Cile: l'ecocidio incluso nelle proposte per la nuova costituzione
La Costituzione del Cile è attualmente in fase di revisione, con un'Assemblea costituzionale incaricata di indirizzare, redigere e compilare il nuovo testo. Si prevede che la nuova Costituzione riveduta sarà esaminata e adottata nel giugno di quest'anno.
Una proposta di "norma costituzionale" sui diritti della natura e sull'ecocidio è stata presentata a questo processo dal gruppo di advocacy Chile Sin Ecocidio ed è stata approvata da 10 membri dell'Assemblea costituzionale.
Il contesto della proposta afferma che "il crimine di ecocidio dovrebbe essere riconosciuto come un modo per rafforzare la protezione costituzionale della natura, e una legge identificherà e penalizzerà come crimine di ecocidio i danni gravi, estesi o duraturi causati all'ambiente".
La proposta prevede che lo Stato riconosca la Natura come "soggetto attivo e passivo del diritto" e chiede una legge che "definisca e punisca il reato di ecocidio", definito in linea con il Gruppo di esperti indipendenti (2021) come "qualsiasi atto illegale o sconsiderato perpetrato sapendo o dovendo sapere che esiste una sostanziale probabilità di causare danni gravi, estesi o duraturi all'ambiente".