
L'Austria all'ONU: considerare l'ecocidio come un crimine internazionale
In occasione di un dibattito aperto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sugli effetti del cambiamento climatico sulla pace e la sicurezza, l'ambasciatore austriaco Alexander Marschik ha sollevato la questione dei danni diffusi e a lungo termine all'ambiente. Egli ha suggerito che "la comunità internazionale dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di rendere [tali danni] un crimine di diritto internazionale - definito "ecocidio".
Un noto oceanografo chiede una legge sull'ecocidio per proteggere l'oceano
In occasione della Giornata mondiale degli oceani 2023, la celebre oceanografa e conservazionista Sylvia Earle si è unita ad altri leader mondiali, come Papa Frances e Jane Goodall, per sostenere il riconoscimento dell'"ecocidio" come crimine internazionale, come auspicato dalla ONG Stop Ecocide International.
La distruzione della diga di Kakhovka è stata bollata come "ecocidio" - L'Ucraina chiede assistenza per valutare i danni
La rottura della diga di Kakhovka, nell'Ucraina meridionale, ha provocato l'esondazione del fiume Dnipro, la morte di un numero imprecisato di persone e animali e ha lasciato molti ucraini senza casa. Le conseguenze umane immediate della distruzione della diga sono già state devastanti e il suo impatto ecologico, sebbene ancora in fase di valutazione, è stato ripetutamente definito "ecocidio"¹.
Proposta di legge sull'ecocidio presentata al Congresso in Brasile
Il partito politico brasiliano PSOL (Partido Socialismo e Liberdade) ha presentato al Congresso brasiliano una nuova proposta di legge sull'ecocidio. La proposta di legge sull'ecocidio mira a criminalizzare "il compimento di atti illegali o sconsiderati con la consapevolezza che essi generano una sostanziale probabilità di danni gravi e diffusi o a lungo termine all'ambiente".
IL GOVERNO SPAGNOLO FAVORISCE LA PROMOZIONE DI INIZIATIVE PER RENDERE L'ECOCIDIO UN CRIMINE INTERNAZIONALE
Il 9 maggio, il governo spagnolo ha risposto ufficialmente a un'interrogazione scritta presentata da Inés Sabanés Nadal, deputata di Más País Verdes Equo, per sapere se il Ministero della Transizione ecologica e della Sfida demografica intendesse appoggiare la proposta di riconoscere l'ecocidio e i crimini autonomi contro l'ambiente nel quadro del Consiglio europeo.
Finlandia: I ministri sostengono la prima mondiale della suite corale Ecocide Law
Il 15 aprile, presso l'Università di Jyväskylä in Finlandia, si è tenuta la prima mondiale della Ecocide Law Choir Suite davanti a un pubblico di oltre 300 persone. Il concerto comprendeva una suite di dodici brani di compositori provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna, Scozia, Svezia, Sápmi (Sameland), Finlandia, Canada, Brasile e Danimarca, che hanno tutti donato il loro contributo al progetto Choirs for Ecocide Law.
Il patrocinio legale di Vanuatu trionfa all'ONU: approvata una storica risoluzione di consenso per un parere consultivo da parte del "tribunale mondiale"
Il 29 marzo si è scritta la storia su entrambe le sponde dell'Atlantico. A Bruxelles, il Parlamento europeo ha proposto all'unanimità di inserire il termine "ecocidio" nella legislazione dell'UE, mentre a New York una risoluzione delle Nazioni Unite ha chiesto un parere legale consultivo sugli obblighi degli Stati in materia di cambiamenti climatici.
Il Vaticano ripudia la secolare "dottrina della scoperta" usata per giustificare il sequestro delle terre indigene
Una dichiarazione del Vaticano ha ripudiato la "dottrina della scoperta", una teoria che serviva a giustificare il sequestro delle terre indigene da parte delle potenze colonizzatrici a partire dal XV secolo. La "dottrina", basata sulle bolle papali dell'epoca, è stata trattata dalle potenze politiche come parte fondamentale della struttura concettuale del colonialismo per centinaia di anni, entrando persino nei sistemi giuridici di diversi Paesi.
