25/09/2025, dalle ore 18.00.
Entrada libre hasta completar aforo.
In un momento decisivo per il futuro ambientale e giuridico di Panamá, la Facultad de Derecho y Ciencias Políticas dell'Università di Panamá sarà sede di questo incontro dedicato alla riflessione sull'ecocidio e la giustizia ambientale.
L'evento riunirà personalità di spicco del mondo accademico e della difesa ambientale per affrontare, da una prospettiva multidisciplinare, uno dei dibattiti più urgenti del nostro tempo: la necessità di riconoscere e qualificare l'ecocidio come crimine internazionale, articolando il diritto penale, il diritto internazionale e la difesa dei diritti umani di fronte alla crisi climatica.
La citazione ha una rilevanza particolare nel contesto nazionale e internazionale. A livello nazionale, il contratto minerario con Minera Panamá - filiale di First Quantum Minerals (Canada) e operatrice della miniera Cobre Panamá - è stato al centro di un'intensa controversia sociale, giuridica, politica e ambientale. Le massicce proteste cittadine e la storica decisione della Corte Suprema di Giustizia di dichiarare incostituzionale il contratto minerario hanno segnato un precedente nella difesa del medioambiente e della sobrietà nazionale, evidenziando la tensione tra gli interessi estrattivi e i diritti delle comunità.
A livello internazionale, l'evento dialoga anche con due pronunciamenti giuridici senza precedenti: l'Opinión Consultiva de la Corte Interamericana de Derechos Humanos e l'Opinión Consultiva de la Corte Internacional de Justicia, entrambe riconoscendo l'interdipendenza tra i diritti umani e la protezione dell'ambiente, nonché l'urgenza di affrontare la crisi climatica in un contesto di giustizia internazionale.
In questo senso, l'incontro all'Università di Panamá non cerca solo di condividere conoscenze ed esperienze, ma anche di generare proposte che contribuiscano a un cambiamento reale nella difesa della Terra.