Il Parlamento belga vota per il riconoscimento del crimine internazionale di ecocidio
Il Parlamento belga ha adottato, a forte maggioranza, una risoluzione dei partiti Ecolo-Groen volta a riconoscere un crimine internazionale di ecocidio.
Adottando questa risoluzione, il Parlamento avanza tre richieste al governo belga. Chiede:
di "avviare un nuovo trattato internazionale dei Paesi più proattivi (una 'coalizione dei volenterosi') per perseguire e prevenire l'ecocidio a livello internazionale";
proporre un emendamento allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale dell'Aia per includere il nuovo crimine di ecocidio" (allo stesso modo dei crimini contro l'umanità); e
"riferire al Parlamento sull'imminente parere di esperti sull'inclusione del reato di 'ecocidio' nel codice penale belga".
La risoluzione è stata sostenuta dalla commissione Affari esteri il mese scorso ed è stata ora confermata dal voto della plenaria di questa settimana.
Il proponente Samuel Cogolati è entusiasta e lo definisce un "giorno chiave per il pianeta".
Questo voto incoraggerà il governo a mettere in pratica il suo suggerimento all'Assemblea degli Stati parte della Corte penale internazionale dello scorso anno, secondo cui "sarebbe utile esaminare la possibilità di introdurre i crimini noti come 'ecocidio' nel sistema dello Statuto di Roma nel contesto dei lavori delle nostre prossime sessioni".