Il Parlamento europeo propone di inserire l'"ecocidio" nella legislazione dell'UE
A seguito di uno storico voto unanime della Commissione giuridica, il Parlamento europeo ha annunciato il proprio sostegno all'inclusione dei reati di "ecocidio" nella direttiva riveduta sui reati ambientali dell'UE.
L'Islanda spera di ottenere risultati sul riconoscimento dell'ecocidio al prossimo vertice del Consiglio d'Europa
Il Primo Ministro islandese, Katrín Jakobsdóttir, spera che il prossimo vertice del Consiglio d'Europa produca alcuni sviluppi positivi sulla questione dell'ecocidio.
Jakobsdóttir ha espresso il suo ottimismo al Parlamento islandese durante una discussione in risposta a un'interrogazione parlamentare sulla questione dell'ecocidio da parte del deputato Andrés Ingi Jónsson del Partito Pirata il 20 marzo 2023.
UE: voto unanime della commissione giuridica per il riconoscimento dei reati di natura ecologica
Seguendo la direzione di marcia stabilita nei 4 comitati consultivi precedenti, l'ultimo e più importante nel contesto di questa direttiva, il comitato per gli affari giuridici (JURI), ha votato all'unanimità per includere i crimini ambientali più gravi - ampiamente noti come "ecocidio" - nel testo proposto per la direttiva che sarà presentato al Parlamento europeo il 17 aprile.
6 nazioni del Pacifico chiedono una giusta transizione verso un "Pacifico libero dai combustibili fossili", che preveda anche il rafforzamento delle leggi per prevenire l'ecocidio
A Port Vila, capitale di Vanuatu, i leader di 6 Stati oceanici del Pacifico hanno lanciato un ambizioso appello collettivo a eliminare gradualmente i combustibili fossili, a sostenere una rapida e giusta transizione del Pacifico verso le energie rinnovabili e a rafforzare i relativi obblighi legali, anche per "prevenire l'ecocidio".
La conferenza sulla giustizia in Ucraina affronta la legge sull'ecocidio
Il panel ha affrontato i meccanismi legali già disponibili per perseguire i danni all'ambiente in tempo di guerra, i loro svantaggi e il loro potenziale utilizzo nel contesto ucraino; ma ha anche discusso l'utilità, per il futuro, di istituire un crimine internazionale di ecocidio, un'iniziativa a cui l'Ucraina è molto interessata e che ha già fortemente sostenuto (si vedano gli interventi dei parlamentari ucraini al dibattito del Consiglio d'Europa a gennaio).
La legge sull'ecocidio è una "svolta" per i consiglieri di amministrazione, afferma la rete di investitori
L'International Corporate Governance Network(ICGN) ha pubblicato un nuovo documento politico "viewpoint" Biodiversity as Systemic Risk: 10 Game-Changers for Board Directors and Stewardship Teams , che evidenzia la criminalizzazione dell'ecocidio come un quadro emergente essenziale.
Un prestigioso istituto di diritto pubblica un modello di legge specifico per l'UE sull'ecocidio
Dopo un anno e mezzo di ricerche e di elaborazione, il prestigioso Istituto di diritto europeo (ELI) ha pubblicato il Rapporto sull'ecocidio: Model Rules for an EU Directive and a Council Decision. Il modello di legge si ispira alla definizione internazionale di consenso rilasciata dal gruppo di esperti indipendenti (giugno 2021, convocato dalla nostra Fondazione), apportando al contempo modifiche per il contesto dell'Unione europea e alcune considerazioni giuridiche rilevanti per il diritto dell'UE.
UE: 4 comitati su 5 sono ora a favore dell'inclusione dell'ecocidio nella direttiva sui reati ambientali
La Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo ("LIBE") ha appena votato a favore dell'inserimento del reato di ecocidio nella Direttiva sulla protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale, attualmente in fase di revisione.
L'ASSEMBLEA DEL CONSIGLIO D'EUROPA ADOTTA UNA RISOLUZIONE PER CODIFICARE L'ECOCIDIO
Strasburgo l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE) vota a stragrande maggioranza per l'adozione della risoluzione 2477 e della raccomandazione 2246, che chiedono entrambe il riconoscimento dell'ecocidio, sulla base di un rapporto recentemente pubblicato dalla commissione per gli affari sociali, la salute e lo sviluppo sostenibile sul tema dell'ecocidio. Impatto ambientale dei conflitti armati.