Giovedì 28 novembre, 16:00 GMT / 17:00 CET
Il movimento giovanile globale sta intensificando gli sforzi per far riconoscere l'ecocidio come crimine internazionale ai sensi dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale (CPI). Attualmente, 37 Paesi stanno deliberando una legislazione sull'ecocidio a vari livelli governativi e nel 2023 sono state presentate o avanzate proposte di legge specifiche in Belgio, Paesi Bassi, Scozia, Messico, Perù, Brasile, Italia e Spagna (Catalogna). Entro il 2024, Vanuatu, Fiji e Samoa hanno formalmente proposto l'ecocidio come crimine nell'ambito della Corte penale internazionale, sostenendo il suo riconoscimento accanto al genocidio e ai crimini di guerra.
Contemporaneamente, la Corte internazionale di giustizia (CIG) inizierà a dicembre le udienze per il suo tanto atteso parere consultivo sui cambiamenti climatici, a seguito di un'iniziativa guidata dai giovani. Insieme, questi sforzi sottolineano il ruolo critico dei giovani come sostenitori e leader della giustizia ambientale globale, ma le voci dei giovani rimangono sottorappresentate nei processi decisionali formali della COP. Questo debrief metterà in luce i giovani leader di tutto il mondo e le loro soluzioni per costruire un futuro sostenibile e giusto.
Questo webinar virtuale post-COP29 si propone di:
Evidenziare le attività di advocacy condotte dai giovani e i risultati della COP29: Fornire un'analisi approfondita dei contributi dei giovani alla COP29, o della loro mancanza, e discutere i prossimi passi per promuovere l'ecocidio come crimine internazionale.
Presentare soluzioni innovative per il clima e la natura da parte di giovani sostenitori: Presentare e discutere approcci ecocentrici guidati dai giovani a questioni ambientali globali urgenti, dalla resilienza climatica alla conservazione della biodiversità, evidenziando soluzioni che danno priorità alla salute degli ecosistemi.
Rafforzare la leadership giovanile sul clima e l'impegno politico: Identificare le strategie attuabili per dare ai giovani la possibilità di influenzare le politiche e di guidare l'attivismo nelle loro comunità e nei loro Paesi, in particolare per quanto riguarda le sfide ambientali complesse. Evidenziare le iniziative giovanili di successo che hanno avuto un impatto tangibile sulla politica o sulla comunità.
Relatori:
Shafiqur Rahman - Membro del team centrale di Y4EL Africa
Joyce Mendez - Gruppo consultivo giovanile del Segretario generale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
Paulina Slawek - Campaigner, World's Youth 4 Climate Justice (Gioventù mondiale per la giustizia climatica)
Ayadi Mishra - Responsabile comunicazione YOUNGO ACE, consulente del Decennio ONU sulla Restaurazione
Quetza Ramirez - Facilitatore, Hub Giovani dell'Alleanza Globale per i Diritti della Natura
Reagan Eriga - Collegamento diplomatico di Stop Ecocide International, Uganda