas prima di lasciare il suo incarico. Queste sono le zone incontaminate di nascita della più grande migrazione terrestre di animali sulla terra. La sopravvivenza del caribù Porcupine è legata alla sopravvivenza della sua nazione, della sua cultura e della sua identità.

Melissa Mollen Dupuis è un membro della comunità Innu di Ekuanitshit, nella Côte-Nord del Quebec. Nel 2012 ha creato con Widia Larivière la sezione quebecchese del movimento Idle No More. Nel 2014 Melissa è diventata presidente del consiglio di amministrazione di Wapikoni e nel 2017 Amnesty International l'ha nominata Ambasciatrice di coscienza insieme ad altre cinque figure del movimento dei Primi Popoli del Canada. Nel 2018 è diventata attivista per il Boreale per la David Suzuki Foundation.

Come responsabile delle attività di base a livello internazionale per Stop Ecocide, Louise coordina diversi team nazionali e sviluppa strategie sostenendo le conoscenze e le competenze locali dei volontari sul campo. È appassionata di tessere reti di solidarietà attraverso terre e oceani. È convinta che un cambiamento radicale risieda nella difesa dei diritti degli indigeni, della leadership femminile e della giustizia climatica. Si è formata come tecno-antropologa a Copenaghen, dove ha concluso un progetto di ricerca di tre anni "Circle of Voices".Il cerchio delle voci", un viaggio digitale sulla rivitalizzazione culturale delle Prime Nazioni del Quebec.

Questo evento sarà moderato da Suzanne Dhaliwalcreativa per la giustizia climatica, attivista, ricercatrice, docente di giustizia ambientale e formatrice di strategie creative per la decolonizzazione.

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