Ampio sostegno del Parlamento svedese alla legge sull'ecocidio
Questo contenuto è stato ripubblicato con l'autorizzazione della Alleanza per la legge sull'ecocidio.
I rappresentanti di tutti i partiti non governativi svedesi hanno presentato proposte di legge private che chiedono che l'ecocidio diventi un crimine internazionale, dimostrando un notevole accordo trasversale sulla protezione dell'ambiente.
Tutti i partiti dell'opposizione - il più grande partito politico svedese, i socialdemocratici, il partito di centro, il partito dei verdi e il partito di sinistra - hanno proposto di aggiungere allo Statuto di Roma la distruzione ambientale di massa e un membro dei liberali, della coalizione di governo, propone processi per i crimini, compreso l'ecocidio, commessi durante la guerra in Ucraina.
Alcuni socialdemocratici, tra cui gli ex ministri Morgan Johansson e Annika Strandhäll, sostengono che "la distruzione ambientale di massa (ecocidio) è una strategia deliberata in guerra" e chiedono che la Svezia prenda l'iniziativa presso la Corte penale internazionale. Il Partito di Centro ha presentato diverse proposte di legge private con richieste simili, con l'ex leader del partito Muharrem Demirok e i suoi colleghi che chiedono di poter perseguire "Paesi, leader e individui che violano il diritto internazionale causando deliberatamente danni ambientali su scala catastrofica".
Sia il Partito Verde che il Partito della Sinistra, il cui leader Nooshi Dadgostar è cofirmatario di una proposta di legge, sottolineano che l'ecocidio dovrebbe ottenere "uno status simile a quello dei crimini di guerra o dei crimini contro l'umanità". Il partito dei Verdi chiede specificamente disposizioni sull'ecocidio in qualsiasi futuro tribunale per i crimini di guerra in Ucraina.
Anche il deputato liberale Joar Forsell sostiene l'uso della legislazione sull'ecocidio nei procedimenti legali dopo la guerra della Russia in Ucraina, affermando che la Svezia dovrebbe "spingere per perseguire legalmente sia le violazioni del diritto internazionale, sia il crimine di aggressione stesso, sia l'ecocidio".
Questa convergenza di proposte indipendenti provenienti da tutto lo spettro politico segnala un crescente slancio in Svezia per il riconoscimento della distruzione ambientale di massa come crimine internazionale perseguibile.
Potete leggere ogni proposta di legge privata per intero qui.