Presentata alla Camera dei Lord la legge sull'ecocidio nel Regno Unito

Sintesi:

  • Il disegno di legge britannico sull'ecocidio viene letto in prima lettura dalla Camera dei Lord.

  • Proposta di legge introdotta dalla Baronessa Boycott.

  • Seconda lettura prevista nella primavera del 2024.


L'"Ecocide Bill", presentato oggi come disegno di legge privato dalla baronessa Rosie Boycott, mira a colmare una lacuna esistente nel diritto penale del Regno Unito che consente agli autori dei danni ambientali più gravi di sfuggire alle responsabilità. 

Simili leggi sull'ecocidio sono attualmente proposte da paesi di tutto il mondo, tra cui Italia, Spagna, Messico, Brasile, Paesi Bassi, Belgio e, più recentemente, Scozia. Questo mese, inoltre, l'Unione Europea ha approvato una disposizione per criminalizzare i crimini "paragonabili all'ecocidio". 

I gravi danni ambientali che derivano direttamente da decisioni prese da coloro che occupano le posizioni di potere più alte porterebbero a un'azione penale e potenzialmente al carcere, secondo la proposta di legge. 

Il progetto di legge, che sarebbe il primo del genere in Inghilterra, avrebbe lo scopo di scoraggiare le politiche climatiche e ambientali potenzialmente dannose e di dare una spinta alle imprese verdi, riorientando i finanziamenti e gli investimenti dalle pratiche più dannose. 

Commentando la proposta di legge, la baronessa Rosie Boycott ha dichiarato:

"Con questo nuovo disegno di legge sull'ecocidio propongo di introdurre un nuovo reato nel quadro del diritto penale, mirato a coloro che causano gravi danni ambientali.

"Attualmente, i responsabili delle organizzazioni possono prendere decisioni che portano a danni ambientali che hanno un impatto negativo su milioni di persone. Con questa proposta di legge, questi individui sarebbero ritenuti penalmente responsabili e a loro volta dissuasi dal prendere tali decisioni.

"Se, come Paese, siamo seriamente intenzionati a svolgere un ruolo significativo nel guidare la risposta globale alla crisi climatica ed ecologica, abbiamo bisogno non solo di una robusta legislazione nazionale sull'ecocidio, ma anche di sostenere gli sforzi internazionali per riconoscere l'ecocidio come quinto crimine contro la pace, accanto al genocidio, presso la Corte penale internazionale".

Dopo la prima lettura di oggi, il disegno di legge inizierà l'iter per diventare legge, con la seconda lettura probabile nel 2024.

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La legge sull'ecocidio è stata definita "punto di svolta positivo" nell'ultimo rapporto sulla minaccia climatica globale

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ACCORDO RAGGIUNTO! L'UE intende criminalizzare gravi danni ambientali "paragonabili all'ecocidio".