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Centrare la saggezza indigena e le soluzioni legali per proteggere il futuro della vita sulla Terra

UN EVENTO DI PERSONA A STOCCOLMA, IN SVEZIA.

UN EVENTO ASSOCIATO A STOCCOLMA +50

Una registrazione audio di questo evento sarà disponibile poco dopo e distribuita sulle nostre piattaforme abituali.

 

Di persona, circolo di ascolto, presso:
ABF-huset, Sveavägen 41, 111 83 Stoccolma.
Sala: Erlanderrummet (primo piano).
Orario:
13:00 - 14:30 (CEST, Stoccolma)

Registrazione essenziale.

 

Questo evento di persona avrà la forma di un cerchio di condivisione - formato fishbowl - che consiste in un cerchio interno e uno esterno di sedie. Il cerchio interno è per i partecipanti attivi (gli oratori), mentre quello esterno è per la testimonianza e l'ascolto profondo (gli ascoltatori). Inizieremo con i nostri oratori ospiti nel cerchio interno, per poi aprire la possibilità alle persone del cerchio esterno di entrare e unirsi. Questo formato, chiamato fishbowl, consente la fluidità e una varietà di intuizioni, preservando e centrando le voci chiave.

 

Che cosa hanno in comune gli insegnamenti indigeni e i sistemi legali occidentali? Entrambi offrono modi per riallineare il nostro rapporto con la natura da un rapporto di danno a uno di armonia. Questo evento vi informerà sul potenziale della revisione del diritto internazionale per criminalizzare l'ecocidio (distruzione di massa e danni alla natura) e creerà uno spazio di ascolto profondo delle visioni del mondo degli Indigeni. Il formato consiste in due cerchi, interno ed esterno, che consentono sia la partecipazione attiva che la testimonianza, centrando le voci e le visioni chiave per sistemi in cui la natura è rispettata e riverita. .

Le culture indigene e i sistemi di conoscenza tradizionali coltivano da sempre relazioni rispettose e reciproche con il mondo naturale. La scienza moderna ha iniziato a riconoscere le competenze indigene per affrontare i cambiamenti climatici e sviluppare strategie di mitigazione e adattamento. Per questo motivo, dare risalto alle voci indigene è un elemento essenziale per costruire un futuro equo e resiliente. D'altra parte, è necessario modernizzare il diritto internazionale per riflettere l'urgenza dei nostri tempi. Il riconoscimento dell'ecocidio come crimine internazionale è un tassello fondamentale mancante per creare un parametro legale e morale per proteggere il mondo vivente. L'impulso per la criminalizzazione dei danni di massa e della distruzione della natura - l'ecocidio - è cresciuto negli ultimi anni e sta diventando una richiesta ovvia e necessaria in tutti i settori della società. Questo evento mette in dialogo questi due mondi, esplorando come entrambi affrontino le radici della crisi climatica ed ecologica globale e offrano soluzioni e spunti per un rapporto più armonioso con la natura. Il formato dell'evento - un cerchio di condivisione con un cerchio esterno di ascoltatori - favorisce l'ascolto profondo e la testimonianza, consentendo al contempo la partecipazione aperta e l'inclusione di tutte le voci presenti.

Con:
Mindahi Crescencio Bastida Muñoz (Otomi-Toltec, Messico)

Loretta ha paura di Bear Cook (Oglala Sioux, Turtle Island)

Kurikindi (Nazione Kichua, Ecuador)

Shawna Bluestar Newcomb (Shawnee, Lenape, Turtle Island)

Helen Lindmark, (Sami, Svezia)

Randy Lays Bad, nonno (Nazione Oglala Sioux, Isola della Tartaruga)

Facilitatore: Louise Romain, Stop Ecocide International


Ulteriori informazioni sui partecipanti:

(Otomi-Toltec, Messico)
Mindahi è direttore del Programma delle Nazioni Originarie della Fonte e fino a luglio 2020 è stato direttore del Programma dei Custodi Originari, Centro per l'Etica della Terra, Union Theological Seminary nella città di New York (2017- ) e coordinatore generale del Consiglio Regionale Otomi-Toltec in Messico, custode della filosofia e delle tradizioni dei popoli Otomi-Toltec, ed è ufficiale di cerimonia rituale Otomi-Toltec dal 1988. È consulente dell'UNESCO per i siti sacri e le questioni bioculturali e per altri programmi delle Nazioni Unite.

Mindahi ha conseguito il dottorato in Sviluppo rurale presso l'Universidad Autónoma Metropolitana (UAM, 2010), con medaglia al merito dell'Università; M.A. in Scienze politiche, Carleton University, Canada, 1996, con lode; Bachelor: Turismo, Universidad Autónoma del Estado de Mexico (UAEMEX, 1991).


Loretta Paura dell'Orso Cook

(Oglala Sioux, Turtle Island)

Nonna Loretta è un membro della Nazione Oglala Lakota. È nata in casa a Pine Ridge, nel Sud Dakota, il 22 novembre 1947. È la custode della fede e detentrice della pipa Sundance di Afraid of Bear/Cavallo Americano. Parla correntemente la lingua e i protocolli Lakota e funge da specialista culturale e custode di cerimonie per il suo popolo. Loretta ha fatto della promozione dell'educazione indigena e della difesa dei diritti politici e umani dei popoli nativi il lavoro della sua vita. Il suo attivismo è iniziato a vent'anni sul Sentiero dei Trattati infranti, come una degli 800 nativi che occuparono la sede del Bureau of Indian Affairs a Washington durante la settimana delle elezioni federali del novembre 1972. Il loro documento di posizione in 20 punti è diventato la base del pensiero indiano in tutto il Paese indiano da allora, affrontando il ripristino delle terre indiane e la ricostruzione di un futuro per i popoli indiani. Sedici dei 20 punti sono stati risolti nei 47 anni trascorsi da allora.


