Sostenere il riconoscimento da parte dell'UE
di un reato di ECOCIDIO

 

L'UE ha deciso di inserire nella legge un nuovo reato che mira a punire i crimini più gravi contro l'ambiente. 

Il testo finale è emerso dopo diversi mesi di negoziati ("triloghi") tra il Consiglio europeo, la Commissione e il Parlamento che hanno preso in considerazione, tra l'altro, l'istituzione di un "reato qualificato" volto a prevenire e punire i danni ambientali più gravi, tra cui, come specificato nei considerando di accompagnamento, "casi paragonabili all'ecocidio". 

 
 

La Direttiva UE del 2008 sulla protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale è attualmente in fase di revisione. Nell'attuale bozza, l'ecocidio è menzionato nel preambolo, ma non nel dispositivo principale dove sono elencati i reati.  

Riteniamo che l 'ecocidio debba essere aggiunto come nuovo reato penale, creando un deterrente applicabile ai danni più gravi e diffusi o a lungo termine alla natura. 

Riconoscere l'ecocidio come reato nella direttiva: 

  • sostenere e rafforzare le leggi ambientali esistenti in tutti gli Stati membri dell'UE

  • creare un necessario "confine esterno" per l'attività economica

  • promuovere il cambiamento strategico positivo e l'innovazione nella politica e nell'industria

Questa è un'opportunità legale e morale per l'UE di guidare il mondo nella protezione della vita sulla Terra: per noi, per i nostri figli e per tutti gli esseri viventi.  

Diciamo loro di coglierla al volo.