Messico: proposta di legge per riconoscere l'ecocidio come reato grave

Giovedì 23 settembre, il senatore Raúl Paz Alonzo ha presentato al Senato un disegno di legge per riformare il Codice penale federale e rendere l'ecocidio un reato grave in Messico. Finora il crimine contro l'ambiente prevedeva solo sanzioni economiche, ma questo è un grande cambiamento, poiché la nuova legge prevede che chiunque commetta un ecocidio possa essere privato della libertà.

Nel suo discorso, Raúl Paz Alonzo ha evidenziato la crisi ambientale che il Messico e il mondo stanno vivendo e, facendo riferimento all'ultimo rapporto dell'International Panel on Climate Change (IPCC) delle Nazioni Unite, ha sottolineato il rischio di scomparsa di Paesi come Vanuatu a causa dell'innalzamento dei mari provocato dall'aumento delle temperature.

Nella presentazione della legge, il senatore del PAN per lo Yucatan ha parlato del movimento internazionale di parlamentari e organizzazioni civili per rendere l'ecocidio un crimine internazionale e ha spiegato che la presentazione di questa legge è in linea con questo sforzo per mettere il Messico in prima linea nella difesa del pianeta e nella lotta contro l'emergenza climatica che sta vivendo:

"...In collaborazione con ONG, governi, attivisti ed esperti, cerchiamo di creare una legge internazionale sull'ecocidio. Il cambiamento climatico è una realtà che non può passare inosservata... Siamo tutti collegati: ciò che accade in Amazzonia si ripercuote sul Messico con i sargassi, ciò che accade in Africa si ripercuote sull'Europa, persino due isole del Pacifico stanno per scomparire se il livello del mare continua a salire a causa dello scioglimento dei poli...".

Per quanto riguarda il Messico, Alonzo ha sottolineato l'attuale crisi idrica in Messico dove - citando i dati dell'aprile 2021 della Commissione nazionale per l'acqua CONAGUA - più del 70% del territorio ha problemi di siccità e ha ripreso i dati della Commissione nazionale per la conoscenza e l'uso della biodiversità sulla perdita di specie nel Paese. Nelle parole del senatore:

"In Messico dobbiamo unirci a questa tendenza di fronte all'emergenza climatica, creando fatti e azioni che ci permettano di risolvere la crisi causata, attraverso una riforma del nostro Codice Penale, introducendo il reato di ecocidio. In modo che, oltre alle sanzioni economiche previste dalla legge sul cambiamento climatico, sia punito con la reclusione e che le persone ci pensino due volte prima di autorizzare o ordinare la distruzione totale o parziale della fauna, della flora o di qualsiasi ecosistema nel nostro Paese...".

Secondo Maite Mompó, coordinatrice della campagna Stop Ecocide per le Americhe, "l'iniziativa di legge sull'ecocidio presentata in Messico pone questo Paese all'avanguardia tra i Paesi di lingua spagnola che vogliono proteggere efficacemente l'ambiente per le generazioni future. Questa protezione implica necessariamente la creazione di leggi penali che stabiliscano le responsabilità individuali di coloro che causano l'ecocidio. Seguiremo da vicino lo sviluppo di questa legge".

La proposta di legge sarà discussa nelle Commissioni Giustizia e Studi legislativi del Senato e dovrebbe essere approvata nelle prossime settimane.

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