Shawna Bluestar Newcomb

(Shawnee, Lenape, Turtle Island)

Shawna Bluestar Newcomb è Shawnee, Lenape di Turtle Island, Nord America.

Condivide le cause alla base degli attuali squilibri ecologici, sociali, politici ed economici. Shawna insegna un modo per elevarsi al di sopra dell'oscurità, della paura, della rabbia e dell'ansia in questo momento in cui entriamo in quella che lei chiama la "Nuova Era dell'Amore". Si dedica alla guarigione e all'equilibrio a livello individuale e collettivo, a beneficio di tutti i popoli, gli esseri, il pianeta e le generazioni future.


Kurikindi

(Nazione Kichua, Ecuador)

Kurikindi (Colibrì d'oro nella sua lingua madre Kichwa) è nato nel cuore della foresta amazzonica ecuadoriana, da una lunga stirpe di sciamani sia da parte di padre che di madre. Ha seguito diversi studi nella scuola secondaria e successivamente all'università in biologia, gestione aziendale e educazione bilingue interculturale. Dal 2007 si batte contro l'insediamento delle compagnie petrolifere nella foresta amazzonica ecuadoriana, assumendo un ruolo di primo piano nella protezione del Parco Nazionale di Yasuní, uno dei luoghi più ricchi di biodiversità del pianeta. Si è inoltre opposto all'arrivo delle compagnie petrolifere nella sua comunità di Sani Isla. Si è sempre adoperato per sostenere le comunità native più vulnerabili del Sud America attraverso campagne di raccolta fondi per aiutare le comunità su questioni come le fuoriuscite di petrolio, la costruzione di scuole e la condivisione dei suoi messaggi e della sua saggezza con il mondo.

Dal 2017 Kurikindi fa parte dei Wisdom Keepers, una piattaforma di anziani provenienti da diverse comunità indigene di tutto il mondo, che condividono la loro saggezza per vivere in un mondo più consapevole e sostenibile, e nel 2020 si è unito alla Delegazione Madre Terra del Popolo Originale Unito.


Helen Lindmark

(Sami, Svezia)

L'anziana sami Helen Lindmark è cresciuta a Liikavaara, un villaggio a sud di Gallivare in Svezia, nella parte settentrionale di Sapmi. Si occupa della tradizione sciamanica dei suoi antenati provenienti da Sapmi e dalle zone settentrionali di Svezia, Russia e Finlandia. La missione di nonna Helen è quella di far conoscere alle persone le antiche tradizioni, che in parte sono state protette e nascoste nel silenzio. La sua vocazione è quella di ispirare, guidare e aiutare le persone a guarire con grande amore e con totale fiducia.


Randy dice male

(Oglala Sioux, Turtle Island)

Randy Lays Bad parla correntemente la lingua Lakota ed è membro della Nazione Oglala Sioux, nel Sud Dakota. Randy, ex rappresentante del Consiglio Tribale, si è fatto strada nel campo dell'istruzione per diventare insegnante di lingua, cultura e storia Lakota. Utilizza il suo dono/abilità per raggiungere e contribuire a colmare il divario tra le generazioni più giovani e quelle più anziane attraverso attività culturali come la corsa annuale Sacred Hoop 500 Mile Run, di cui il suo defunto padre, Ramsey Lays Bad, è stato co-fondatore. Una storia orale basata su una corsa intorno alle He Sapa (Black Hills) da parte di wamakanskan (esseri viventi; animali). Per iniziare il processo di guarigione dei tiwahe (famiglie) e dei tiospaye (famiglie allargate) attraverso la lingua Lakota che porterà armonia ed equilibrio.


Louise Romain

Louise Romain è un'attivista e antropologa. Lavora come coordinatrice dei social media e delle iniziative internazionali di base per Stop Ecocide, un movimento globale che sviluppa un sostegno trasversale per criminalizzare la distruzione di massa degli ecosistemi. È attivamente impegnata nella costruzione di alleanze con le comunità più colpite dall'ecocidio e dalla crisi climatica, nonché con le giovani generazioni. Louise si è formata come antropologa in Germania, Canada e Danimarca e ha condotto un progetto di ricerca di tre anni incentrato sulla rivitalizzazione culturale delle Prime Nazioni del Quebec, lavorando a stretto contatto con giovani donne indigene: Circle of Voices. È convinta che un cambiamento radicale risieda nella difesa dei diritti degli indigeni, della leadership femminile e della giustizia climatica. Nata in Francia, le sue origini affondano nelle culture dei Celti, degli Anglosassoni e dei Normanni. È impegnata a riaccendere e ricordare le vie ancestrali delle isole britanniche e a intrecciare questa saggezza nel suo attivismo, restando al contempo solidale con altri popoli in tutto il mondo.

 

Evento in persona a: Programma del Folkets Forum, ABF-huset, Sala: Erlandersalen


Un evento partner in associazione con:

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