Il nuovo rapporto Race to Zero riconosce la legge sull'ecocidio come motore fondamentale dell'azione per il clima

La legge sull'ecocidio è stata riconosciuta come un fattore chiave per l'azione delle imprese verso il net zero in un rapporto di alto livello presentato alle Nazioni Unite durante la settimana di alto livello dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Il lancio è avvenuto in occasione del Forum Climate Action: Race to Zero and Race to Resilience Forum, durante il quale i campioni del clima della COP26 e della COP27, rispettivamente Nigel Topping e Mahmoud Mohieldin, hanno esortato i leader delle imprese, della finanza, della politica e della società civile a rispettare gli impegni assunti in materia di clima.  

Il forum si è concentrato sulla necessità di colmare il "divario di attuazione", assicurando che gli impegni volontari si traducano in azioni e progressi attraverso norme e regolamenti.

Il Pivot Point, un rapporto co-autore di oltre 40 organizzazioni di esperti, è stato lanciato il 21 settembre e contiene un capitolo sui "motori e gli influenzatori del cambiamento", dedicando una sezione sostanziale alla legge sull'ecocidio (pagina 58). L'autrice della sezione, Sophie Dembinski, responsabile delle politiche di Ecosia, ha scritto:

 "Oltre a fornire un quadro giuridico e normativo internazionale di cui le imprese hanno bisogno per tenere il passo con gli ambiziosi obiettivi in materia di clima e biodiversità, l'adozione di una legge di questo tipo incoraggerebbe anche un vitale cambiamento di coscienza e aprirebbe nuove opportunità per quanto riguarda il modo in cui le imprese si impegnano con il mondo vivente naturale nel lungo periodo."

 

Il rapporto ha fornito una panoramica dell'attuale attività di leadership volontaria dei clienti, nonché degli standard e dei regolamenti emergenti, e ha illustrato le misure necessarie per portare le imprese sulla strada dell'azzeramento delle emissioni, tra cui l'allineamento degli incentivi, la ricompensa degli investimenti, la correzione delle carenze del mercato, la creazione di condizioni di parità e la risoluzione della confusione. Ha inoltre lanciato un appello all'azione affinché tutti gli attori non statali si facciano avanti e si uniscano alla Race to Zero.

 Man mano che cresce la familiarità con il concetto di ecocidio, un numero sempre maggiore di imprese vede i potenziali vantaggi di un presidio legale preventivo e si unisce alle richieste di criminalizzare gli atti che minacciano i danni ambientali più gravi.

 

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