Evento di persona a Montréal, Canada.
(Una registrazione sarà resa disponibile e condivisa dopo l'evento)
(in spagnolo e inglese)
Sede: Hôtel ZERO 1, 1 René-Lévesque Est, Montréal, QC H2X 3Z5
Orario: 10:00 - 11:30 (ora locale di Montréal)
Ospite: Stop Ecocidio
La Terra ci chiama e ci invita ad aprire le nostre orecchie e i nostri cuori per ascoltare le voci che emergono dagli esseri che le appartengono, dalle profondità delle giungle e delle foreste, dalle montagne, dai fiumi e dai mari. Queste voci ci giungono attraverso i guardiani ancestrali di questi territori, ricchi di biodiversità, che, a partire dalle loro esperienze e dalle loro lotte, condivideranno con noi ciò che stanno vivendo e che significa realmente la custodia sacra del territorio che abitano.
In questo panel ci uniremo a queste voci per discutere di uno strumento giuridico che riteniamo necessario per la protezione e la cura della natura, dei territori ancestrali e della biodiversità: l'inclusione del crimine di ecocidio nello Statuto di Roma della Corte penale internazionale, in modo che coloro che causano i danni più gravi agli ecosistemi siano posti allo stesso livello etico e giuridico di coloro che commettono i peggiori crimini a livello mondiale.
Relatori:
Occhi d'arcobaleno
Rainbow Eyes è un membro della Prima Nazione Da'naxda'xw/Awaetlala con il territorio tradizionale di Knight Inlet (British Columbia, Canada). È una Land Guardian addestrata che ha lavorato per 4 anni a Knight Inlet. Dopo aver sentito il richiamo della foresta, si è recata al blocco di Fairy Creek dove la sua vita è stata cambiata per sempre dalla foresta e dalla comunità. Attraverso gli anziani di Fairy Creek ha incontrato la leader dell'Interm del Partito Verde Amita Kuttner e le è stato chiesto di diventare vice leader/Ooh-mah Ah-nise del Partito Verde Federale. Seguendo il percorso dello Spirito, ha portato l'energia della foresta e la voce del suo popolo nel sistema di governo coloniale canandese.
Shawna Knight della Nazione Secwepemc
I suoi antenati provengono dal territorio Secwepemc, dal lago Little Shuswap da parte di sua madre e la famiglia di suo padre è norvegese. È con la profonda comprensione della sua responsabilità di proteggere la terra che la porta alla COP15. La sostenibilità basata sul rispetto, sulla reciprocità e sulle relazioni che intratteniamo con tutti gli esseri è la tradizionale gestione della terra da parte degli Indigeni. Queste pratiche forniranno grandi spunti per gli sforzi di conservazione. È anche preoccupata per il modo in cui la proposta dei 30 anni entro il 2030 allontana ulteriormente le popolazioni indigene e vorrebbe essere parte di queste soluzioni. Ha seguito una formazione in Gestione della terra indigena presso il Native Education College.
Ha anche un'esperienza di azione diretta in prima linea nei blocchi di Fairy Creek e Wet'suwet'en, il più grande atto di disobbedienza civile nella storia del Canada.
Douglas Krenak
Douglas ha trascorso parte della sua infanzia con i genitori, sviluppando, come i suoi antenati, un grande rispetto per le tradizioni ancestrali. Da giovane è diventato un leader molto rispettato del popolo Krenak. Si è laureato in giornalismo all'Università Vale do Rio Doce. Mentre negoziava in difesa dei diritti del suo popolo, è stato citato in giudizio e attaccato da grandi multinazionali. Attualmente è coordinatore del Consiglio dei popoli indigeni di Minas Gerais e difende il movimento indigeno nazionale e la tutela dei diritti indigeni. Tiene anche conferenze presso scuole, università e altre organizzazioni interessate alle lotte indigene.
Rusell Peba
Russell Pebá Ocampo è membro del Muuch' Xíinbal, l'Assemblea dei difensori del territorio maya.
L'Assemblea Muuch' Xíinbal è una comunità maya della penisola dello Yucatán che lavora insieme per difendere il proprio territorio dall'espropriazione delle terre da parte delle imprese e dello Stato messicano. Si sono organizzati per difendere la vita e il futuro dei loro figli e delle loro figlie. L'Assemblea Maya Muuch' Xíinbal non lavora con nessun partito politico o religione, sono per lo più uomini e donne contadini ed ejidatarios che lottano e difendono la loro vita comunitaria, secondo il modo in cui i loro nonni e le loro nonne hanno insegnato loro.
Maite Mompó
Direttore spagnolo, Stop Ecocidio
Direttrice di Stop Ecocidio, laureata in Giurisprudenza e specializzata in Etica ecologica, sostenibilità ed educazione ambientale. Maite ha trascorso molti anni a tenere discorsi e conferenze e a sviluppare progetti di sensibilizzazione ambientale e ha una lunga storia di lavoro nel campo dei diritti umani, della pace e dell'ambiente, in collaborazione diretta con diverse ONG internazionali.
