L'"Accordo regionale sull'accesso all'informazione, la partecipazione pubblica e l'accesso alla giustizia in materia ambientale in America Latina e nei Caraibi", meglio noto come Accordo di Escazú, è stato adottato a Escazú, in Costa Rica, il 4 marzo 2018. Si tratta di uno strumento giuridico internazionale che mira non solo a proteggere l'ambiente, ma anche i diritti umani.

L'obiettivo di questo trattato internazionale è garantire i diritti di accesso all'informazione ambientale, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali in materia ambientale e l'accesso alla giustizia in materia ambientale, oltre a contribuire alla tutela del diritto di vivere in un ambiente con uno sviluppo sano e sostenibile.

Attualmente, l'accordo è stato ratificato da 15 Paesi dell'America Latina e dei Caraibi e altri 10 Paesi firmatari sono in attesa di ratifica.

L'istituzione dell'ecocidio come crimine internazionale, così come la sua adozione da parte delle legislazioni nazionali, contribuirà a proteggere sia l'ambiente che i diritti umani, in particolare il diritto a vivere in un ambiente privo di inquinamento, nonché i diritti dei popoli indigeni, che abitano i loro territori in armonia con la natura. Si tratta, appunto, di obiettivi condivisi dall'Accordo di Escazú, per cui i due strumenti, pur essendo diversi, sono allo stesso tempo complementari.

La partecipazione di Stop Ecocide International a questo vertice regionale dell'America Latina e dei Caraibi, attraverso questo evento ufficiale parallelo, ha avuto lo scopo di condividere diverse strategie legali per la protezione della natura, del territorio e dei suoi difensori, compresa la nostra proposta di convertire l'ecocidio in un crimine internazionale.

22 aprile

Strategie giuridiche comparate nella protezione della natura, del territorio e dei suoi difensori

Ora: 11:00 Santiago del Cile / 17:00 BST / 18:00 CEST

Luogo: ONLINE via Zoom

Obiettivi: Condividere esperienze, strategie utili e innovative e buone pratiche in difesa dell'ambiente, del territorio e dei suoi difensori, per arricchire il dibattito sull'attuazione dell'Accordo di Escazú. Sensibilizzare all'uso del diritto come strumento utile per la protezione sociale e ambientale.

Questo evento era in spagnolo con traduzione simultanea in inglese


24 aprile

I meccanismi nazionali e internazionali di protezione del medioambiente e dei suoi difensori nel quadro della COP3 di Escazú

Ora: 15:00 Santiago, Cile

Luogo: IN-PERSON, Salón Rojo della Facultad de Derecho de la Universidad Central, Santiago del Cile.

Stop Ecocidio e Chile sin Ecocidio, insieme all'Università Centrale del Cile, organizzano questo evento parallelo non ufficiale e di persona, con la consapevolezza che l'istituzione dell'ecocidio come crimine nazionale e internazionale contribuirà a proteggere sia l'ambiente che i diritti umani, compresi i diritti dei popoli indigeni, quelli che abitano i loro territori in armonia con la natura, consentendo l'accesso alla giustizia in situazioni di grave impatto sull'ambiente. Si tratta, appunto, di obiettivi condivisi dall'Accordo di Escazú, per cui i due strumenti, pur essendo diversi, sono allo stesso tempo complementari.

Questo evento era in spagnolo