Il Consiglio mondiale delle Chiese a sostegno della legge sull'ecocidio

Per saperne di più, visitare il sito Fede per la legge sull'ecocidio

Una dichiarazione dell'11a Assemblea del Consiglio Mondiale delle Chiese a Karlsruhe invita a sostenere la legge sull'ecocidio come forma nuova e rafforzata di responsabilità.

Il Consiglio Mondiale delle Chiese è la più grande organizzazione ecumenica del mondo e l'Assemblea si tiene ogni otto anni. La dichiarazione Il pianeta vivente: Alla ricerca di una comunità globale giusta e sostenibile pubblicata l'8 settembre, trasmette un sentimento di urgenza e invita alla metanoia, un cambiamento trasformativo del cuore e della mente. La dichiarazione stabilisce che la stretta comprensione antropocentrica del nostro rapporto con il Creato deve essere rivista per passare a una comprensione dell'intera vita. 

L'Assemblea insiste sulla necessità di azioni concrete - non solo di maggiori impegni - per rispondere all'urgente necessità di evitare il disastro ecologico. Una delle richieste si riferisce all'iniziativa di legge Faith for Ecocide. Si legge: "Tutti i governi e le autorità devono rispettare, proteggere e realizzare il diritto umano a un ambiente pulito, sano e sostenibile, come descritto nell'"Accordo di Escazú". L'esame di proposte come la creazione di un nuovo Consiglio di sicurezza economico, sociale ed ecologico delle Nazioni Unite, un Trattato di non proliferazione dei combustibili fossili, i diritti della natura, le leggi sull'ecocidio, un Tribunale per i crimini climatici e un parere consultivo sui diritti umani e i cambiamenti climatici della Corte internazionale di giustizia, sono forme nuove e rafforzate di responsabilità che devono essere sostenute".

"Quando un'ampia organizzazione ecumenica sottolinea che dobbiamo rivedere il nostro rapporto con il Creato e riconoscere anche la necessità di leggi per proteggere gli ecosistemi, c'è speranza per una trasformazione verso un futuro più sostenibile. E se il WCC può raggiungere altre tradizioni di fede per parlare di una legge sull'ecocidio, i governi di tutto il mondo devono ascoltarlo", afferma il Rev. Henrik Grape, coordinatore del Gruppo di lavoro del Consiglio Mondiale delle Chiese sul cambiamento climatico.

"Lecomunità religiose hanno una voce unica per il rispetto del mondo vivente. È molto incoraggiante e di grande importanza che questa voce venga ascoltata per una legge che abbia il potere di proteggere la natura al più alto livello", afferma Pella Thiel, coordinatrice dell'iniziativa Faith for Ecocide law. 

La dichiarazione afferma inoltre la necessità di una giustizia climatica e riconosce la situazione delle popolazioni indigene, tra le prime ad affrontare le conseguenze dirette del cambiamento climatico. Lo stesso WCC si impegna a dare una risposta di emergenza istituendo una Commissione, dichiarando un Decennio ecumenico di pentimento e azione per un pianeta giusto e fiorente, e a ridurre la propria impronta di carbonio istituzionale a zero entro il 2030.

Informazioni sul Consiglio Mondiale delle Chiese

Il Consiglio Mondiale delle Chiese è un'associazione di 352 chiese di oltre 120 Paesi, che rappresentano oltre 580 milioni di cristiani in tutto il mondo. Il WCC è la più ampia e inclusiva tra le molte espressioni organizzate del moderno movimento ecumenico, un movimento il cui obiettivo è l'unità dei cristiani. 

L'Assemblea del WCC è il massimo organo di governo del Consiglio Mondiale delle Chiese e si riunisce normalmente ogni otto anni. È l'unico momento in cui l'intera comunità delle chiese membro si riunisce in un unico luogo per pregare e festeggiare.

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