Harol Rincón Ipuchima
Harol Rincon Ipuchima è un leader indigeno del popolo Maguta del clan Grulla, in Amazzonia. Ha concentrato il suo lavoro politico sulla lotta contro il colonialismo, la cooptazione, l'assimilazione e altre forme di dominio. Harol ha accompagnato i processi di gestione ambientale e territoriale con le organizzazioni e i popoli indigeni dei territori del basso fiume Putumayo, del medio e basso fiume Caquetá, degli Yaigoje Apaporis e dei Miriti Paraná. È stato segretario generale dell'AATI Asoaintam (Associazione delle Autorità Indigene Tradizionali di Tarapacá) e dal 2015 è segretario generale dell'OPIAC (Organizzazione dei Popoli Indigeni dell'Amazzonia Colombiana), attualmente in qualità di coordinatore del cambiamento climatico e della biodiversità presso il COICA (Coordinamento delle Organizzazioni Indigene del Bacino Amazzonico).
Alexis è co-direttrice del Programma Indigeneità di Bioneers. Da oltre 15 anni lavora come manager, creatrice di media, consulente e ricercatrice applicata per la programmazione indigena, sociale e ambientale. Le aree di competenza di Alexis comprendono lo sviluppo economico indigeno, la decolonizzazione organizzativa e la comunicazione interculturale. Dopo aver conseguito una laurea in Storia dell'Arte al Dartmouth College (Hanover), Alexis è tornata in Alaska, dove ha lavorato presso il Sealaska Heritage Institute e l'Alaska Native Heritage Center nella programmazione culturale. Successivamente, Alexis ha conseguito un dottorato di ricerca in antropologia culturale all'UCLA. Ha insegnato alla UCLA e alla Humboldt State University, ha completato borse di studio post-dottorato presso la UC Berkeley e la UC Santa Cruz ed è stata invitata come studiosa in residenza presso l'Università di Victoria Auckland e l'Università Sorbona di Parigi. Alexis ha ricevuto nomination e premi dalla National Science Foundation degli Stati Uniti, dalla Ford Foundation, dalla MacArthur Foundation, dalla Bristol Bay Native Corporation e dai Native American Film and Television Awards, tra i tanti. Oltre a pubblicare ampiamente su questioni indigene e ambientali nei media accademici e tradizionali, il libro di Alexis del 2015, "So, how long have you been Native? Life as an Alaska Native Tour Guide" ha vinto l'Alaska Library Association Award per la sua originalità e profondità. L'antologia successiva, "Indigenous Tourism Movements", è stata pubblicata dalla University of Toronto Press nel 2018. Alexis vive a Monterey, in California, con il marito, la figlia, 4 cani e un gatto.
Anngaangaq, conosciuto affettuosamente come Zio, è uno sciamano, guaritore tradizionale, narratore e portatore del Qilaut (tamburo a vento), la cui famiglia appartiene ai guaritori tradizionali dell'Estremo Nord provenienti da Kalaallit Nunaat, in Groenlandia. Il suo nome significa "L'uomo che assomiglia a suo zio". Fin da bambino è stato addestrato dalla sua famiglia - in particolare dalla nonna Aanakasaa - per diventare uno sciamano. Il compito spirituale affidatogli dalla madre è: "Sciogliere il ghiaccio nel cuore dell'uomo". Angaangaq è in grado di superare i confini delle culture e delle fedi in persone giovani e meno giovani. Il suo lavoro lo ha portato in oltre 70 Paesi del mondo. Conduce circoli, seminari e Aalaartiviit, le tradizionali capanne sudatorie. I suoi insegnamenti sono profondamente radicati nella saggezza delle tradizioni orali di guarigione del suo popolo, che hanno permesso alla gente per migliaia di anni di sopravvivere in uno dei luoghi più difficili della Terra. Angaangaq è un oratore di spicco in conferenze internazionali sui cambiamenti climatici, l'ambiente, le questioni spirituali e indigene. Da una cerimonia in Groenlandia nel 2009, in cui il "fuoco sacro" è stato riportato in Groenlandia, porta il titolo di "Angakkorsuaq" - "Grande Sciamano".
Moderatore:
Verónica Sacta
Veronica Sacta, attivista ecuadoriana-messicana, è attualmente coordinatrice di Stop Ecocide Americas. Cofondatrice del movimento internazionale Diritti della Madre Terra-Natura e del Consiglio latinoamericano per gli insediamenti sostenibili. Ambasciatrice della Rete globale degli ecovillaggi e insignita del Premio per la pace Messico-2021. Esperto del Programma Armonia con la Natura delle Nazioni Unite.